Con una percentuale che sfiora il 17%, con 440 visitatori italiani su un totale di 2.600 (erano 2.770 nell'ed. 2024), si è conclusa Fruit Logistica 2025. Si avverte una leggera flessione sui numeri degli espositori internazionali e sull'adesione delle aziende italiane. Il clima durante questa edizione è stato piuttosto sereno, per alcun espositori forse un po' troppo. Ma di cosa hanno parlato principalmente durante questa edizione 2025 i professionisti del settore ortofrutticolo, quali sono stati i temi chiave? Ha risposto Alberto Mazzagallo, export manager di PEF, una delle realtà produttive e commerciali specializzata nel prodotto carota in Italia.
Da sinistra: Roberto Pavan, Cristina Voltolina, Massimo Pavan, Alice Pavan, Maria Federico, Laura Degrandis e Alberto Mazzagallo.
"Cambiamenti sempre più veloci riguardano il nostro comparto - ha detto l'esperto – Tra gli argomenti più dibattuti sono emersi temi come sostenibilità e agricoltura rigenerativa, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e di promuovere la biodiversità. Le aziende stanno, infatti, adottando metodi che preservano la salute del suolo e riducono l'uso di pesticidi chimici. Altri ambiti su cui ci stiamo concentrando sono l'intelligenza artificiale e l'automazione: l'uso dell'intelligenza artificiale sta trasformando la coltivazione e la logistica. Tecnologie come i robot per la raccolta intelligente e gli algoritmi per l'analisi dei dati meteorologici stanno ottimizzando i processi produttivi e riducendo gli sprechi".
"Non poteva mancare la dovuta attenzione verso i cambiamenti climatici e il conseguente adattamento da parte delle coltivazioni - prosegue il manager – Il clima sta sempre più influenzando la produzione agricola, con eventi meteo estremi che minacciano le coltivazioni. Abbiamo, dunque, discusso di strategie per adattarci a queste sfide, come l'adozione di varietà resistenti e tecniche di irrigazione efficienti. Fondamentali anche i temi delle innovazioni nella logistica e nella catena del freddo, tant'è che abbiamo ragionato in maniera approfondita sull'opportunità di trovare soluzioni avanzate per garantire la freschezza dei prodotti durante il trasporto. Tecnologie come i contenitori refrigerati intelligenti e sistemi di monitoraggio in tempo reale già esistono e stanno migliorando l'efficienza della catena del freddo".
Tendenze dei consumatori e nuove opportunità di mercato
"La tre giorni berlinese è servita anche per confrontarci sull'evoluzione delle preferenze dei consumatori – sottolinea Mazzagallo - con un aumento della domanda di frutta esotica e prodotti biologici. Le aziende stanno esplorando nuovi mercati e canali di distribuzione per soddisfare queste esigenze".
Effettivamente questi temi riflettono le sfide e le opportunità che il settore ortofrutticolo sta affrontando, tra le quali si evidenziano l'importanza dell'innovazione e della sostenibilità per il futuro. Poi, Mazzagallo torna sull'edizione 2025 di Fruit Logistica: "Quest'anno c'è stata molto meno affluenza degli anni passati, ma un mare di fornitori sia italiani che esteri che offrono tutto a tutti, cosa che conferma Berlino nel ruolo di una fiera strategica e importante. Madrid, nel frattempo, avanza a vele spiegate e diventa fondamentale". Mazzagallo, dunque, conferma, se non proprio un momento di sofferenza di Fruit Logistica, quantomeno una piccola flessione.
Nell'occasione, il manager di PEF annuncia l'inizio della campagna della carota novella e del pan di zucchero siciliani.
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