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Alla ricerca della lattuga piu' resistente ai cambiamenti climatici

La lattuga entra tra i cibi messi sotto osservazione per mantenere l'attuale livello di produzione a dispetto dei cambiamenti climatici. Una nuova analisi condotta dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) sta cercando di individuare le specie di "insalata" più resistenti al riscaldamento globale, per isolare poi i geni che consentono la sopravvivenza a temperature elevate.

Secondo numerosi studi, è improbabile che la lattuga che conosciamo oggi, così come altre piante su cui si basa l'alimentazione mondiale, riesca a prosperare in futuro con climi che diventano sempre più caldi. Normalmente infatti viene coltivata ad una temperatura che non supera mai i 29 gradi. Invece dal 2010 il genetista Beiquan Mou sta cercando di fare crescere la pianta a El Centro, in California, dove le temperature superano spesso i 38 gradi.

Sostenuto da una sovvenzione federale triennale, lo studioso ha piantato più di 3.500 varietà di lattuga e spinaci in un laboratorio a "camera di calore", dove le specie sono state esposte a temperature elevate per per poi essere analizzate. Alla fine di maggio, Mou ha stilato la lista dei primi 84 "finalisti" fra i vari tipi di lattuga: 28 iceberg, 28 romana e 28 butterhead. Il DNA così identificato, secondo Mou, aiuterà gli agricoltori di tutto il mondo a coltivare questo ortaggio praticamente ovunque, finanche nel deserto. Sia l'aspetto sia il sapore dell'insalata resteranno invariati.
Data di pubblicazione: