Rieti Cuore Piccante - X Edizione

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Rieti Cuore Piccante - X Edizione

E' tornata nella città di Rieti, dopo un anno di fermo a causa della pandemia, la fiera dedicata al peperoncino (Rieti Cuore Piccante - 1-5 settembre 2021), giunta quest'anno alla sua decima edizione.

Dire che il peperoncino sia una spezia piccante è abbastanza riduttivo, vista la sua straordinaria variabilità genetica.... e i tanti gradi di piccantezza, alcuni decisamente oltre la tollerabilità del palato umano!

Il grado di piccantezza dei peperoncini ha una sua scala di misurazione: la scala di Scoville è espressa in (SHU) (Scoville Heat Units), che indicano la quantità di capsaicina equivalente contenuta nella singola varietà di peperoncino.

Di peperoncini ce ne sono per tutti i palati!

Il momento del taglio del nastro inaugurale che dà accesso alla Fiera campionaria (quasi 500 varietà in esposizione), alla presenza delle principali autorità convenute, e dell'Ambasciatrice del Vietnam, Nguyen Thi Bich Hue.

Da sinistra a destra: Fabio Refrigeri (consigliere regionale del Lazio), Daniele Leodori (Vicepresidente della Regione Lazio), Antonio Cicchetti (Sindaco di Rieti), Livio Rositani (presidente del comitato organizzatore di Rieti Cuore Piccante), Francesco Battistoni (Sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), Nguyen Thi Bich Hue (Ambasciatrice del Vietnam).

Livio Rositani (a sinistra) guida Francesco Battistoni e Daniele Leodori durante il giro inaugurale alla Fiera campionaria mondiale del peperoncino. Tutte le varietà esposte provengono dal campo catalogo realizzato nella piana reatina dall'istituto di ricerca Centro Appenninico del Terminillo "Carlo Jucci" (emanazione dell'Università di Perugia). Il campo catalogo ospita oltre 800 varietà di peperoncino; in esposizione in fiera erano circa 500.

Il tavolo delle autorità, per i saluti inaugurali. Da sinistra a destra: Francesco Battistoni (Sottosegretario al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali), Antonio Cicchetti (Sindaco di Rieti), Livio Rositani (presidente del comitato organizzatore di Rieti Cuore Piccante), Daniele Leodori (Vicepresidente della Regione Lazio), Fabio Refrigeri (consigliere regionale del Lazio).

I saluti e i ringraziamenti dell'Ambasciatrice del Vietnam, Nguyen Thi Bich Hue, la quale ha rimarcato come il clima tropicale del suo Paese si presti alla coltivazione di successo di molte spezie, tra cui, oltre al peperoncino, anice, cannella e molte altre. Il Vietnam sta investendo nel miglioramento della qualità della sua filiera produttiva, dalla coltivazione alla vendita. "La vostra cucina italiana è molto ricca di sapori. L'abbiamo scoperta venendo qui a Rieti. Le spezie non sono solo prodotti, ma portano con sé storia, cultura e tradizioni".

La delegata commerciale del Ghana (il Paese ha presenziato alla manifestazione con un proprio stand, insieme a quello del Vietnam) ha sottolineato il comune apprezzamento delle spezie da parte degli italiani e dei cittadini del Ghana: "Quello che mi ha colpito venendo qui, è stato il fatto di sentirmi a casa. All'inizio non ne comprendevo il motivo, poi mi sono resa conto che era per via della cucina italiana, che incontra i nostri stessi gusti". La nazione dell'Africa occidentale presenta condizioni pedoclimatiche molto favorevoli alla coltivazione di svariati prodotti: "Il nostro clima non è molto diverso dal vostro. In Ghana abbiamo una ricca produzione ortofrutticola e un ambiente ideale allo sviluppo di coltivazioni di elevata qualità, come cacao, anacardi, spezie. Sarebbe bello se le imprese agricole italiane venissero a investire da noi, perché sarebbe una situazione win-win per tutti".

Livio Rositani, nella sua veste di presidente del comitato organizzatore della fiera, è tra i principali promotori di un percorso di ricerca svolto dal centro Carlo Jucci e volto alla costituzione di un ibrido locale di peperoncino, il Sabino: un incrocio tra Diavolicchio calabrese e peperoncino brasiliano Brasil. "Volevamo una spezia che avesse un giusto grado di piccantezza, ma che fosse anche aromatica e piena di sapore. Siamo giunti al secondo anno di sperimentazione in campo per verificarne la stabilità genetica e speriamo di ottenerne il riconoscimento a breve".

L'esposizione di peperoncini alla Fiera campionaria di Rieti.

Il design delle teche si deve a Gaetano Castelli, celebre scenografo della Rai, che le ideò nel 2011, per la prima edizione dell'evento, voluta da Guglielmo Rositani.

Quest'anno, a contorno dell'esposizione campionaria e in altri luoghi della manifestazione, sono state installate delle sculture di peperoncini realizzate dall'artista Giuseppe Carta.

Qui e nelle foto seguenti, una carrellata su molte delle varietà in esposizione quest'anno.

Oltre alla Fiera campionaria, l'evento Rieti Cuore Piccante ospita, nel centro storico della città, stand di varia tipologia, alcuni dei quali specializzati nella vendita di semi, piante e frutti di peperoncino e altre spezie. In foto: alcune trecce di peperoncini, utili sia come condimenti, sia come insolite decorazioni.

Peperoncini in tutte le forme, disponibili interi o trasformati in una ricca gamma di prodotti in vasetto.

Per chi voglia mettersi alla prova con la coltivazione, ecco l'offerta delle sementi.

Lo stand allestito dalla Coldiretti.

Alla sua prima presenza in fiera, ecco lo stand dell'azienda orticola Serra Madre di Casal Palocco.

Serra Madre è stata fondata 4 anni fa e commercializza i suoi prodotti con il metodo della vendita diretta al pubblico. Le sue coltivazioni, che includono tutti i principali ortaggi a frutto e a foglia, si estendono su 12 ettari, di cui 1,5 in una serra ortoflorovivaistica, realizzata con un concept innovativo: al suo interno, infatti, è stato realizzato un largo viale lungo il quale il pubblico può passeggiare alla scoperta delle colture. Prima della pandemia, il tour era gettonatissimo dalle scuole, con grande successo tra bambini e ragazzi della Capitale, mai confrontatisi prima con l'agricoltura.

I titolari dell'impresa: Claudia Soriani e Stefano Mangiante. Il padre di Stefano è un veterano dell'agricoltura, operando nel settore dal lontano 1937.

Alcuni dei peperoncini in esposizione presso lo stand Serra Madre.

Stefano Mangiante è stato tra gli esperti che hanno illustrato le tecniche per la coltivazione del peperoncino, un appuntamento quotidiano rivolto al pubblico presente nei 5 giorni di fiera. Stefano ha illustrato le varie fasi per un'adeguata coltivazione in vaso della pianta.

Una fase della spiegazione tecnica sulla coltivazione in vaso del peperoncino. Stefano Mangiante ne ha illustrato le fasi salienti: dalla preparazione del terricciato, alle esigenze di irrigazione, esposizione solare, concimazione e difesa della pianta, fino alla raccolta dei frutti.

Stand allestito dal Ghana.

Alcuni dei prodotti del Ghana in esposizione allo stand.

Stand allestito dal Vietnam.

Alcuni dei prodotti del Vietnam esposti allo stand.

Uno degli stand professionali in fiera è stato quello che ha visto la collaborazione tra la ditta Si.Mar e il gruppo Blumen.

Il marchio Olter del Gruppo Blumen ha allestito una parte dello stand.

Massimo Tamburini, da oltre 40 anni operante in Olter e coinvolto dal comitato organizzatore della Fiera campionaria, sin dalla sua prima edizione. Lo stand congiunto Si.Mar-gruppo Blumen ha proposto non soltanto sementi e piantine, ma anche due tavoli di consulenza al pubblico su una nuova gamma di prodotti per l'agricoltura biologica, destinati tanto ai professionisti quanto agli hobbisti, sviluppata in collaborazione con un'azienda spagnola. "Il format consulenziale è stato un successo. Abbiamo avuto molti visitatori interessati a ricevere maggiori informazioni e dettagli", ha raccontato Massimo a FreshPlaza.

Le serate della fiera sono state allietate da eventi di show cooking, presentati dalla giornalista Paola Corradini del Corriere di Rieti (qui in foto sulla sinistra). A presenziare al primo evento, il vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi (al centro) ed Elisabetta Occhiodoro, presidente del Comitato Gemellaggi e Relazioni internazionali del Comune di Rieti.

Il Comitato Gemellaggi e Relazioni internazionali del Comune di Rieti si è fatto promotore dell'iniziativa enogastronomica, denominata "Made in Rieti" e volta a creare e condividere ricette con gli altri Comuni europei gemellati con la Città Centro d'Italia. In foto: il progetto viene illustrato durante la prima serata di show cooking. Al centro della foto, Elisabetta Occhiodoro, presidente del Comitato Gemellaggi, la quale ha promosso anche la sigla di un rapporto di amicizia tra le città di Rieti e Diamante, concretizzatosi durante la X edizione della Fiera mondiale del Peperoncino.