"La raccolta delle drupacee al Nord Italia presenta circa otto giorni di ritardo rispetto alle stesse varietà raccolte in Basilicata. Le produzioni si prospettano in linea con un'annata normale e con un buon livello qualitativo". Egidio Mordenti (nella foto accanto), direttore Ortofrutta di Terremerse e consigliere delegato della OP Pempacorer, fa per FreshPlaza il punto sulla campagna estiva della cooperativa ravennate."Abbiamo iniziato la commercializzazione delle albicocche nella prima settimana di maggio - prosegue Mordenti - con le produzioni in serra del Metaponto e proseguiremo per tutta l'estate fino alla prima decade di settembre. In totale, movimenteremo circa 3.500 ton di albicocche. Negli ultimi anni abbiamo incentivato gli investimenti dei soci sulle varietà tardive - Petra, Faralia, Farbaly e Farclo - dopo la Portici, quindi nel periodo che va da metà luglio in avanti."
"La produzione di pesche gialle – sull'ordine delle 5.000 ton – si divide tra il Metapontino, dove la raccolta è partita nell'ultima decade di maggio con le varietà Rich May e Bordo, e la Romagna, in cui la Bordo è in raccolta dal 2-3 giugno. Le operazioni di raccolta delle pesche gialle continueranno fino alla prima decade di settembre."
Per quanto riguarda le nettarine – un prodotto che Terremerse stima quest'anno in circa 10.000 ton - le prime raccolte sono quelle in Basilicata, dove nell'ultima decade di maggio si è partiti con lo stacco delle varietà precocissime, per poi proseguire nella prima settimana di giugno con Big Bang, varietà che assieme a Big Top esprime i maggiori volumi di nettarine gialle prodotti nel Metapontino. La raccolta proseguirà in Romagna per finire a settembre inoltrato. Da quest'anno, poi, la Cooperativa di Bagnacavallo inizia a commercializzare le prime pesche piatte.
"Negli ultimi anni – spiega Mordenti – nel Metaponto si è manifestato un problema legato al virus della Sharka, che possiamo contrastare solo con il monitoraggio e la prevenzione. In alcune nostre aziende colpite stiamo anche sostituendo le drupacee con il melograno, nuovo prodotto di gamma che stiamo inserendo con un progetto complessivo che interessa tutto il centro-sud Italia."
La produzione di Terremerse è orientata sulla fascia medio-alta del mercato. Per i calibri superiori (A e oltre per pesche e nettarine e 50+ per le albicocche) i canali principali solo quelli della Grande distribuzione organizzata italiana, dove si posiziona sulle "filiere" di alta qualità, anche con i marchi privati delle singole insegne. I calibri minori seguono i canali classici del mercato europeo, in particolare su Germania, Gran Bretagna, Paesi scandinavi e dell'Est europeo.
"Per l'export – aggiunge Mordenti - da questa campagna abbiamo siglato un accordo commerciale con Mediterraneo Group del Gruppo Apofruit, per aumentare la nostra presenza anche su nuovi mercati, ad esempio gli Emirati Arabi, e per un coordinamento complessivo su tutta la produzione destinata all'estero. Pensiamo che questo accordo, innovativo nei modi e nei contenuti, porterà dei buoni risultati per i nostri soci."
Lavorazione e confezionamento della produzione estiva sono concentrati nello stabilimento di Lavezzola (RA) con un adeguamento tecnologico degli impianti di calibratura, selezione qualitativa e confezione, che consentirà un miglioramento degli standard produttivi.
"Continuiamo con i nostri progetti di confezionamento diretto in campagna per le nostre linee di alta qualità Appena Colta e Freschissimi, integrate anche da imballi più semplici con un prodotto di qualità media per segmenti di mercato meno esigenti, che ci consentono di non caricare inutili costi di servizio e riversare così il massimo del valore direttamente al produttore."
"I nostri principali competitori per la frutta estiva – conclude Mordenti - sono come sempre la Spagna e la Grecia, che producono e confezionano con costi di sistema più bassi rispetto ai nostri. Complessivamente, si prevede in Europa un'abbondante offerta, cosa che se dal lato produttivo va considerata una buona notizia, crea invece qualche preoccupazione su fronte commerciale. Il prodotto di qualità, però, potrebbe essere collocato al meglio sui diversi mercati di sbocco, soprattutto se potremo contare su un clima estivo nella norma, che mantenga regolari i consumi."
Contatti
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