Con tremila piante di lamponi, in un impianto totalmente coperto e protetto contro maltempo e insetti, l'azienda Baiardi di Cesena (Forlì-Cesena) è una realtà medio-piccola sul fronte produttivo, ma è un indicatore della salute del settore. E quest'anno per i lamponi la campagna è stata favorevole.
"I prezzi al mercato all'ingrosso sono stati sempre elevati - spiegano i titolari Valerio e Luigi Baiardi, padre e figlio - da quando abbiamo iniziato i primi stacchi, a fine aprile, fino a questo periodo dei primi di giugno che li stiamo terminando. La forbice di prezzi è andata da un minimo di 15 a un massimo di 20 euro/kg".
Baiardi ogni mattina si reca al mercato all'ingrosso di Cesena e ha un discreto numero di clienti ormai affezionati, che riconoscono la qualità del prodotto. "Siamo riusciti a produrre frutti di buona pezzatura, fra 9 e 11 grammi di peso l'uno, con una lunga shelf life. È molto importante garantire una conservabilità adeguata, perché i lamponi sono un frutto delicato. Il nostro segreto? Non eccedere con la fertirrigazione".
La varietà di lamponi è Enrosadira che coniuga resa e qualità. Ora la raccolta è agli sgoccioli e poi riprenderà a fine luglio per il secondo raccolto. Il packaging è il classico nei cestini da 125 grammi, in cartone da 8 cestini e una etichetta personalizzata.
Baiardi ha inoltre iniziato da poco la raccolta dei mirtilli. "È indispensabile raccogliere i mirtilli in 3-4 passaggi, perché occorre cercare la giusta maturazione. I nostri frutti passano dal campo alla vendita in poche ore e la miglior qualità organolettica si raggiunge con la maturazione sulla pianta. Poi serve anche un minimo di margine per poter pensare alla logistica e alla conservazione post raccolta. Ma di certo non vogliamo che i frutti maturino nel cestino".
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Az. Ag. Baiardi
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Cesena
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