Ecuador: scoperti geni resistenti alla fitopatia Sigatoka Nera nelle banane
I ricercatori sono stati in grado di sviluppare un protocollo per la trasformazione genetica delle cultivar di banane Williams e Orito e delle cultivar di platano Barraganete e Dominico. Ciò ha coinvolto la creazione di sospensioni di cellule embrionali necessarie a completare queste trasformazioni. La fitopatia Black Sigatoka è causata dal fungo Mycosphaerella fijiensis (foto a lato - Fred Brooks, University of Hawaii at Manoa, bugwood.org, CC BY licence) che colpisce le foglie dei banani, facendoli scolorire e marcire.
Il primo sintomo di infezione è la presenza di piccole macchie brune sulle foglie. A seconda della pressione di inoculo, i sintomi possono svilupparsi a un punto tale che la foglia intera diventa nera. E' possibile, per piante con un'elevata pressione della malattia, che al momento della raccolta non ci siano foglie vitali.
La Black Sigatoka è stata riscontrata nelle principali regioni produttrici di banane, tra cui anche l'India, principale produttore al mondo. Tale fitopatia può ridurre drasticamente la resa produttiva delle piante di banano, cosa che ha portato molti produttori a convertire le loro piantagioni, optando per colture alternative quali il cacao.
Si spera ora che questa nuova scoperta porti allo sviluppo di varietà resistenti, con tratti adattati a livello locale. La cosa cadrebbe a proposito per i bananicoltori ecuadoriani, che hanno affrontato un'annata non facile. Il clima avverso, in concomitanza con l'aumento di focolai di Black Sigatoka ha causato rese inferiori nel primo trimestre 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel frattempo, il prezzo delle banane è diminuito e i produttori hanno ridotto di conseguenza i loro profitti.
Questa situazione ha portato il governo ecuadoriano ad agire, offrendo alle piccole aziende agricole un trattamento spray gratuito per ridurre l'impatto della fitopatia Black Sigatoka (vedi notizia FreshPlaza del 20/09/2012). Alcuni produttori, tuttavia, hanno dovuto attendere mesi per il trattamento e si sono allarmati sulla possibilità che l'aiuto non arrivasse più.
Future nuove varietà, sviluppate per contenere geni resistenti, potrebbero produrre rese più elevate, con ovvi benefici per i produttori. Inoltre, l'aggiunta di geni resistenti ridurrà l'impiego dei fungicidi attualmente richiesti, facendo risparmiare denaro ai produttori, alleviando l'impatto sull'ambiente e riducendo il rischio di avvelenamento da agrofarmaci per i lavoratori delle piantagioni.