L'uva fragola (o fraga), diffusa vite ibrida "americana", dalla quale si ottiene il vino "Fragolino", molto aromatico e dolce (anche se non commercializzabile, ma utilizzabile solo per consumo familiare), si coltiva soprattutto in piccoli vigneti per il consumo fresco. L'uva che se ne ottiene ha un gusto inconfondibile e molto gradevole, che ricorda, per l'appunto, quello della fragola.
Il Sig. Francesco ha innestato due anni fa una vite di Isabella, ottenendo già al primo anno grappoli con invaiatura a fine giugno e piena maturazione a metà luglio; tempistica confermata anche al secondo anno.
"La vite appare molto produttiva - racconta Francesco - con acini sodi e grappoli compatti. Quello che è degno di nota è il fatto che questo vitigno non ha bisogno di alcun trattamento e sembra dunque perfetto per una produzione biologica".
Il produttore ha anche testato l'accoglienza commerciale del prodotto, affidandone alcune cassette ad un operatore del mercato ortofrutticolo all'ingrosso, con risultati sorprendenti: "Sarà che nella nostra zona l'uva fragola ha un suo consumo, fatto sta che ho dovuto dividere quelle poche cassette tra diversi fruttivendoli, ottenendo prezzi molto interessanti".
Francesco lancia il suo appello: "Purtroppo la mia azienda è solo un grosso giardino, perciò vorrei mettermi in contatto con un'azienda agricola, un vivaio o un centro sperimentale che possa certificare quest'uva straordinaria, per la quale ritengo vi sia un futuro commerciale soddisfacente, nonostante la crisi".
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