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Luffa Splint: il gesso ecologico e low cost ricavato da una cucurbitacea

Dalla luffa, ecco il gesso ecologico e low-cost. Si tratta di una speciale zucchina che può essere coltivata, essiccata e trasformata in una spugna vegetale. Per l'applicazione del materiale ricavato dalla luffa si aprono ora nuove frontiere.

Il designer di origini brasiliane, ma londinese d'adozione, Mauricio Affonso, ha prodotto una serie di oggetti innovativi proprio a partire da questa pianta rampicante tropicale. Ha avuto l'occasione di apprendere la versatilità della luffa lavorando con la comunità di Bonfim, in Brasile.



Grazie agli artigiani e agli esperti brasiliani, il designer ha scoperto le origini della luffa ed i suoi impieghi tradizionali. La luffa viene utilizzata soprattutto come spugna, per la detergenza personale e per le pulizie. Ha un elevato potere assorbente e presenta proprietà antimicrobiche.

Affonso è stato molto colpito dalle caratteristiche della cucurbitacea: le sue fibre formano una complessa rete di cellulosa che la rendono un materiale estremamente forte e leggero nello stesso tempo. Ciò la rende adatta all'applicazione nella realizzazione di gessi, filtri, imballaggi e isolanti acustici.



Il gesso di luffa denominato Luffa Split rappresenta la novità principale. La sua realizzazione è low-cost e prevede che le fibre di luffa vengano lavorate umide e poi compresse in speciali stampi. Si ottiene così una soluzione a basso costo adatta alle popolazioni che vivono in zone del mondo dove l'accesso alle strutture sanitarie è assente o limitato. Il gesso di luffa risulta leggero, forte, traspirante e biodegradabile. La sua azione risulterebbe più efficace rispetto ai gessi ottenuti con materiali sintetici.



Altri progetti dimostrano come la luffa possa essere utilizzata per assorbire le sostanze tossiche presenti nelle tinture impiegate dalle aziende che lavorano il denim. L'obiettivo di Affonso consiste nel diffondere l'impiego della luffa in diversi settori e per applicazioni sempre più numerose, in modo da promuovere pratiche sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale.
Data di pubblicazione: