Regno Unito: l'andamento delle vendite alimentari mostra la debolezza della ripresa

Ad agosto 2013, le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno inaspettatamente registrato il crollo più ingente nell'arco di 10 mesi, invertendo la tendenza positiva del mese precedente. Le vendite alimentari sono diminuite del 2,7%, dopo un aumento della stessa misura registrato nel mese precedente e che era stato il maggiore dal mese di aprile 2011.

David Tinsley, economista della BNP Paribas SA ed ex funzionario della banca centrale, ha dichiarato: "Mentre i dati del mese di agosto sono deludenti, l'andamento delle vendite continua a mantenersi solido. I dati però indicano come la ripresa dell'economia non sarà un processo lineare".

Vendite di prodotti alimentari
I retailer britannici hanno riferito che le vendite di prodotti alimenti "stanno tornano a un livello più normale", dopo l'accelerazione impressa dal clima caldo del mese di luglio. Escludendo gli alimenti, le vendite sono aumentate dello 0,4%. Rispetto all'anno precedente, ad agosto le vendite al dettaglio complessive sono aumentate del 2,1%. Le vendite sono diminuite dell'1% da luglio e sono aumentate del 2,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa.

Mentre le prospettive per l'economia stanno migliorando, i consumatori potrebbero rimanere sotto pressione, data un'inflazione al 2,7% che supera i salari, cresciuti in un anno dell'1 per cento. La Bank of England ha detto che un aumento del prezzo del petrolio può aggiungere altra pressione sul rialzo dell'inflazione nel breve periodo.

Fonte: bloomberg.com

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