"Fabio Massimo Pallottini (CAR): "Il mondo dell'agroalimentare e' completamente cambiato; abbiamo bisogno di pensare in grande"
"In questi dieci anni - ha ricordato il manager - il mondo è completamente cambiato. Il settore agroalimentare sta vivendo un grande sviluppo innovativo, perciò come centro all'ingrosso dobbiamo ripensare la nostra funzione, abbinando l'aspetto commerciale a quello dei servizi, come per esempio una logistica idonea per i distributori che operano presso la nostra struttura. Il centro agroalimentare oggi vale soltanto laddove aggiunge qualcosa in più."
Lo stand del CAR a Madrid, completamente realizzato con materiale riciclato, come cassette per l'ortofrutta ripulite e trattate per renderle ignifughe.
Per quanto riguarda le sfide che attendono il CAR, Pallottini commenta: "Dobbiamo aiutare i nostri operatori a crescere dimensionalmente, tramite processi di aggregazione o mediante la costituzione di Reti di Imprese. Dobbiamo aumentare la nostra capacità di importare merci dall'estero (oggi rappresentano un 20-25% del totale movimentato, con una tendenza in crescita) e lavorare all'aumento del fatturato. I sistemi distributivi, del resto, sono cresciuti in questi anni e chiedono anche a noi uno sforzo a pensare in grande."
La struttura del CAR lavora ancora prevalentemente per le forniture al normal trade: "Ma operiamo anche come partner della GDO-grande distribuzione - sottolinea Pallottini - dato che il lavoro per le loro piattaforme è cresciuto molto Un elemento di novità è costituito dal fatto che la GDO guarda al CAR come un centro importante in termini di servizio e di logistica. Per quanto riguarda l'ortofrutta, poi, siamo il punto di riferimento per l'intera città di Roma."
Fabio Massimo Pallottini, general manager del CAR-Centro Agroalimentare di Roma.
Nei progetti per l'immediato futuro, Fabio Massimo Pallottini cita l'esigenza di espandere le superfici della struttura mercatale, oggi ubicata su 140 ettari: "Stiamo ormai andando a saturazione degli spazi; pertanto avremmo bisogno di nuove aree, almeno di altri 50-60 ettari aggiuntivi. I colloqui con la Regione Lazio sono già partiti e devo dire che stiamo trovando ascolto e riscontro sulle nostre esigenze."
Circa le potenzialità del web per il commercio agroalimentare, Pallottini osserva: "Trovo che la Rete offra grandi potenzialità, con spazi di crescita enormi. Dobbiamo lavorare ad un processo di comunicazione nei confronti dei consumatori, facendo loro comprendere che è un errore vitale risparmiare sull'alimentazione! Questo è un tema essenziale per il nostro futuro: frutta e verdura devono essere percepite come un asset salutistico essenziale. Già solo una sinergia con il mondo della ristorazione potrebbe aprirci un enorme canale di promozione e divulgazione di questo concetto.".