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Una panoramica sul mercato russo – 29ma settimana

La settimana 29 sul mercato ortofrutticolo russo è risultata leggermente migliore della precedente. Sembra dunque che il mercato stia cominciando a riprendersi dopo gli arrivi troppo abbondanti di merce registrati nei mesi di giugno e luglio. Ora i quantitativi stanno diminuendo – soltanto due vascelli con 3.700 pallets in totale, di cui 1.700 dall’Argentina, composti per metà di mele e per metà di pere e 2.000 dal Sudafrica, con un vasto assortimento di prodotti.

Alla fine, le operazioni di scarico del vascello cileno “L’Olandese Volante” sono state completate, operazione per la quale sono occorse due settimane. Le condizioni meteo sono rimaste molto calde in tutto il paese, con Mosca che è sembrata quasi una città tropicale (oltre 30 gradi e temporali estivi). La produzione ortofrutticola locale ha occupato larga parte degli scaffali; praticamente la stagione degli ortaggi d’importazione è ormai conclusa. Per via di un ulteriore calo del dollaro, i prezzi espressi qui di seguito potrebbero apparire più elevati della settimana precedente.

Arance
Il prodotto marocchino non ha incontrato più mercato per niente, pur con un’offerta a 0,72 $/kg e anche meno per i calibri più piccoli. Le arance Valencia egiziane sono risultate le uniche di tutto l’emisfero settentrionale ad incontrare una, seppur limitata, richiesta su un livello di prezzo di 1,03 $/kg. Le arance argentine e quelle brasiliane sono state vendute allo stesso livello - 1,00 $/kg. Il bestseller tra tutte le origini è risultata la merce sudafricana, con prezzi a partire da 1,09 $/kg in su. In ogni caso, il mercato delle arance si è mosso su prezzi molto più bassi delle aspettative degli operatori.

Limoni
SCAMBI ANCORA DEL TUTTO ASSENTI!

Mandarini
Sulla scia del trend della settimana precedente, i prezzi sono ulteriormente scesi a 1,64 $/kg per la merce sudafricana. I mandarini argentini sono stati venduti in un range di prezzo compreso tra 1,38 e 1,50 $/kg. Sul finire della settimana, la situazione dei prezzi si è stabilizzata.

Pompelmi/Pomelo
L’unico modo per movimentare i pompelmi nel corso della 29ma settimana è stato quello di infilarne un pallet nella richiesta dei clienti per altre tipologie di frutta. Ciò ha condotto ad una situazione nella quale non si è formato alcun prezzo per i pompelmi. Malgrado lo scenario disastroso, la merce sudafricana è stata migliore di quella argentina.

Mele
Le mele di produzione domestica, sempre più abbondanti sul mercato, hanno mantenuto i prezzi su livelli elevati: da 1,29 a 1,72 $/kg. A causa di ciò, anche le mele d’importazione sono state ancora abbastanza scambiate, con le varietà rosse che sono risultate le più costose - 2,15 $/kg sia per la merce cilene sia per quella argentina. Lo stesso prezzo è stato espresso anche per un limitato quantitativo di mele Golden provenienti dal Sudafrica. Le Fuji cinesi sono state vendute a 1,81 $/kg. Si è manifestata anche una richiesta di mele Granny, ma, per via di problemi di ordine qualitativo, la domanda si è limitata soltanto alla merce cilena - 1,91 $/kg nella 29ma settimana – mentre le mele argentine sono imbrunite molto rapidamente subito dopo aver lasciato le celle frigorifere. Perciò il loro prezzo non è andato oltre 1,36 $/kg.

Pere
Il mercato per questo segmento è risultato ancora attivo. A Mosca si è riscontrato molto entusiasmo per la varietà Forelle proveniente dal Sudafrica. La pera Anjou dall’Argentina è stata venduta a 1,90 $/kg, mentre la Packham è risultata anche più costosa (2,00 $/kg). Hanno fatto la loro comparsa anche le prime pere Guyot del nuovo raccolto francese - 2,09 $/kg nella 29ma settimana. Alcune residue pere Conference belga sono state offerte a 2,48 $/kg per i calibri 65/75.

Uva da tavola
Per via del fatto che la merce precedentemente stoccata si è rovinata, quasi niente è rimasto sul mercato nel corso della 29ma settimana. Come risultato, gli ultimi arrivi dal Cile hanno ottenuto una discreta domanda - 3,41 $/kg. Quegli importatori che sono stati capaci di stoccare adeguatamente le uve hanno offerto allo stesso livello di prezzo - 1,34 $/kg – sia la varietà Crimson sua quella Red Globe.

Tra le uve dei nuovi raccolti, la merce egiziana è stata venduta meglio di quella marocchina per ragioni di qualità. La seconda è stata offerta a 1,91 $/kg, mentre l’uva egiziana ha spuntato un prezzo di 2,80 $/kg. le vendite di uva italiana sono state ostacolate dai prezzi molto elevati – intorno a 4,00 $/kg. La varietà Vittoria ha venduto molto, specialmente a Mosca, mentre la Black Magic non è stata accettata dal mercato. Anche le uve turche hanno fatto la loro comparsa sul mercato, ad un livello di prezzo di 3,23 $/kg.

Kiwi
La situazione per i kiwi è progressivamente migliorata grazie al venir meno sul mercato della merce ormai eccessivamente matura. Gli operatori sono andati a caccia di frutti ancora compatti, ma senza successo. Quei pochi che si sono rintracciati sono stati acquistati a prezzi compresi tra 2,15 e 2,37 $/kg. In ogni caso, la domanda è apparsa cresciuta rispetto alla settimana precedente.

Verdure
La merce d’importazione è quasi sparita dal mercato. Qualche partita di carote israeliane è stata venduta a 2,07 $/kg e i pomodori polacchi a 1,72 $/kg. Tutto il resto dell’offerta è stata costituita da merce di provenienza locale, cosa che tuttavia non ha contribuito a far scendere i prezzi. Le patate sono state vendute a 0,56 $/kg, le cipolle a 0,645 $/kg, il cavolo cappuccio a 0,215 $/kg. I cetrioli sono saliti a 0,77 $/kg.

Frutta estiva
I prezzi per questo segmento sono progressivamente diminuiti al significativo crescere dei volume di merce in arrivo. La Grecia si è distinta ancora come il principale paese fornitore sul mercato russo. Le pesche sono state vendute a 1,65 $/kg, le nettarine a 1,94 $/kg. La Polonia è risultata quella più attiva sul fronte delle ciliegie, con prezzi molto elevati (6,40 $/kg). Le albicocche ucraine sono praticamente sparite dal mercato; le poche rimaste sono state vendute a 1,51 $/kg e il resto dell’offerta è stata occupata dalla merce turca - 2,15 $/kg.

Pavel Bandurovsky
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