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Tumore al seno: prezzemolo e sedano aiutano a bloccarlo

Tra le tante cause che possono concorrere allo sviluppo del tumore al seno, ci sono anche le terapie ormonali sostitutive a cui ancora oggi vengono sottoposte le donne in menopausa, per rallentare il processo di invecchiamento. Si tratta di progestinici che sono spesso stati accusati di stimolare la formazione di neoplasie alla mammella nelle pazienti predisposte.

Grazie ad una sperimentazione mirata, ora sappiamo che validi alleati contro l’avanzamento delle cellule tumorali provocate proprio dalla presenza nel sangue di questi ormoni, sono sedano e prezzemolo, ma anche noci, arance e mele.

Proprio così, alimenti presenti in tutte le tavole, che contengono una sostanza che ha un potente effetto anti cancerogeno, chiamata apigenina. I ricercatori dell’Università del Missouri (USA), guidati da Salman Hyder, hanno testato questa sostanza nelle cavie da laboratorio, ai quali erano state iniettate anche dosi di medrossiprogesterone acetato (MPA), un progestinico somministrato spesso alle donne in post menopausa.
 
Al termine dell’esperimento, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Cancer Prevention Research, è apparso chiaramente che i topolini che avevano assunto anche l’apigenina, avevano sviluppato in media meno tumori, e se questi si erano formati, comunque il loro progresso era stato molto più lento rispetto agli animali che erano stati sottoposti solo alla cura ormonale.

"Sappiamo che alcuni ormoni sintetici utilizzati nella terapia ormonale sostitutiva accelerano lo sviluppo del tumore al seno. Nel nostro studio abbiamo esposto i ratti a uno dei prodotti chimici utilizzati nelle HRT più comuni", ha spiegato il dott. Hyder. Insomma, come consiglia anche il ricercatore, queste sostanze naturali sono presenti in molti cibi comuni, mangiarne un po’ ogni giorno per garantirci un buon livello di apigenina nel sangue può darci una mano ad evitare che insorga il tumore al seno.
Data di pubblicazione: