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Anticipo di almeno una settimana per la raccolta dei frutti verdi e neri nel Brindisino

Il fico nero risulta piu' adatto all'export

"La fioritura dei fichi fioroni, in anticipo di quasi un mese rispetto allo scorso anno, non è risultata molto soddisfacente in termini di resa, in quanto il maltempo ha causato una consistente cascola dei frutti; si stima infatti una produzione in calo di circa il 30%. Il fico fiorone è un frutto molto delicato e gli stessi eventi piovosi e grandinigeni che in Puglia hanno colpito le ciliegie (cfr. FreshPlaza del 19/05/2014), hanno lasciato il segno anche su una parte della nostra produzione (vedi foto sotto), che verrà destinata all'industria del trasformato." E' quanto dichiara a FreshPlaza Francesco Palasciano, titolare dell'azienda Cuore Verde Srl sita in provincia di Brindisi.


Danni causati dalla grandine.

La raccolta dei fichi fioroni risulta in anticipo di almeno una settimana rispetto al 2013, con una pezzatura più grossa dei frutti, sia verdi che neri. "Solitamente si comincia agli inizi di giugno, ma quest'anno diamo il via alla campagna proprio oggi (27 maggio 2014, ndr). E' probabile quindi che termineremo la stagione dei fioroni qualche giorno prima, intorno ai primi di luglio."



Per quanto riguarda le superfici coltivate, il produttore dichiara: "Tra alberi espiantati e impiantati, le superfici coltivate rimangono sempre costanti. Le aziende più giovani stanno puntando a una maggiore presenza di fico nero, in quanto questo frutto presenta una tenuta più lunga rispetto alla tipologia verde, cosa che ne facilita quindi l'esportazione."



E all'export si punta anche di più che in passato, visto il periodo di crisi. "Le maggiori soddisfazioni ci arrivano dall'estero, dove il prodotto - il primissimo verde (un po' più duro) e il nero - viene molto apprezzato sia in termini di qualità sia a livello di quotazioni. Oltre all'Europa (Belgio, Francia, Germania, Grecia, Irlanda e Svizzera) abbiamo clienti in Giappone e Russia. Siamo stati contattati anche dall'America per avere informazioni sulla coltivazione di questo frutto e ci siamo quindi confrontati con realtà diverse dalle nostre."



"In Italia non si corre più ad acquistare primizie e gli acquisti si registrano principalmente a fine campagna, quando il prezzo scende."