Piemonte: in un click la storia di patate e carote acquistate in negozio o al supermercato
Interessati all'iniziativa, finanziata da Alcotra "Viaggio tra i prodotti" (progetto che fa parte del Pit "Nuovo territorio da scoprire"), sono le patate di montagna di Entracque, della Bisalta e dell'Alta valle Belbo, tutelate dai rispettivi consorzi e le carote di San Rocco Castagnaretta. L'operazione (partita sabato 5 proseguirà per tutto il mese di novembre) è possibile grazie all'applicazione sulle confezioni del codice QRCode. Il consumatore può interpretarlo grazie all'utilizzo di uno smartphone che, dopo averlo fotografato, lo decifra, oppure con il ricorso al sito www.tracciabilitacuneo.it in grado di fornire tutte le indicazioni previste, previo inserimento del codice stesso.
L'iniziativa sperimentale, promossa dall'ente camerale con le associazioni di categoria agricole, si propone di rafforzare la fiducia del consumatore per due prodotti locali, tipica espressione dell’ortofrutta cuneese di qualità. Le patate, forti di una storia antica, grande risorsa delle aree pedemontane e montane, hanno rappresentato, a lungo, uno degli ingredienti fondamentali della cucina povera.
Le carote, dotate di caratteristiche organolettiche di eccellenza, esaltate dalla particolare situazione pedoclimatica della immediata periferia di Cuneo, con terreni alluvionali adattissimi alla coltura, meritano di essere individuate sul mercato e proposte al consumo con piena garanzia.
Ad oggi hanno manifestato l’adesione al progetto, ed esporranno i prodotti contrassegnati dal codice QR esercizi commerciali aderenti a Confcommercio e diverse catene della GDO (tra cui Auchan, Big Store, Coop, Eataly, Famila, Presto Fresco). L’elenco completo è pubblicato sul sito internet della Camera di commercio di Cuneo www.tracciabilitacuneo.it.