"Questo messaggio è per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e per il ministro alle Politiche agricole Francesco Lollobrigida". Inizia così il video pubblicato da Carlo Lingua, amministratore delegato di RK Growers, su un tema molto sentito dagli operatori ortofrutticoli di alcune regioni, cioè quello del costo orario del lavoro.
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"All'assemblea di Confindustria - prosegue Lingua - Meloni ha detto che occorre eliminare i dazi all'interno dell'Unione europea: una cosa molto giusta. Però occorre anche eliminare nel nostro paese le differenze che ci sono fra le varie Regioni dove in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna paghiamo da tre a quattro volte in più i contributi per i lavoratori agricoli rispetto ad altre regioni".
"Occorre Porvi rimedio, questa concorrenza è per noi insopportabile" conclude Lingua.
Si tratta comunque di un tema molto sentito in ambito agricolo, anche perché l'ortofrutta viene venduta più o meno da tutti alle medesime catene della Gdo, per cui c'è qualcuno che parte avvantaggiato. Spiega una imprenditrice emiliana, Ombretta Pancaldi, che possiede uno stabilimento al nord e uno nel sud d'Italia. "Fa un po' ridere - dice l'imprenditrice - ma i contratti provinciali per il lavoro in magazzino sono molto diversi l'uno dall'altro. A volte dico che dovremmo delocalizzare in Italia, nelle aree fiscalmente avvantaggiate, piuttosto che all'estero come fa qualcuno".