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Cooperativa Braccianti Comprensorio Cervese

Un anno cruciale per colture da seme e vivai di fragole e asparagi

Con 450 ettari di colture da seme e quasi 40 fra vivai di fragole e asparago, la Cooperativa Braccianti (Cab) Comprensorio Cervese (in provincia di Ravenna) è una realtà importante nel territorio romagnolo. Ma il 2023 è stato un anno cruciale, a causa delle difficoltà legate all'allagamento di oltre 600 ettari durante l'alluvione, con un calo dei ricavi dalle vendite di 1,3 milioni di euro e la perdita di fertilità dei suoli.

Inoltre, vi sono stati i danni strutturali provocati dall'acqua e quelli causati dalla tromba d'aria (con ripercussioni pesantissime su molte colture e sulla produzione dei vivai) che hanno inflitto un duro colpo alla cooperativa.

Nonostante tutto, il bilancio 2023 si è chiuso in positivo. Questi i numeri dello scorso anno: 4,7 milioni di valore della produzione, un utile pari a 196.000 euro, patrimonio netto di 7,9 milioni. Cab conta 450 ettari di colture da seme, 240 di colture estensive e 39 ettari di vivai di fragola e asparago. Oltre a 35 ettari di agroambiente (siepi boschetti e incolti), il tutto per permettere ai lavoratori soci e non soci di fare oltre 11.000 giornate.

"Il 2023 ci ha messo duramente alla prova, ma non ci ha piegato. Abbiamo portato a termine i progetti precedentemente intrapresi e continuato a investire come già deciso – ha detto il direttore di Cab Comprensorio Cervese Paolo Rosetti - Qualche settimana fa è stata siglata, insieme ad altre 7 cooperative, la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) dell'Emilia-Romagna, basata sulle nuove direttive ministeriali. Infine, non per importanza, la Cab è diventata socio unico di Coviro, la ormai storica realtà vivaistica con cui collaboriamo ormai da diversi anni. Un modo per integrare la filiera, essere più snelli e di conseguenza più dinamici di fronte ai grandi cambiamenti e alle opportunità".

Oggi la cooperativa si estende per oltre 1.050 ettari di terreno, di cui 850 in proprietà, e conta 38 soci lavoratori attivi fra braccianti, trattoristi e impiegati.

"Il 2024 non sarà un anno semplice, gli eventi negativi verificatisi lo scorso anno incideranno sicuramente sul prossimo bilancio. Confido nella professionalità di tutti e nella capacità dimostrata negli anni passati di mettersi sempre in discussione per continuare a crescere e migliorare", ha commentato il presidente Andrea Caroti.

Per maggiori informazioni
www.cabcervia.it