Gli ultimi dati sulle importazioni di agrumi nell'Ue rivelano variazioni significative tra le diverse categorie, con notevoli aumenti in alcuni segmenti e cali in altri. Le importazioni di arance nell'Ue hanno mostrato un aumento sostanziale nei primi mesi della stagione 2024/25. Entro ottobre 2024, le importazioni hanno raggiunto un totale di 166.562 tonnellate, con un incremento significativo rispetto alle 132.771 tonnellate, media quinquennale per lo stesso periodo. Questo aumento è stato in gran parte guidato dal Sudafrica, che ha contribuito con 145.268 tonnellate, mentre volumi inferiori sono arrivati da Zimbabwe (9.801 tonnellate) e Turchia (374 tonnellate). L'Egitto, solitamente un importante fornitore, non ha registrato importazioni a ottobre.
Le importazioni di agrumi di piccola pezzatura, tra cui mandarini e clementine, hanno mostrato una tendenza costante, allineandosi sia con la stagione precedente che con la media quinquennale. A gennaio 2025, le importazioni cumulative hanno raggiunto un totale di 163.000 tonnellate, superando il volume dello stesso periodo dell'anno precedente. Sudafrica e Marocco sono rimasti i principali fornitori, mentre Turchia e Israele hanno contribuito ad aumentare il volume complessivo.
Anche le importazioni di limoni nell'Ue stanno registrando un leggero aumento rispetto ai livelli dell'anno scorso, ma rimangono in linea con le tendenze storiche. A gennaio 2025, le importazioni di limoni hanno raggiunto complessivamente le 83.000 tonnellate, leggermente superiori sia alla stagione 2023/24 che alla media quinquennale. Argentina, Turchia e Sudafrica sono i principali fornitori, con l'Argentina che rimane al primo posto.
Le importazioni di pompelmi hanno avuto un inizio piuttosto rallentato rispetto alle medie storiche. A gennaio 2025, sono state importate 93.000 tonnellate, in ritardo rispetto alla media quinquennale di 121.000 tonnellate, ma leggermente al di sopra delle 99.000 tonnellate della stagione 2023/24, nello stesso periodo. I maggiori fornitori continuano a essere Sudafrica, Turchia, Israele e Stati Uniti, con un contributo modesto dalla Cina.
In termini di prezzi, le quotazioni delle arance nell'Ue hanno mostrato un calo rispetto all'anno precedente. A ottobre 2024, i prezzi delle arance erano di 85 euro per 100 kg, rispetto ai 111 euro per 100 kg di ottobre 2023. Nonostante i prezzi più bassi, i volumi delle importazioni rimangono forti, il che fa pensare a una domanda stabile. I prezzi per altre categorie di agrumi, tra cui quelli di piccola pezzatura, limoni e pompelmi, non sono stati completamente disponibili a gennaio 2025, ma si prevede che seguano le tendenze stagionali.
Nei prossimi mesi, l'evoluzione del mercato delle importazioni di agrumi dipenderà da fattori quali condizioni meteo, produzione globale e fluttuazioni della domanda, che giocheranno un ruolo determinante nel plasmare i flussi commerciali.
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