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Coop Consorzio Nord Ovest: il calo dei consumi e la risposta del prodotto ortofrutticolo locale

Meno pasti e intrattenimenti fuori casa, meno vacanze, riduzione dell'utilizzo dell'automobile e, non ultimo, razionalizzazione della spesa alimentare: così gli Italiani cercano di affrontare un contesto economico caratterizzato dall'aumento del tasso di inflazione e della disoccupazione, con una diminuzione del PIL e un calo consequenziale dell'indice di fiducia.

Tra i comportamenti volti al risparmio, è interessante sottolineare come negli ultimi anni - nonostante un marcato spostamento verso prodotti della fascia cosiddetta di "primo prezzo" - sia andata aumentando la frequenza di acquisto per cercare di contenere gli esborsi unitari, mostrando un'apertura preferenziale verso il prodotto a marchio del retailer-Private Label (sicuramente stimolata dall'aumento del livello promozionale, nonché dalla visibilità del volantino), affiancata da un forte richiamo verso il "Made in Italy" e da un vivace andamento della IV gamma.

FreshPlaza ne parla con Giuseppe Capaldo (in foto), Responsabile Ortofrutta di Coop Consorzio Nord Ovest (CCNO - che raggruppa le cooperative di Piemonte, Liguria e Lombardia): "La riduzione del carrello della spesa sta di fatto conducendo il nostro comparto verso un'innovazione dell'assortimento. A guadagnarne è il prodotto fresco locale, che viene sempre più associato ad un livello qualitativo superiore. La scelta di valorizzare i nostri reparti ortofrutta come immagine della freschezza e vicinanza delle coltivazioni della nostra rete selezionata di fornitori ci ha permesso di contrastare un trend di decrescita dei consumi grazie ad una politica cooperativa con l'economia agricola locale."

"A tutto settembre 2013, riscontriamo un buon andamento dei valori, agevolato dalla forte inflazione dell'anno in corso; anche i volumi sono in ripresa, soprattutto grazie alla forte spinta promozionale e alla crescente incidenza di temi quali la salute (linea Viviverde), il benessere (marchio Coop), l'eccellenza agroalimentare italiana (progetto Fior Fiore), la territorialità locale (brand Ortoqui)."

Se l'aggettivo "green" rappresenta sempre più un concetto funzionale alle vendite, il suo concetto di fondo resta ancora in larga parte sconosciuto alla maggior parte dei consumatori, che lo correlano per lo più ad un prodotto bio, o lo ritengono assimilabile all'idea di "sostenibile". Ciò responsabilizza e potenzia il ruolo della comunicazione, che diviene cruciale per far comprendere adeguatamente il "retroterra" del banco espositivo, cercando di raccontare in formule comprensibili concetti come bollini e certificazioni.

Capaldo commenta: "L'anno scorso, lo spirito e l'intento del food-telling ha posto in essere la naturale evoluzione del progetto Coop 'Filiera Cooperativa', che dal 2010 aveva di suo rafforzato la vicinanza dei produttori agricoli con il territorio di appartenenza e con i consumatori: su questo lavoro già ben avviato è stato radicato ORTOQUI, un brand collettivo incentrato su una 'nuova' vicinanza tra consumatore e agricoltore, che rappresenta oltre il 20% delle referenze tipiche delle tre regioni produttive interessate dal Consorzio Nord Ovest, cioè Piemonte, Liguria e Lombardia (cfr. articolo su FreshPlaza del 28/05/2013)."


Foto di gruppo in occasione della conferenza stampa Ortoqui con i vertici CCNO e i fornitori ortofrutticoli. Clicca qui per un ingrandimento della foto.

ORTOQUI come marchio prima di tutto 'relazionale', capace di far dialogare in modo diretto la crescente domanda di territorialità alimentare con un paniere di oltre settanta referenze a rotazione stagionale. Un assortimento tutto da raccontare al consumatore finale attraverso la ricchezza di prodotti tipici dei singoli territori, quelle 'bandiere' di economie spesso deboli e disaggregate che - grazie alla cooperazione all'interno della filiera agroalimentare - possono fare del loro limite (stagionalità e frazionamento) un inedito punto di forza, che esprime autenticità e freschezza.


L'interpretazione delle produzioni locali da parte della scuola alberghiera di Dronero (CN).

"La COOP per il Territorio – il Territorio per la COOP": ecco il filo conduttore che esalta il legame virtuoso e cooperativo di un brand che si spinge oltre la promozione della marca, per far suo il tema della territorialità intesa e proposta come patrimonio agricolo ed economico. "Fondamentale in tutto questo è il ruolo del punto di vendita – spiega il buyer di CCNO - perché è in esso che possiamo sostenere i consumi dando al consumatore ciò che cerca, grazie a una costante sinergia con lui e con il mondo produttivo. In questo senso, il reparto ortofrutta diviene un 'orto' aperto di educazione alla territorialità, partendo proprio dalla narrazione di tutti i prodotti con brevi 'scoop espositivi', che ne enunciano il valore aggiunto in rapporto alla tradizione locale e alla buona tavola."



"Questo, oggi, rientra nel nostro compito per salvaguardare il potere d'acquisto del consumatore e la vitalità dell'economia agroalimentare. Per l'imminente futuro, ci poniamo l'obiettivo di appassionare i giovani a questo grande patrimonio: e la campagna promozionale 2014 di ORTOQUI farà sua questa sfida."

Per maggiori informazioni:
Coop Consorzio Nord Ovest

Via Aldo Moro, 1
20090 Pieve Emanuele (MI)
Tel. +39 02 904031
Web: www.e-coop.it/consorzio-nord-ovest/