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Particolarmente colpiti agrumi e cachi

AVA-ASAJA (Spagna) segnala gravi danni da maltempo

Le piogge che da qualche giorno si erano affacciate in Spagna sono passate, con l'aumentare della loro intensità, da un fenomeno salutato positivamente - in quanto d'aiuto per la crescita del calibro delle clementine - a una rovina per gli agricoltori, causando gravi danni su ben 50.000 ettari di agrumie cachi (vedi anche articolo correlato). La maggior parte di questi campi di agrumi restano al momento sott'acqua, cosa che provoca problemi di asfissia radicale per le piante e di marciume per i frutti.
 
Per quanto riguarda i cachi, le precipitazioni, sommate a un rialzo delle temperature, si risolveranno in una debacle produttiva, conuna massiccia diminuzione di oltre il 50% del raccolto, a causa della proliferazione delfungo 'Mycosphaerella Hawaii'.

Sebbene sia ancora presto stilare delle cifre in termini di tonnellate, è previsto che ci saranno perdite del raccolto su almeno 30.000 ettari, in particolare nell'area de La Ribera, dove vengono coltivati prevalentemente agrumi, cachi e ortaggi. Gli altri 20.000 ettari diappezzamenti inondati sono situati a Safor, La Costera, La Marina Alta, Camp de Morvedre e L'Horta, dove sono a rischio centinaia di migliaia di tonnellate di frutta.