Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Le schede IBMA: Macrocheles robustulus, predatore degli insetti dannosi nel suolo

Macrocheles robustulus è un acaro predatore che da qualche tempo sta riscontrando un interessante successo nell'ambito della difesa biologica e integrata.

Di dimensioni maggiori rispetto agli altri acari (0,6-0,8 mm), M. robustulus ha colorazione bruno-rossastra nella fase di adulto mentre, come ninfa al primo stadio, è di colore bianco.


Macrocheles robustulus, nome commerciale "Macromite".

A differenza degli altri acari che vengono utilizzati come predatori di insetti dannosi, si può trovare sulla superficie del terreno attorno alla base della pianta, ma non sulle sue parti epigee.

Viene ampiamente utilizzato in ogni periodo dell'anno, purché le condizioni di temperatura e umidità lo permettano, in quanto - non risentendo del fotoperiodo e non entrando in diapausa - garantisce una costante attività di controllo.

Perché utilizzarlo
L'introduzione di M. robustulus avviene principalmente per la lotta contro il tripide. Nel loro ciclo vitale, infatti, i tripidi compiono la fase di pupa nel terreno, stadio nel quale vengono predati dall'acaro.

M. robustulus si nutre di diverse specie di tripide, ma è anche attivo nei confronti di uova, larve e pupe di sciaridi. Si nutre inoltre di alcune uova di ditteri come Lyprauta spp., di lepidotteri come Duponchelia fovealis e di altri insetti presenti nello strato superficiale del terreno.

Condizioni d'uso
E' possibile introdurre M. robustulus già nel periodo primaverile, quando le temperature raggiungono i 15° C, distribuendolo direttamente sul terreno e non sopra la coltura.

Per garantire un ottimo habitat all'acaro, è importante che i primi centimetri di suolo rimangano umidi e non secchino, a tal fine è possibile usare del materiale pacciamante o degli appositi gocciolatoi. Di solito è sufficiente un'unica introduzione iniziale per l'instaurarsi di una buona popolazione di M. robustulus.

Benefici
Gli aspetti positivi legati all'uso di M. robustulus sono gli stessi che riguardano in generale l'uso di antagonisti naturali, e quindi la loro totale ecosostenibilità, la facilità di impiego, l'assenza di tempi di carenza, l'assenza di pericolo nei confronti dell'operatore e dell'ambiente e l'impossibilità che insorgano fenomeni di resistenza da parte degli insetti dannosi, proprio perché vengono predati.

Nel caso di questo specifico predatore si notano, inoltre, delle spiccate caratteristiche di voracità, rusticità e adattabilità (come già anticipato dal nome) oltre alla possibilità di introdurlo fin dalla primavera.

Disponibilità commerciale
M. robustulus è disponibile in commercio presso alcune biofabbriche, generalmente mescolato a materiale inerte per facilitarne la distribuzione. Le maggiori ditte produttrici segnalano inoltre la compatibilità di M. robustulus con gli insetticidi in commercio per un'eventuale programma di lotta integrata.

Per informazioni:
IBMA Italia-Assometab

Email: italia@ibma-global.org
Web: www.ibma-global.org