Russia: vendite in calo per la catena Magnit al crescere della competizione interna
La società di Krasnodar, in Russia, ha reso noto in un comunicato che le entrate del mese scorso sono salite del 28%, arrivando a 46,2 miliardi di rubli (1,42 miliardi dollari). Tra gennaio e agosto, invece, la crescita era stata del 31%.
Si stima che il calo delle vendite sia causato dalla deflazione dei prezzi e da una diminuzione dell'1,4% nel numero di clienti che nel terzo trimestre hanno visitato i negozi della catena, almeno secondo Mikhail Terentiev, analista della Otkritie Capital. La dirigenza ha prestato più attenzione ai margini di profitto che a cercare nuovi clienti, ha aggiunto.
"A testimonianza della maggiore competizione e dell'effetto di cannibalizzazione tra i nostri stessi negozi nel periodo luglio-settembre di quest'anno, ci siamo concentrati sull'efficienza operativa e abbiamo prestato meno attenzione ai dati sulla frequentazione del pubblico nei punti vendita", ha detto nel comunicato stampa Sergey Galitsky, il miliardario amministratore delegato della Magnit.
Nel terzo trimestre di quest'anno la deflazione dei prezzi alimentari è risultata dello 0,7% rispetto allo 0,7% d'inflazione nello stesso periodo di un anno prima, ha affermato la Magnit. Il numero di clienti nei negozi di alimentari, ossia la fonte dei tre quarti delle vendite di Magnit, è sceso dell'1,8% per ogni nuovo negozio aperto nell'ultimo anno.
Fonte: bloomberg.com
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