L'educazione alla sana alimentazione nelle scuole è fondamentale per promuovere abitudini salutari sin dalla giovane età. Le scuole svolgono un ruolo cruciale nel sensibilizzare bambini e ragazzi sull'importanza di scelte alimentari consapevoli, contribuendo a formare una generazione più attenta alla propria salute e al benessere. Attraverso programmi educativi e menù scolastici equilibrati, gli studenti possono imparare a riconoscere e apprezzare il valore di un'alimentazione nutritiva e sostenibile.
La recente indagine di Nomisma, presentata in occasione della sesta edizione di Rivoluzione Bio, ha esaminato il tema della corretta alimentazione, evidenziando il ruolo cruciale delle scuole nella sensibilizzazione di bambini e ragazzi.
Evita Gandini, head of market insight Nomisma, ha sottolineato: "Se è vero che nove famiglie su dieci dicono di parlare con i propri figli di sana e corretta alimentazione e di proporre prodotti biologici, queste stesse famiglie pongono l'attenzione sul ruolo fondamentale che ha la scuola. C'è da sottolineare che molti genitori non sono informati sui dettagli del servizio mensa scolastico, né sulla presenza di ingredienti biologici nei pasti. Pertanto, è fondamentale migliorare la comunicazione e sono necessarie attività di sensibilizzazione rivolte ai genitori, rispetto a presenza, qualità e garanzie del bio nella mensa dei figli".
Nel suo intervento, Marco Schlüter, head of strategy & international affairs di Naturland e.V., ha messo in evidenza come a livello mondiale la disponibilità di dati sia limitata. Nello specifico delle mense scolastiche, Schlüter ha dichiarato: "In Austria, a Vienna per la precisione, dal 30 al 50% di alimenti biologici è distribuito in scuole e asili. A Friburgo, in Germania, dal 2024 in poi si offre una dieta totalmente vegetariana in scuole e asili, riducendo i costi e aumentando la percentuale di alimenti biologici dal 20 al 40%. In Francia, nelle mense scolastiche si trova il 20% di alimenti biologici e il 50% di prodotti sostenibili".
Schlüter ha poi sottoposto all'attenzione della platea, il fatto che la città di Nuova Taipei, a Taiwan, abbia messo in atto una politica di mensa scolastica biologica che dal 2012 al 2024 ha visto crescere il numero delle scuole coinvolte da 3 a 734.
Alcuni esempi di iniziative in Italia a supporto della sana alimentazione
Coldiretti è impegnata a promuovere nelle scuole italiane il progetto "Educazione alla Campagna Amica", un percorso educativo che coinvolge oltre mezzo milione di bambini all'anno su tutto il territorio nazionale, con lezioni nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e fermare così il consumo del cosiddetto junk food.
In occasione della Giornata internazionale della refezione scolastica del 10 marzo scorso, Coldiretti Calabria ha dichiarato: "Le scuole devono diventare parte attiva nella concreta diffusione e promozione della Dieta mediterranea. In Calabria, al momento, sono oltre 20.000 i bambini e i ragazzi che mangiano nelle mense scolastiche: un'occasione per eliminare i cibi ultra-processati da menu e distributori e per privilegiare negli appalti i cibi locali e a km zero. Si valorizzano, così, le realtà produttive locali e si riducono i troppi passaggi intermedi. Ci sono già buone pratiche portate avanti dai comuni che hanno aderito a specifici bandi per favorire, ad esempio, i prodotti biologici. Ma occorre continuare e fare sistema".
L'obiettivo del sito web PiccoliPiù in Forma è quello di promuovere una sana alimentazione e uno stile di vita attivo nei bambini di 4-5 anni attraverso percorsi semplici, costruiti e validati da un gruppo di pediatri e da esperti in nutrizione e attività motoria, per chiunque si occupi dei bambini in questa fascia di età. I sito web propone ai genitori un percorso per obiettivi di salute affinché i propri figli, in età prescolare, siano in forma e mangino in modo equilibrato e sano, tenendo conto della sostenibilità delle loro scelte.