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"Melone "gialletto": un pieno di vitamine in sole 20 calorie!"

Occhio alle virtù salutistiche del melone "gialletto"; esso infatti è il frutto migliore per tutti coloro che, d’estate, desiderano in modo dissetante oltre che gustoso fare il pieno di vitamina A e C, comunque limitando il valore energetico (dalle 20 alle 40 calorie per 100 grammi).

In compenso questo melone è ricco di zuccheri (saccarosio, fruttosio e glucosio), sali minerali (potassio, sodio, calcio e fosforo) che regalano proprietà rinfrescanti e coadiuvanti per i processi digestivi. Possiede inoltre un’azione lassativa, e pare che il suo aroma abbia effetti benefici sul sistema nervoso.

Alcuni studiosi argentini e tedeschi sostengono, in effetti, che il melone agisce sulla fluidità del sangue contrastando l’aggregazione piastrinica e questo contribuirebbe a conferirgli una funzione cardio-protettiva contro infarti, ma anche ictus cerebrali.

L’Istituto francese per la ricerca agricola ha confermato, in seguito ad una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition, che l’alto contenuto di betacarotene del melone aiuta ad abbassare le proteine dello stress nell’intestino, contribuendo ad un maggior benessere.

La polpa del melone giallo estivo protegge, infine, l’epitelio intestinale, la pelle e favorisce la rigenerazione cellulare: perciò viene definito un cibo anti-invecchiamento.

Il melone giallo è conosciuto anche con il nome di "melone d'inverno" per la sua caratteristica di poter essere conservato molto a lungo, a volte fino a gennaio. Anche se noto e consumato come frutto, è a tutti gli effetti un ortaggio della famiglia delle Cucurbitacee.



Di medie dimensioni, ha una scorza esterna piuttosto coriacea e di colore giallo intenso, abbastanza liscia, solitamente priva delle classiche fenditure del melone tradizionale. La polpa è bianco-giallastra, da qui anche il nome di "melone bianco", carnosa, molto ricca di acqua, piuttosto aromatica e zuccherina, con la presenza di semi gialli.

Per poter comunque gustare un prodotto al top l’importante è saperlo scegliere "ad arte": e qui l’esperienza ha un’importanza non indifferente. Il gialletto può essere, infatti, scelto maturo per una consumazione entro 8/10 giorni dall'acquisto, oppure più acerbo, per essere conservato più e più tempo. Il melone maturo deve avere un colore giallo profondo, intenso, piuttosto scuro. Se picchiettato con le nocche, non deve produrre alcun suono. La scorza deve essere intatta.

A seconda dei casi ed in funzione della scelta fatta, le modalità di conservazione sono diverse; quello maturo infatti va in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura; non va esposto a temperature inferiori ai 5° C altrimenti potrebbe ammaccarsi. Si consiglia di non conservare il melone assieme alle verdure, poiché produce etilene che è in grado di deteriorarle. Se invece si acquistano meloni gialli per la conservazione invernale è importante tenerli in una cassetta forata, in un solo strato, in luogo fresco, asciutto e ventilato.
Data di pubblicazione: