Il mercato americano è abbastanza stabile quando si parla di consumi, l'unica pressione è quella esercitata dagli anelli finali della filiera, che mirano ad abbassare ancora di più i prezzi.
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Uno degli operatori più importanti in grado di entrare nella rete di fornitura degli Stati Uniti è il Guatemala, che sta colmando la distanza da paesi forti come Costa Rica e Colombia. In particolare la zona del Golfo del Messico è quella che riceve i maggiori quantitativi di banane dal Guatemala.
I problemi che altri paesi produttori come Ecuador, Colombia e Costa Rica devono affrontare, come ad esempio un tasso di cambio sfavorevole alle esportazioni, non coinvolgono il Guatemala.
Con riguardo alla pressione sui prezzi esercitata dai distributori tanto in Europa quanto negli Stati Uniti, secondo il rappresentante di Turbana non ci sono tante soluzioni per i produttori, se non quelle di aumentare la produttività e rendere più efficienti i costi.