In Nord America la stagione agrumicola californiana si sta concludendo con una forte domanda di arance Navel e Valencia, mentre l'arrivo delle Navel sudafricane garantisce una fornitura continua. In Brasile il raccolto di arance 2025/26 nella zona di San Paolo dovrebbe raggiungere 314,60 milioni di cassette, grazie al clima favorevole e all'espansione dei frutteti. I mercati all'ingrosso italiani sono dominati dalle arance spagnole, siciliane ed egiziane, con una domanda elevata e prezzi stabili. Nei Paesi Bassi i prezzi stabili e il calo delle spedizioni di arance egiziane sono bilanciati dalle limitate forniture di arance marocchine, che si concentrano sul mercato locale. La Germania prevede l'arrivo di arance sudafricane, mentre le forniture spagnole ed egiziane diminuiscono, e si prevede una carenza di prodotti biologici.
In Spagna i prezzi delle arance sono aumentati di quasi il 17% rispetto alla media quinquennale, a causa delle condizioni meteorologiche che hanno influito sulla qualità dei frutti. In Francia la stagione delle arance spagnole si sta concludendo a Rungis, con una domanda elevata e prezzi in aumento. La stagione agrumicola cinese si sta chiudendo con una forte domanda per le varietà Wogan e Papagan, che hanno guadagnato terreno nel sud-est asiatico. Le esportazioni di arance del Sudafrica sono dirette principalmente verso il Medio Oriente, con una forte attenzione alle arance Valencia, mentre la produzione di Navel continua a diminuire. La stagione 2024/25 dell'Egitto si è conclusa in anticipo, con la domanda locale e la lavorazione che hanno preso il sopravvento sulle esportazioni a causa della riduzione dei sussidi e dell'aumento delle fabbriche di succhi concentrati. In Marocco le esportazioni di arance sono diminuite a causa della siccità e della concorrenza egiziana, che hanno ridotto la redditività, rendendo più interessanti i mandarini e i mercati locali.
© Viola van den Hoven-Katsman | FreshPlaza.it
Nord America: gli agrumi californiani mantengono la qualità mentre arrivano le Navel sudafricane
La domanda continua a superare l'offerta di arance Navel e Valencia della California, con i produttori-spedizionieri che lavorano per mantenere una disponibilità costante. La stagione degli agrumi californiani è stata caratterizzata da temperature estive più calde, che hanno aumentato i livelli di zucchero e ridotto l'acidità dei frutti, con una conseguente maggiore qualità dei prodotti rispetto al 2024. Nonostante la migliore qualità dei frutti, i prezzi di questa campagna sono stati leggermente inferiori a quelli dell'anno scorso, a causa della maggiore resa del raccolto e delle promozioni mirate a movimentare il raccolto più abbondante. Recentemente i prezzi hanno mostrato un miglioramento, una tendenza tipica di questo periodo dell'anno.
L'offerta di arance California Navel si sta gradualmente esaurendo con la fine della raccolta. Si prevede che queste arance rimarranno disponibili sul mercato sino alla fine di giugno. Nello stesso periodo sono previste le prime spedizioni di arance Navel dal Sudafrica, per garantire una transizione graduale dalla California all'offerta dell'emisfero meridionale.
Per quanto riguarda le arance Valencia, una varietà di stagione più tardiva, la California mantiene forti livelli di offerta, integrati da promozioni imminenti che dovrebbero sostenere la domanda. Il forte contesto di prezzi estivi dovrebbe sostenere i programmi di agrumi statunitensi, con i rivenditori che si concentrano sulla promozione delle varietà di agrumi estivi.
Brasile: rese più elevate e frutteti più estesi guidano la crescita della produzione
Secondo un recente annuncio di Fundecitrus, il raccolto di arance per il 2025/26 nella fascia agrumicola di San Paolo e Triângulo/Sudoeste Mineiro, la più grande regione produttrice di succo d'arancia al mondo, dovrebbe raggiungere 314,60 milioni di cassette (40,8 kg ciascuna). Questa previsione rappresenta un aumento del 36,2% rispetto al raccolto della stagione precedente, pari a 230,87 milioni di casse, ed è superiore del 4,8% alla media degli ultimi dieci raccolti.
L'aumento previsto della produzione è attribuito principalmente a un maggior numero di frutti per albero, risultato di condizioni climatiche favorevoli durante il secondo periodo di fioritura e di migliori pratiche di gestione del frutteto. Inoltre, il numero di alberi produttivi è aumentato, come confermato dagli ultimi dati dell'inventario degli alberi di Fundecitrus per la regione.
L'inventario aggiornato rivela che la fascia agrumicola conta oggi 182,7 milioni di alberi produttivi, su una superficie totale di 362.000 ettari. Questo dato segna un aumento di 12,7 milioni di alberi (7,5%) e di 18.000 ettari (5,2%) rispetto al precedente censimento condotto nel 2022.
Italia: offerta dominata da Spagna, Sicilia ed Egitto
Attualmente, i principali mercati all'ingrosso in Italia presentano arance provenienti principalmente da Spagna e Sicilia, con l'Egitto a completare l'offerta. Le varietà più diffuse sono la Lane Late e Navelina (spagnole), l'Ovale (siciliana) e la Valencia Late (egiziana). A seconda di calibro, categoria, origine, confezionamento e mercato di riferimento, i prezzi prevalenti mostrano una forbice tra 0,90 euro/kg e 1,70 euro/kg.
Un imprenditore siciliano, che commercializza Arancia di Ribera DOP, e la cui azienda da sola rappresenta circa il 60% in termini di volumi lavorati di questo agrume, dichiara: "La campagna arance 2024/25 si è conclusa da pochi giorni, segnando un anticipo di circa un mese rispetto ai programmi. Quest'anno abbiamo commercializzato 9.582.995 chilogrammi di prodotto DOP su un quantitativo totale lavorato di produzione certificata di circa 16,6 milioni di chilogrammi. Non abbiamo registrato particolari difficoltà produttive, climatiche e commerciali in oltre 5 mesi di raccolta e vendita dei frutti, ma solo tanto interesse ad accaparrarsi le produzioni da parte degli operatori in un annata in cui le rese nazionali si mostravano in flessione. In crescita anche le esportazioni europee, malgrado ci sia tanta concorrenza".
Sempre dalla Sicilia, il direttore di un importante Consorzio che produce agrumi afferma che la campagna arance si è conclusa a fine aprile, con quasi un mese di anticipo rispetto a un'annata normale. I prezzi sono stati mediamente buoni, la richiesta è stata sempre alta anche superiore all'offerta. Il meteo ha causato problemi di tenuta agli agrumi per cui in magazzino lo scarto ha raggiunto anche il 20% di quanto conferito dai soci del Consorzio. La qualità del prodotto messo in vendita però è stata molto elevata e questo ha garantito prezzi superiori alla media. I calibri delle arance sono stati più che discreti fino a metà campagna, poi sono diminuiti. Il mercato però ha risposto bene anche nei confronti degli agrumi di calibro inferiore, con richieste alte e prezzi giusti a remunerare il lavoro degli agricoltori.
Paesi Bassi: il clima limita l'offerta, mentre il prodotto marocchino mantiene l'attenzione locale
Attualmente il mercato del succo d'arancia nei Paesi Bassi è stabile, con prezzi in leggero aumento ma che rimangono ben equilibrati. Le spedizioni dall'Egitto hanno superato il loro picco e la sfida è ora quella di gestire i restanti arrivi di fine stagione, assicurando una distribuzione uniforme sino alla fine di giugno.
Per l'inizio della stagione delle arance sudafricane si prevedono volumi inferiori. Questa riduzione non è dovuta a un pessimo raccolto, ma piuttosto a condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della macchia nera degli agrumi in Limpopo, Swaziland e Zimbabwe. Di conseguenza, all'inizio della campagna sono disponibili meno arance per il mercato europeo.
Nel frattempo le arance marocchine sono ancora presenti sul mercato. Tuttavia, la loro offerta è imprevedibile e le condizioni del mercato locale in Marocco sono forti e offrono rendimenti interessanti. Come ha spiegato un importatore olandese, ciò riduce la pressione verso l'esportazione per i coltivatori marocchini, in quanto possono ottenere prezzi favorevoli sul mercato interno.
Germania: terminano le stagioni di Spagna e Egitto e cominciano ad arrivare i frutti sudafricani
I prezzi di tutte le arance, sia quelle provenienti dalla Spagna che quelle provenienti dall'Egitto, rimangono più alti rispetto all'anno precedente. I primi lotti di arance sudafricane dovrebbero arrivare presto sul mercato europeo, intorno alla settimana 25-26. Tuttavia, quest'anno si prevedono carenze, in particolare nel settore biologico, e ci si aspetta l'integrazione di prodotti latinoamericani per colmare i vuoti di fornitura.
L'offerta di arance spagnole di fine stagione, comprese le varietà Navel e Valencia Late, sta per terminare e lo stesso vale per la stagione delle arance egiziane. Secondo un importatore, una parte significativa della frutta disponibile viene destinata all'industria dei succhi, rendendo difficile la fornitura di quantità sufficienti al mercato fresco. Questa strozzatura dell'offerta ha portato a prezzi talvolta doppi rispetto all'anno scorso.
Si prevede che le spedizioni egiziane continueranno sino alla fine del mese, ma con una disponibilità limitata, le forniture per il mercato fresco potrebbero rimanere limitate.
Spagna: il clima influisce sulla qualità, mentre le esportazioni mostrano risultati contrastanti
I prezzi delle arance in Spagna hanno continuato ad aumentare, raggiungendo all'inizio di maggio livelli superiori di quasi il 17% rispetto alla media delle ultime cinque stagioni. In Andalusia i centri di movimentazione della frutta stanno monitorando e gestendo attentamente i problemi di qualità causati dalle recenti piogge, che hanno causato problemi come le macchie d'acqua sui frutti. Inoltre, le temperature calde delle ultime settimane hanno innescato una fioritura precoce in diverse zone di produzione di agrumi dell'Andalusia.
Nella Comunità Valenciana le transazioni di Navel Lane Late si sono concluse a marzo, con acquisti limitati ad aprile. La domanda di agrumi è aumentata costantemente sui mercati dall'inizio della seconda metà della stagione ed è rimasta forte per tutto il mese di aprile. Di conseguenza, la commercializzazione delle varietà di agrumi della stagione finale è progredita rapidamente e alla fine di aprile risultava quasi completata.
Per quanto riguarda le esportazioni, l'Andalusia ha registrato un aumento dell'11% del volume delle esportazioni fino a febbraio, nonostante un calo del 2% del valore delle esportazioni rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. Anche la Comunità Valenciana ha registrato un aumento del 6,5% del volume delle esportazioni fino a settembre, ma con un calo dell'1,7% del valore, secondo i dati ufficiali.
Francia: la forte domanda fa salire i prezzi
La stagione delle arance spagnole sta per finire a Rungis, con solo pochi operatori che offrono ancora arance da tavola e un numero leggermente superiore di arance da succo. Per le arance da tavola, il mercato rimane molto attivo, con una forte domanda che fa salire i prezzi in modo significativo. La stagione spagnola dovrebbe concludersi nella prima metà di giugno, per lasciare spazio all'arrivo delle arance sudafricane. Con la diminuzione dell'offerta spagnola, il passaggio alla produzione sudafricana dovrebbe garantire una disponibilità costante.
Cina: le varietà Wogan e Papagan guidano il mercato
La stagione d'esportazione degli agrumi in Cina si sta concludendo, con una significativa ripresa della domanda dall'inizio di aprile. Tra la fine di febbraio e la fine di marzo, la domanda di esportazione di agrumi è rimasta stabile, ma nelle ultime settimane è diventata più attiva.
La varietà Wogan è la principale varietà di agrumi esportata in questa stagione, che dovrebbe proseguire fino a metà-fine maggio. Le arance Wogan dello Yunnan sono particolarmente apprezzate per la loro buccia spessa, che ne aumenta la resistenza al trasporto e allo stoccaggio, una qualità essenziale per l'esportazione. In questa stagione lo Yunnan ha registrato un clima favorevole, con precipitazioni più scarse, che ha permesso di ottenere frutti di qualità superiore e dal sapore migliore rispetto all'anno scorso. I prezzi della Wogan dello Yunnan sono stati relativamente bassi all'inizio della stagione, ma hanno cominciato a salire all'inizio di aprile. Anche la Wogan di Chongqing viene esportata, ma il suo prezzo è generalmente inferiore.
Prima della varietà Wogan, è stata l'arancia Papagan del Sichuan ad avere registrato la maggiore crescita delle esportazioni in questa stagione. Inizialmente affermatasi sul mercato delle esportazioni nella scorsa stagione, la Papagan ha suscitato un notevole interesse quest'anno, con molte aziende che hanno esportato grandi volumi. Nei supermercati del sud-est asiatico, come quelli della Malesia e di Singapore, frutti come i mandaranci Lukan e i mandarini Ponkan sono tipicamente in primo piano prima del Capodanno cinese per il loro fascino festivo. Quest'anno, tuttavia, il volume delle esportazioni di Papagan ha quasi eguagliato quello di Lukan.
Le vendite di frutta sono state vivaci nel periodo precedente il Capodanno cinese, ma il consumo sul mercato locale è calato dopo le festività. Di conseguenza, la Papagan, che non è adatta allo stoccaggio a lungo termine, ha registrato un'eccedenza. Il mercato ha avuto bisogno di smaltire le scorte prima di poter riprendere gli ordini di agrumi, contribuendo a rallentare la domanda a gennaio e febbraio.
Sudafrica: aumentano le spedizioni di Valencia verso il Medio Oriente, mentre cala la produzione di Navel
Le continue piogge nel nord del Sudafrica hanno ritardato l'inizio della stagione di esportazione delle arance del Paese, interessando sia le arance che i limoni. Nonostante ciò, il 65% delle Valencia spedite finora - che rappresentano una frazione dei 52 milioni di cartoni da 15 kg previsti dal Sudafrica per l'anno - sono state dirette in Medio Oriente.
Le previsioni di esportazione delle Valencia sono aumentate di oltre tre milioni di cartoni rispetto all'anno scorso. Per contro, la categoria Navel, che è diminuita in molte aziende agricole, per quest'anno si prevede che raggiungerà i 26,1 milioni di cartoni. L'industria agrumicola sudafricana prevede che la produzione di Navel continuerà a diminuire, stabilizzandosi a circa 21,6 milioni di cartoni.
Il Medio Oriente ha mostrato una forte domanda di arance sudafricane e l'India è descritta come un mercato eccezionalmente grande per le varietà Valencia. Un esportatore ha spiegato che la domanda in India supera l'offerta disponibile presso la sua azienda. Tuttavia, se il Sudafrica nel suo complesso sia in grado di soddisfare questa domanda rimane una questione aperta.
L'anno scorso si prevedeva ottimisticamente che i prezzi del succo d'arancia sarebbero rimasti a livelli storicamente elevati per almeno tre anni. Tuttavia, i prezzi sono già diminuiti. Nel 2024 il prezzo del succo era così alto che alcuni agricoltori hanno scelto di non confezionare le arance per l'esportazione, inviando invece l'intero raccolto alle fabbriche di succo.
Egitto: la domanda locale e la trasformazione hanno la priorità sulle esportazioni
La stagione delle arance egiziane 2024/25 si è conclusa in modo insolitamente precoce, all'inizio di aprile invece della tipica fine di giugno. Questa stagione è stata segnata da diversi sviluppi significativi, tra cui il calo della produzione, la carenza di arance di grandi dimensioni, la crisi in corso nel Mar Rosso, la riduzione dei sussidi all'esportazione e la nascita di fabbriche di succo d'arancia concentrato nel Paese. Questi fattori hanno aumentato l'importanza del mercato locale, facendo salire i prezzi e provocando una carenza nei mercati tradizionalmente dipendenti dalle arance egiziane.
La stagione delle arance Valencia è iniziata prima del solito, a gennaio, e si è subito trovata ad affrontare delle difficoltà. I volumi di produzione sono stati inferiori di quasi il 25% rispetto alla stagione precedente, che aveva visto un aumento del 21% della produzione rispetto al 2022-23. Inoltre, il 90% del raccolto di Valencia era costituito da frutti di medie dimensioni (72, 80 e 88). L'aggiornamento degli standard Global Gap ha impedito a molti esportatori egiziani di accedere ai mercati europei, mentre altri sono usciti dal settore a causa della forte riduzione dei sussidi all'esportazione.
Il governo egiziano ha ridotto i sussidi alle esportazioni dall'8-10% ad appena il 2,4-3%, a partire dal novembre 2024. L'ottenimento di questi sussidi è stato inoltre subordinato al cambio di valuta estera in sterline egiziane, rendendoli meno attraenti per gli esportatori che in precedenza utilizzavano le esportazioni agricole per accedere alla valuta estera. Questo cambiamento ha portato a un calo dei volumi di esportazione verso mercati chiave, come l'Arabia Saudita, che un tempo assorbiva grandi quantità di arance egiziane a prezzi bassi.
La crisi del Mar Rosso in corso ha ulteriormente limitato le esportazioni egiziane verso i Paesi asiatici, che prima dell'inizio della crisi nel 2023 rappresentavano oltre il 30% dei volumi di esportazione. Le difficoltà logistiche, tra cui la congestione dei porti, hanno allungato i tempi di transito verso l'Europa. Ad esempio, il viaggio verso i Paesi Bassi richiede ora fino a 50 giorni, con conseguente alternanza di periodi di carenza e di eccesso di offerta quando arrivano contemporaneamente più spedizioni.
I prezzi delle arance Valencia hanno subito notevoli fluttuazioni, oscillando tra il 30% in meno e il 35% in più rispetto ai livelli della scorsa stagione. In media, i prezzi sono stati superiori del 20% rispetto alla scorsa stagione. La situazione delle arance Navel si è complicata ulteriormente nel corso della stagione.
Un importante cambiamento nel mercato egiziano delle arance è stato il lancio di diversi nuovi stabilimenti (quattro o cinque, secondo le fonti del settore) per la produzione di succo d'arancia concentrato. Questi impianti assorbono grandi volumi di arance, offrendo ai coltivatori condizioni di pagamento interessanti, indipendentemente dalle dimensioni dei frutti. Questo cambiamento ha relegato il mercato delle esportazioni di arance fresche in secondo piano. La competizione per l'offerta è iniziata con le arance Valencia all'inizio della stagione, ma si è intensificata a fine marzo e inizio aprile, quando i prezzi locali delle arance Navel hanno raggiunto livelli record. Dopo la festività dell'Eid (1 aprile) la maggior parte delle aziende di confezionamento ha cessato le esportazioni di arance, con prezzi locali che hanno superato i 738 euro per tonnellata, rispetto ai 437 euro della scorsa stagione.
Secondo fonti del settore, i volumi delle esportazioni sono diminuiti di almeno il 15%. Molti esportatori egiziani di agrumi sono ora preoccupati per il cambiamento del mercato, dove la domanda locale e la lavorazione dominano, mettendo in ombra il settore delle esportazioni di prodotti ortofrutticoli freschi. Molti dei principali esportatori di arance fresche hanno già lanciato i propri impianti di trasformazione o stanno pianificando di farlo.
Marocco: siccità e concorrenza limitano le opportunità di esportazione
In Marocco le esportazioni di arance sono passate in secondo piano nelle ultime due stagioni, con i coltivatori e gli esportatori che si sono concentrati maggiormente sui mandarini e sul mercato locale delle arance. Questo cambiamento è dovuto in gran parte al calo della redditività delle arance, determinato dalla maggiore concorrenza dell'Egitto, dove l'abbondante produzione ha saturato il mercato. Allo stesso tempo le gravi condizioni di siccità in Marocco hanno aumentato i costi di produzione, riducendo ulteriormente i margini di profitto dei coltivatori di arance.
Gli esportatori marocchini hanno faticato a trarre vantaggio dall'inaspettato vuoto lasciato dall'Egitto sul mercato internazionale quest'anno. Assicurarsi forniture di arance Navel o Maroc Late a partire da aprile si è rivelato difficile, dato che queste varietà sono coltivate principalmente per il mercato interno, prodotte in quantità minori e spesso non soddisfano gli standard qualitativi richiesti per l'esportazione.
Il settore agrumicolo marocchino sta ora adottando un approccio cauto, con i coltivatori che monitorano attentamente le campagne di esportazione in corso in altri importanti Paesi produttori, tra cui il Sudafrica e la Turchia. Resta da vedere se l'export di arance marocchine riacquisterà il suo appeal nella prossima stagione.