I pomodori possono aiutare a stabilizzare i livelli di colesterolo
Hanno esaminato l’associazione tra l’assunzione di alimenti a base di pomodoro e i biomarcatori di rischio coronarico nelle donne. Gli alimenti inclusi nella ricerca sono stati pomodori, succo di pomodoro, salsa di pomodoro e pizza. Lo studio ha considerato 27.261 donne dai 45 anni in su, non affette da malattie cardiovascolari e cancro. Sono stati prelevati dei campioni di sangue dalle partecipanti per misurare i livelli di lipidi, lipoproteine, emoglobina, proteina C-reattiva, fibrinogeno e creatinina.
E’ stato scoperto che l’assunzione di prodotti a base di pomodoro era modesta, visto che l’84% delle donne esaminate ingeriva meno di una porzione al giorno. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che chi di loro ne assumeva quantità maggiori aveva sia abitudini alimentari che uno stile di vita più sani. La squadra di ricerca ha scoperto che le donne che consumavano una porzione e mezzo di prodotti a base di pomodoro alla settimana aveva maturato miglioramenti significativi nei livelli totali di colesterolo e nel loro rapporto con il colesterolo HDL (colesterolo "buono").
La conclusione dei ricercatori è stata che per le donne che assumevano meno di una porzione di pomodoro alla settimana si aveva il 31% di possibilità in meno di sviluppare ipercolesterolemia, LDL (colesterolo "cattivo") ed emoglobina, mentre per le donne che ne assumevano 1,5 porzioni alla settimana, si aveva il 66% di possibilità in meno di sviluppare gli stessi livelli.
Un buon consiglio risulta essere quello dato dal dottor Victor Marchione, ovvero di cercare di inserire nella dieta almeno due porzioni di alimenti a base di pomodoro alla settimana.