Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il parere di Luigi Ciavorella, tecnico fitoiatrico della Nova Genetics

La lotta al virus del pomodoro: a che punto siamo

© Nova Genetics Durante un recente incontro, Luigi Ciavorella (in foto qui a lato), tecnico fitoiatrico della Nova Genetics, ha fornito una panoramica sulla situazione attuale del settore orticolo, con un focus particolare sulla produzione di pomodoro e sulle sfide legate alle fitopatie virali.

L'esperto ha specificato che Nova Genetics opera come distributore esclusivo per la Sicilia dei prodotti varietali di Yuksel Seeds, una multinazionale sementiera con sede principale in Turchia, ma presente anche in Europa e in Marocco. "È una ditta molto grande e rinomata, con numerose varietà per diversi ortaggi, ma con una specializzazione nel pomodoro. Il territorio siciliano, in particolare la fascia trasformata che si estende da Pachino ad Agrigento, è considerata proprio la patria del pomodoro", dice Ciavorella.

Sul fronte del recupero dalla virosi del Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV), problema significativo per la coltura del pomodoro, si ritiene che il settore si trovi in una fase avanzata. Il tecnico evidenzia che "siamo in una fase avanzata, in cui probabilmente fra qualche anno non se ne parlerà più". Questo ottimismo è legato al fatto che le principali ditte sementiere stanno proponendo varietà resistenti o con tolleranza più elevata al ToBRFV. "Si sta ottenendo un effetto simile all'immunità di gregge, nel senso che man mano ci saranno più varietà resistenti al virus, minore sarà il suo l'impatto nel territorio". La previsione è che nel giro di pochi anni questo problema potrebbe ridursi significativamente, ma al momento è ancora presente e richiede attenzione.

È fondamentale sottolineare che, anche con l'utilizzo di varietà resistenti, intermedie o meno, seguire le strategie di prevenzione rimane cruciale. Il virus ToBRFV si diffonde infatti per contagio, girando nell'aria. Le strategie di prevenzione servono a evitare il contagio e la diffusione. Queste includono l'evitare di portare strumenti e attrezzature da un capannone di serra all'altro e l'adozione di misure come il cambio degli stivali. "Si tratta - spiega Luigi Ciavorella - di adottare una serie di strategie che servono a prevenire la diffusione dei virus in genere, non solo del ToBRFV. Esistono anche batteri patogeni, come nel caso della batteriosi, che rendono comunque necessarie le strategie di riduzione del contagio tra serre".

© Nova GeneticsIn foto: l'Ing. Giovanni Iacono insieme a Luigi Ciavorella.

Per quanto riguarda il supporto tecnico e la formazione degli orticoltori, Nova Genetics fornisce indicazioni di carattere generale. Le strategie di contenimento più specifiche vengono poi fornite dai tecnici in campo, dai consulenti e dai tecnici delle aziende più grandi. Riflettendo sul livello di consapevolezza e applicazione delle misure preventive tra gli operatori, l'esperto osse3rva: "C'è molta consapevolezza, alimentata dalla paura dei potenziali danni. Chi ha già avuto problemi con il ToBRFV comprende l'importanza della prevenzione, poiché la paura porta ad assumere comportamenti corretti".

Le nuove proposte della Yuksel Seeds nel segmento del pomodoro
Tra le novità varietali per la stagione in corso, viene presentato un ciliegino molto commercializzato in Europa, identificato con la denominazione Romy 406. Questa varietà si distingue per avere un'alta tolleranza e un'ottima shelf-life. Un'altra tendenza emergente nel mercato è quella dei pomodori colorati.

© Nova Genetics

Prodotti di nicchia come il nero, il giallo, il rosa e il bianco vengono sempre più proposti. Queste selezioni varietali si rivolgono principalmente al mercato del Nord Italia e all'Europa. L'uso di pomodori con una gamma cromatica diversa dal solito è già diffuso in Italia, specialmente per aperitivi e cocktail, dove vengono impiegate vaschette con ciliegini di vari colori come giallo, verde, rosso, rosa e bianco e nero.

Interessante e curiosa una varietà specifica di mini plum bianco chiamata Snow White. Riguardo all'epoca di trapianto dello 'Snow White', si suggerisce di evitare quello estivo, privilegiando i trapianti autunnali e primaverili. Una caratteristica interessante è che mantiene il suo colore bianco anche dopo la raccolta, non virando verso altre tonalità.

© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itNella vasta gamma varietale della Yuksel Seeds, anche questo insolito e molto particolare pomodoro bianco!

Nella gamma figurano poi i pomodori costoluti, particolarmente apprezzati nel mercato siciliano, come quello generale di Palermo. Analizzando le caratteristiche organolettiche, in particolare il grado Brix, per queste varietà si raggiungono generalmente valori compresi tra 8 e 10, indicando un'elevata dolcezza. La dolcezza e il sapore possono essere influenzati dal luogo di coltivazione; ad esempio, un costoluto proveniente da Pachino, dove le condizioni pedoclimatiche (e acqua ad alta conducibilità), può avere una resa inferiore ma risultare molto dolce e saporito.

Spostando l'attenzione sui mercati di destinazione per l'orticoltura del ragusano, il mercato del Nord Italia emerge come il principale. La Germania mantiene la sua importanza, soprattutto per i prodotti biologici. Viene confermata la presenza di coltivazioni biologiche e biodinamiche, non solo nel ragusano ma in tutta la cosiddetta "fascia trasformata" della Sicilia meridionale. Molte aziende biologiche stanno aggiungendo la certificazione biodinamica, che presenta diverse similitudini nelle pratiche di base. Il mercato tedesco, in particolare, apprezza molto il biologico e, più recentemente, anche il biodinamico.

Sulle prospettive per i giovani che intendono avvicinarsi al settore, si evidenziano moltissime opportunità. Luigi Ciavorella conclude: È consigliabile intraprendere un percorso di studi legato all'agricoltura, come perito agrario o agronomo. Questo territorio manifesta un forte bisogno di tecnici. Le ditte sementiere e le grandi multinazionali del settore sono concentrate nell'area, molte con campi sperimentali locali, e sono alla costante ricerca di personale formato. C'è insomma moltissimo lavoro sia nel campo tecnico sia in quello commerciale".

Per maggiori informazioni:
Nova Genetics
Via Gesso, 42
97018 Scicli (RG)
Ing. Giovanni Iacono
Amministratore Unico
+39 335 7590839
novagenetics.italia@gmail.com
www.novagenetics.it