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Tour del ciliegio - Visite tecniche agli impianti coperti

Un interessante corollario al Convegno Nazionale del Ciliegio (8-10 giugno 2011) e' stato costituito da una serie di visite tecniche in campo, alla scoperta delle diverse soluzioni di copertura per proteggere le ciliegie dalle avversita' climatiche.
Un interessante corollario al Convegno Nazionale del Ciliegio (8-10 giugno 2011) e' stato costituito da una serie di visite tecniche in campo, alla scoperta delle diverse soluzioni di copertura per proteggere le ciliegie dalle avversita' climatiche.
La tematica ha richiamato notevole interesse tra i partecipanti al Convegno, data l'attualita' della variabile climatica, sempre meno prevedibile anche in Italia, e dei suoi effetti su una coltura preziosa e delicata come la ciliegia.
La tematica ha richiamato notevole interesse tra i partecipanti al Convegno, data l'attualita' della variabile climatica, sempre meno prevedibile anche in Italia, e dei suoi effetti su una coltura preziosa e delicata come la ciliegia.
"Presso l'azienda agricola "Corte Manzini" di Sola di Castelvetro (MO) si sono visionate le coperture con apertura e chiusura automatizzata, installate dalla ditta KHUEN."
"Presso l'azienda agricola "Corte Manzini" di Sola di Castelvetro (MO) si sono visionate le coperture con apertura e chiusura automatizzata, installate dalla ditta KHUEN."
La struttura di questa copertura e' analoga a quella tradizionale, salvo che la distanza tra i pali di sostegno e' di 8 metri anziche' 6. La struttura e' rinforzata per resistere alle intemperie, con ancoraggi antisfondamento a terra e sistemi anti-sollevamento in caso di vento.
La struttura di questa copertura e' analoga a quella tradizionale, salvo che la distanza tra i pali di sostegno e' di 8 metri anziche' 6. La struttura e' rinforzata per resistere alle intemperie, con ancoraggi antisfondamento a terra e sistemi anti-sollevamento in caso di vento.
La ditta KHUEN ha realizzato l'impianto di copertura.
La ditta KHUEN ha realizzato l'impianto di copertura.
Le operazioni di avvolgimento/apertura dei teli si svolgono in pochi minuti, posizionando due carrelli elevatori all'inizio e alla file del filare, con due operatori muniti di un trapano collegato, per mezzo di un asse di trasmissione, all'asta che tende il telo.
Le operazioni di avvolgimento/apertura dei teli si svolgono in pochi minuti, posizionando due carrelli elevatori all'inizio e alla file del filare, con due operatori muniti di un trapano collegato, per mezzo di un asse di trasmissione, all'asta che tende il telo.
"Lodovico Manzini, titolare dell'azienda agricola, si e' dichiarato molto soddisfatto per questa soluzione. Oltre alla rapidita' delle operazioni di apertura/chiusura dei teli, le coperture hanno protetto il suo investimento produttivo. "L'anno scorso ho gettato via 120 quintali di duroni su 200 - ha detto Lodovico - mentre quest'anno la produzione si e' salvata!"."
"Lodovico Manzini, titolare dell'azienda agricola, si e' dichiarato molto soddisfatto per questa soluzione. Oltre alla rapidita' delle operazioni di apertura/chiusura dei teli, le coperture hanno protetto il suo investimento produttivo. "L'anno scorso ho gettato via 120 quintali di duroni su 200 - ha detto Lodovico - mentre quest'anno la produzione si e' salvata!"."
Dettaglio degli agganci dei teli (uno ogni 50 cm) ai sostegni avvolgibili. Di solito, i teli di copertura vengono accoppiati al centro su un unico filo; qui si lavora su due tubi separati, sia per evitare strappi in caso di vento, sia per consentire l'apertura/chiusura meccanica dei teli.
Dettaglio degli agganci dei teli (uno ogni 50 cm) ai sostegni avvolgibili. Di solito, i teli di copertura vengono accoppiati al centro su un unico filo; qui si lavora su due tubi separati, sia per evitare strappi in caso di vento, sia per consentire l'apertura/chiusura meccanica dei teli.
Filari di ciliegie e teli di copertura.
Filari di ciliegie e teli di copertura.
La raccolta delle ciliegie presso l'azienda Corte Manzini e' cominciata il 16 maggio 2011. Vengono coltivate diverse varieta', dalle piu' precoci a quelle piu' tardive. Tra le altre, Bigarreaux, Early Lory, Lapins, Giorgia, Celeste, Ferrovia e varie cultivar di Durone.
La raccolta delle ciliegie presso l'azienda Corte Manzini e' cominciata il 16 maggio 2011. Vengono coltivate diverse varieta', dalle piu' precoci a quelle piu' tardive. Tra le altre, Bigarreaux, Early Lory, Lapins, Giorgia, Celeste, Ferrovia e varie cultivar di Durone.
"Ruggero Manzini, fratello di Lodovico, spiega: "Grazie all'investimento in coperture, quest'anno non abbiamo sofferto alcun problema di spaccatura ("cracking") dei frutti. Cio' ci ha permesso di arrivare sul mercato in un momento di scarsita' di prodotto - a causa di piogge persistenti nella zona - con ciliegie di ottima qualita', che hanno spuntato prezzi molto soddisfacenti"."
"Ruggero Manzini, fratello di Lodovico, spiega: "Grazie all'investimento in coperture, quest'anno non abbiamo sofferto alcun problema di spaccatura ("cracking") dei frutti. Cio' ci ha permesso di arrivare sul mercato in un momento di scarsita' di prodotto - a causa di piogge persistenti nella zona - con ciliegie di ottima qualita', che hanno spuntato prezzi molto soddisfacenti"."
Il ceraseto di Corte Manzini risale al 1997 e si estende su una superficie di un ettaro. L'azienda ha recentemente acquistato ulteriori 15 ettari coltivati a uva da vino, pere Abate e, ancora, ciliegie.
Il ceraseto di Corte Manzini risale al 1997 e si estende su una superficie di un ettaro. L'azienda ha recentemente acquistato ulteriori 15 ettari coltivati a uva da vino, pere Abate e, ancora, ciliegie.
Andreas Khuen e Alessandro Anselmi.
Andreas Khuen e Alessandro Anselmi.
"Le visite tecniche proseguono presso l'azienda agricola "Bonfiglioli Pier Paola", sita a Vignola (MO)."
"Le visite tecniche proseguono presso l'azienda agricola "Bonfiglioli Pier Paola", sita a Vignola (MO)."
L'azienda Bonfiglioli produce ciliegie e susine.
L'azienda Bonfiglioli produce ciliegie e susine.
Qui l'impianto di copertura e' stato realizzato dalla ditta Valente.
Qui l'impianto di copertura e' stato realizzato dalla ditta Valente.
Alcune spiegazioni preliminari ai visitatori vengono fornite da Andrea Bernardi, Presidente del Consorzio della Ciliegia e frutta tipica di Vignola.
Alcune spiegazioni preliminari ai visitatori vengono fornite da Andrea Bernardi, Presidente del Consorzio della Ciliegia e frutta tipica di Vignola.
Presso l'azienda Bonfiglioli, l'impianto coperto e' stato affiancato ad uno senza copertura, proprio per valutare l'impatto delle coperture sulle coltivazioni di ciliegie. L'uso dei teli e' risultato premiante.
Presso l'azienda Bonfiglioli, l'impianto coperto e' stato affiancato ad uno senza copertura, proprio per valutare l'impatto delle coperture sulle coltivazioni di ciliegie. L'uso dei teli e' risultato premiante.
Da sinistra a destra: Stefano Zocca (area manager della Valente Pali), insieme a Luca (figlio) e Aurelio Zeppieri (padre) dell'azienda agricola Bonfiglioli.
Da sinistra a destra: Stefano Zocca (area manager della Valente Pali), insieme a Luca (figlio) e Aurelio Zeppieri (padre) dell'azienda agricola Bonfiglioli.
Presenti alle visite tecniche in campo anche i vivaisti pugliesi (da sinistra a destra) Pietro Giannoccaro, Luca Fortunato e il direttore del Covip-consorzio vivaistico pugliese, Luigi Catalano.
Presenti alle visite tecniche in campo anche i vivaisti pugliesi (da sinistra a destra) Pietro Giannoccaro, Luca Fortunato e il direttore del Covip-consorzio vivaistico pugliese, Luigi Catalano.
"Aurelio dell'azienda agricola Bonfiglioli ha espresso soddisfazione per l'investimento fatto: "Posso lasciare il prodotto sotto le coperture durante la fase dello sviluppo, in quanto non si crea un microclima sfavorevole sotto i teli e le strutture hanno retto egregiamente anche in presenza di vento forte"."
"Aurelio dell'azienda agricola Bonfiglioli ha espresso soddisfazione per l'investimento fatto: "Posso lasciare il prodotto sotto le coperture durante la fase dello sviluppo, in quanto non si crea un microclima sfavorevole sotto i teli e le strutture hanno retto egregiamente anche in presenza di vento forte"."
Si noti la compresenza di telo di copertura (sotto) e rete antigrandine (sopra). Quest'ultima e' vivamente consigliata come misura precauzionale e andrebbe mantenuta anche quando il telo sottostante viene aperto in prossimita' delle operazioni di raccolta.
Si noti la compresenza di telo di copertura (sotto) e rete antigrandine (sopra). Quest'ultima e' vivamente consigliata come misura precauzionale e andrebbe mantenuta anche quando il telo sottostante viene aperto in prossimita' delle operazioni di raccolta.
Il giovane Luca (al centro), figlio di Aurelio (az. Bonfiglioli), risponde alle domande dei visitatori.
Il giovane Luca (al centro), figlio di Aurelio (az. Bonfiglioli), risponde alle domande dei visitatori.
"Stefano Zocca della Valente Pali (a destra) sottolinea la filosofia della ditta: fornire ai produttori solo ed esclusivamente soluzioni "sicure", nel senso di strutture testate e affidabili, che anche nel lungo periodo (10-15 anni) non diano problemi. "Se faccio il cerasicoltore - sottolinea Zocca - devo poter delegare tutti gli aspetti tecnici ad uno specialista, che mi segua dall'inizio alla fine del progetto"."
"Stefano Zocca della Valente Pali (a destra) sottolinea la filosofia della ditta: fornire ai produttori solo ed esclusivamente soluzioni "sicure", nel senso di strutture testate e affidabili, che anche nel lungo periodo (10-15 anni) non diano problemi. "Se faccio il cerasicoltore - sottolinea Zocca - devo poter delegare tutti gli aspetti tecnici ad uno specialista, che mi segua dall'inizio alla fine del progetto"."
Le visite guidate proseguono nella giornata del 10 giugno 2011, con destinazione impianti cerasicoli in Veneto e Trentino. Qui ci troviamo presso l'azienda Boni Silvano e C. ad Affi (VR).
Le visite guidate proseguono nella giornata del 10 giugno 2011, con destinazione impianti cerasicoli in Veneto e Trentino. Qui ci troviamo presso l'azienda Boni Silvano e C. ad Affi (VR).
In questo impianto sono state installate soltanto reti anti-grandine. Questa zona, infatti, trovandosi nell'area del Lago di Garda, e' spesso interessata a fenomeni di grandine.
In questo impianto sono state installate soltanto reti anti-grandine. Questa zona, infatti, trovandosi nell'area del Lago di Garda, e' spesso interessata a fenomeni di grandine.
Nutrita partecipazione da parte di tecnici, produttori ed esperti alle visite guidate.
Nutrita partecipazione da parte di tecnici, produttori ed esperti alle visite guidate.
Gino Bassi, incaricato per la frutticoltura della Provincia di Verona fornisce alcune indicazioni tecniche ai partecipanti, indicando nell'impianto qui realizzato un possibile modello per la cerasicoltura del veronese.
Gino Bassi, incaricato per la frutticoltura della Provincia di Verona fornisce alcune indicazioni tecniche ai partecipanti, indicando nell'impianto qui realizzato un possibile modello per la cerasicoltura del veronese.
Partecipanti al tour.
Partecipanti al tour.
L'impianto cerasicolo presso l'azienda Boni e' alla quarta foglia.
L'impianto cerasicolo presso l'azienda Boni e' alla quarta foglia.
Ezio Boni e', tra i fratelli Boni, quello che segue in specifico la coltivazione del ciliegio. L'azienda infatti produce anche kiwi e altre colture.
Ezio Boni e', tra i fratelli Boni, quello che segue in specifico la coltivazione del ciliegio. L'azienda infatti produce anche kiwi e altre colture.
Ezio Boni fornisce alcuni indicazioni tecniche.
Ezio Boni fornisce alcuni indicazioni tecniche.
Le reti anti-grandine in questa azienda sono state installate 3 anni fa.
Le reti anti-grandine in questa azienda sono state installate 3 anni fa.
I filari di ciliegie sono ingentiliti da roseti posti all'inizio di ogni filare.
I filari di ciliegie sono ingentiliti da roseti posti all'inizio di ogni filare.
Spiegazioni tecniche vengono fornite anche dal dott. Stefano Lugli del Dipartimento Colture Arboree dell'Universita' di Bologna, tra gli organizzatori del Convegno Nazionale del Ciliegio.
Spiegazioni tecniche vengono fornite anche dal dott. Stefano Lugli del Dipartimento Colture Arboree dell'Universita' di Bologna, tra gli organizzatori del Convegno Nazionale del Ciliegio.
Stefano Lugli.
Stefano Lugli.
Grappoli di ciliegie presso l'azienda F.lli Boni.
Grappoli di ciliegie presso l'azienda F.lli Boni.
Il viaggio prosegue verso il Trentino. La prossima tappa e' l'azienda agricola Maso Tezza a Telve (TN), tra le aziende socie della cooperativa Sant'Orsola. Dei circa 46 ettari coltivati a ciliegio in questa regione, infatti, la quasi totalita' rientra nella produzione di Sant'Orsola.
Il viaggio prosegue verso il Trentino. La prossima tappa e' l'azienda agricola Maso Tezza a Telve (TN), tra le aziende socie della cooperativa Sant'Orsola. Dei circa 46 ettari coltivati a ciliegio in questa regione, infatti, la quasi totalita' rientra nella produzione di Sant'Orsola.
Vista sulle montagne e sule vallate dalla strada che conduce a Telve (TN).
Vista sulle montagne e sule vallate dalla strada che conduce a Telve (TN).
Arrivo della comitiva presso l'azienda Maso Tezza di Gustavo Pecoraro.
Arrivo della comitiva presso l'azienda Maso Tezza di Gustavo Pecoraro.
Oltre alle ciliegie, l'azienda produce anche fragole (nella foto), mirtillo e lamponi.
Oltre alle ciliegie, l'azienda produce anche fragole (nella foto), mirtillo e lamponi.
La produzione delle fragole risale a 20 anni fa. Un tempo, pero', si effettuava a terra, con tutte le conseguenze del caso: gli scarti raggiungevano infatti il 30% della produzione. Successivamente, dopo aver visto in Olanda i primi impianti fuori suolo, l'azienda Maso Tezza li ha implementati anche qui, con ottimi risultati.
La produzione delle fragole risale a 20 anni fa. Un tempo, pero', si effettuava a terra, con tutte le conseguenze del caso: gli scarti raggiungevano infatti il 30% della produzione. Successivamente, dopo aver visto in Olanda i primi impianti fuori suolo, l'azienda Maso Tezza li ha implementati anche qui, con ottimi risultati.
Ciliegeti sotto copertura presso l'azienda Maso Tezza.
Ciliegeti sotto copertura presso l'azienda Maso Tezza.
Le cultivar predominanti in questa zona sono Kordia e Regina.
Le cultivar predominanti in questa zona sono Kordia e Regina.
Oggi, grazie alle coperture, il raccolto e' preservato al 90% contro gli agenti atmosferici.
Oggi, grazie alle coperture, il raccolto e' preservato al 90% contro gli agenti atmosferici.
Il titolare dell'azienda, Gustavo Pecoraro.
Il titolare dell'azienda, Gustavo Pecoraro.
Interesse dei partecipanti.
Interesse dei partecipanti.
Quest'anno le ciliegie hanno presentato un anticipo produttivo e per il 70% hanno mostrato calibri interessanti (34 mm+).
Quest'anno le ciliegie hanno presentato un anticipo produttivo e per il 70% hanno mostrato calibri interessanti (34 mm+).
La parola passa al tecnico Sergio Franchini (primo sulla destra), della Fondazione E. Mach - S. Michele all'Adige (TN).
La parola passa al tecnico Sergio Franchini (primo sulla destra), della Fondazione E. Mach - S. Michele all'Adige (TN).
Circa l'80-85% degli impianti di ciliegie in Trentino e' realizzato su portainnesto Gisela 5.
Circa l'80-85% degli impianti di ciliegie in Trentino e' realizzato su portainnesto Gisela 5.
Il tecnico Sergio Franchini spiega che potature ben fatte nel periodo fine febbraio/inizio marzo consentono una buona produttivita'. Recentemente, tuttavia, la cultivar Regina sta dando alcuni problemi di cascola eccessiva (distacco dei frutti prima della completa maturazione), le cui cause sono ancora ignote. Soddisfacente invece risulta la resa della cultivar Kordia.
Il tecnico Sergio Franchini spiega che potature ben fatte nel periodo fine febbraio/inizio marzo consentono una buona produttivita'. Recentemente, tuttavia, la cultivar Regina sta dando alcuni problemi di cascola eccessiva (distacco dei frutti prima della completa maturazione), le cui cause sono ancora ignote. Soddisfacente invece risulta la resa della cultivar Kordia.
Per quanto riguarda le tecniche di allevamento, Franchini spiega che a partire dal prossimo anno si utilizzeranno solo astoni, invece che piante con rami anticipati, in quanto i primi sono meno costosi e non tendono ad allungare troppo in alto. Rispetto al passato, inoltre, si tende a non fare piu' legature dei rami, in quanto la pianta di ciliegio ne risente negativamente.
Per quanto riguarda le tecniche di allevamento, Franchini spiega che a partire dal prossimo anno si utilizzeranno solo astoni, invece che piante con rami anticipati, in quanto i primi sono meno costosi e non tendono ad allungare troppo in alto. Rispetto al passato, inoltre, si tende a non fare piu' legature dei rami, in quanto la pianta di ciliegio ne risente negativamente.
Le coperture realizzate presso l'azienda Maso Tezza.
Le coperture realizzate presso l'azienda Maso Tezza.
La comitiva si appresta a ripartire.
La comitiva si appresta a ripartire.
Cassette di fragole a marchio Sant'Orsola presso l'azienda Maso Tezza, socia della cooperativa.
Cassette di fragole a marchio Sant'Orsola presso l'azienda Maso Tezza, socia della cooperativa.
Ci spostiamo ora a Rumo (TN), presso l'azienda agricola Paris Cristian, per l'ultima visita della giornata. Qui le coperture dei ceraseti sono state realizzate dalla ditta Pilati.
Ci spostiamo ora a Rumo (TN), presso l'azienda agricola Paris Cristian, per l'ultima visita della giornata. Qui le coperture dei ceraseti sono state realizzate dalla ditta Pilati.
L'impianto di ciliegie si trova in forte pendenza.
L'impianto di ciliegie si trova in forte pendenza.
Il proprietario dell'appezzamento, Cristian Paris.
Il proprietario dell'appezzamento, Cristian Paris.
In quest'azienda si producono ciliegie di varieta' Kordia (70%, sesto d'impianto 4,20 x 2 metri) e Regina (30% - sesto d'impianto 4,20 x 1,80 metri).
In quest'azienda si producono ciliegie di varieta' Kordia (70%, sesto d'impianto 4,20 x 2 metri) e Regina (30% - sesto d'impianto 4,20 x 1,80 metri).
Il tecnico Michele Nischler (coop Sant'Orsola) spiega che l'impianto ha 5 anni di eta'. Di solito i frutti entrano in maturazione verso la meta' di luglio. Quest'anno, pero', si registra un anticipo della produzione.
Il tecnico Michele Nischler (coop Sant'Orsola) spiega che l'impianto ha 5 anni di eta'. Di solito i frutti entrano in maturazione verso la meta' di luglio. Quest'anno, pero', si registra un anticipo della produzione.
I teli di protezione, prosegue Nischler, si mettono all'inizio dell'invaiatura dei frutti e si mantengono fino alla raccolta. Occorrono 30 ore/ettaro per l'apertura delle coperture e circa 100 ore/ettaro per la loro chiusura.
I teli di protezione, prosegue Nischler, si mettono all'inizio dell'invaiatura dei frutti e si mantengono fino alla raccolta. Occorrono 30 ore/ettaro per l'apertura delle coperture e circa 100 ore/ettaro per la loro chiusura.
Questo ceraseto si trova ad un'altitudine di 900-950 metri sul livello del mare.
Questo ceraseto si trova ad un'altitudine di 900-950 metri sul livello del mare.
"Diversamente da altri sistemi di copertura visti in precedenza, questo non ha forma a "capannina", cioe' diagonale, ma e' piatto. In questo modo, si sfrutta meglio lo spazio in altezza sotto il telo. I pali di sostegno possono essere collocati anche a 10 metri di distanza l'uno dall'altro."
"Diversamente da altri sistemi di copertura visti in precedenza, questo non ha forma a "capannina", cioe' diagonale, ma e' piatto. In questo modo, si sfrutta meglio lo spazio in altezza sotto il telo. I pali di sostegno possono essere collocati anche a 10 metri di distanza l'uno dall'altro."
Lo stadio di maturazione delle ciliegie al momento della visita (10 giugno 2011).
Lo stadio di maturazione delle ciliegie al momento della visita (10 giugno 2011).
Gianfranco Pilati dell'omonima ditta che ha realizzato le coperture, spiega che un sistema ad elastici mantiene in posizione le coperture anche in caso di forte vento, evitando l'effetto vela.
Gianfranco Pilati dell'omonima ditta che ha realizzato le coperture, spiega che un sistema ad elastici mantiene in posizione le coperture anche in caso di forte vento, evitando l'effetto vela.
Ferdinando Anselmi, che collabora con Pilati, nota che i teli di copertura come quelli qui realizzati possono estendersi per lunghezze anche di 300 metri.
Ferdinando Anselmi, che collabora con Pilati, nota che i teli di copertura come quelli qui realizzati possono estendersi per lunghezze anche di 300 metri.
Giovane impianto di ciliegie presso l'azienda Paris Cristian, con le opere di palificazione preliminari alla realizzazione delle coperture.
Giovane impianto di ciliegie presso l'azienda Paris Cristian, con le opere di palificazione preliminari alla realizzazione delle coperture.
Vista sulle montagne dall'azienda Paris Cristian.
Vista sulle montagne dall'azienda Paris Cristian.
Nell'azienda e' presente anche una produzione di fragole fuori suolo.
Nell'azienda e' presente anche una produzione di fragole fuori suolo.
Le visite tecniche in campo si concludono qui. Un ringraziamento agli organizzatori del Convegno Nazionale del Ciliegio per la bella esperienza!
Le visite tecniche in campo si concludono qui. Un ringraziamento agli organizzatori del Convegno Nazionale del Ciliegio per la bella esperienza!