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Australia: prevista per la seconda settimana di dicembre la raccolta nel deserto di pomodori della Seawater Greenhouse

Il crescente interesse verso pratiche agricole sostenibili ha spinto l'australiana SeawaterGreenhouse a coltivare ortaggi nel deserto. L'azienda offre una soluzione economica per rendere possibile una coltivazione per tutto l'anno in uno dei territori più caldi e aridi al mondo. Il tutto con l'aiuto di acqua di mare dissalata e della luce del sole (vedi articolo precedente).



Il primo progetto è stato sperimentato a Tenerife nel 1992. Un prototipo era stato costruito in Inghilterra e successivamente inviato in Spagna. Questo progetto pilota mostrò il potenziale per altri territori aridi. In seguito, è stata costruita una serra a Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) per sperimentare il concetto in un altro clima con una maggiore umidità e, a anche in questo caso, fu un successo.

La serra prevede un dispositivo di raffreddamento per cui possono essere coltivate piante per tutto l'anno. Inoltre, il sistema non è legato a fonti di acqua sotterranea, cosa che rappresenta un grande vantaggio per l'agricoltura.

In questo momento ci sono ben 45.000 piante che contano già 90.000 piccoli pomodori verdi. Secondo le previsioni, i pomodori dovrebbero essere raccolti nella seconda settimana di dicembre. Il primo stacco durerà circa una settimana e fornirà circa 25.000 pomodori.

Contatti:
Philipp Saumweber
Seawater Greenhouse
2a Greenwood Road
London E8 1AB
P: +44 (0) 203 15 00 555
F: +44 (0) 203 15 00 556
M: +44 (0) 7748 30 66 99
www.seawatergreenhouse.com