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Focus sul mercato mondiale di pesche, nettarine e platicarpe

In alcuni Paesi dell'emisfero settentrionale la stagione delle drupacee sembra promettente, con un anticipo fino a 10 giorni. Ciò è dovuto al clima più caldo avuto in primavera, che ha favorito una crescita più rapida di nettarine, pesche e pesche tabacchiere. La Spagna, principale Paese produttore ed esportatore di drupacee in Europa, è in anticipo di 10 giorni, con ottime prospettive per la stagione 2024, che sarà migliore dell'anno scorso. Nonostante la riduzione del 4% della superficie coltivata a pesche in Italia, si prevede un aumento del volume delle pesche fino al 35% rispetto al 2023 nel nord del Paese. In Germania c'è una buona offerta di nettarine, soprattutto spagnole, ma la domanda è carente e costringe i rivenditori ad abbassare i prezzi. Italia, Turchia e Grecia forniscono un'offerta complementare. In Francia la raccolta è appena iniziata. A parte i frutteti sotto tunnel, le pesche e le nettarine sono state raccolte la scorsa settimana. Non sono stati segnalati problemi climatici significativi, quindi la produzione potenziale francese dovrebbe aggirarsi intorno alle 230mila tonnellate, il 5% in più rispetto ai livelli del 2023.

In Serbia sono in aumento le piantagioni di pesche e nettarine, ma per lo più destinate al consumo sul mercato locale. Il Belgio ha una forte domanda di drupacee spagnole, con prezzi soddisfacenti, registrati in particolare per pesche tabacchiere, nettarine e pesche. Nei Paesi Bassi il mercato delle drupacee spagnole rimane relativamente tranquillo. Tali frutti sono solitamente più venduti in Belgio e nei Paesi Bassi quando le temperature aumentano, ma a differenza del resto d'Europa che vede giornate più calde, in queste due nazioni le giornate di sole sono state pochissime e quindi l'appetito e la domanda non ci sono ancora.

Israele ha avuto un inizio più lento della stagione delle drupacee in aprile, a causa del clima primaverile più freddo che ora è improvvisamente passato a registrare ondate di calore di 46 °C, con conseguente accelerazione nella maturazione delle drupacee. Il Nord America avrà un'offerta di drupacee migliore rispetto al 2023. La stagione delle drupacee in California è in anticipo di circa 10 giorni rispetto all'anno scorso. La raccolta è iniziata con le pesche e le nettarine, mentre le susine inizieranno questo fine settimana. In Sudafrica, dove le drupacee sono in riposo invernale, il caldo a maggio ha storicamente influenzato le pesche e le nettarine precoci della stagione successiva, cosa che molto probabilmente accadrà di nuovo. In Cina le nettarine si avviano verso il periodo di picco della raccolta, e la mancanza di manodopera esperta è un problema. I coltivatori cinesi affermano che quest'anno sembra essere una stagione perfetta, grazie alle condizioni climatiche ideali che hanno portato a uno sviluppo favorevole, con calibri grandi e un contenuto zuccherino più elevato per i frutti. Le nettarine si vendono principalmente nella provincia di Guangdong Guangxi e alcune sono state esportate in Russia.

Spagna: ritorna la normalità produttiva
Senza significativi eventi climatici in primavera e con un anticipo generale in tutta la Spagna di circa 10 giorni rispetto alla stagione precedente, quest'anno la campagna di pesche, pesche tabacchiere, pesche gialle e nettarine sarà leggermente superiore a quella registrata nell'anno precedente in Spagna, dove raggiungerà 1.501.678 tonnellate, cioè l'1% in più rispetto al 2023 e il 12% in più rispetto alla media degli ultimi 5 anni.

Secondo i dati elaborati dalle Cooperative Agroalimentari di Spagna, la nettarina, che rappresenta il volume maggiore nel gruppo di prodotti analizzati, raggiungerà le 590.896 tonnellate (+1% rispetto al 2023); a seguire la pesca tabacchiera con 310.873 tonnellate (-4%), la pesca gialla con 307.542 tonnellate (+6%) e la pesca con 292.367 tonnellate (+0,23%).

Il clima, con un autunno e un inverno ufficialmente classificati rispettivamente come estremamente caldo e molto caldo, e una primavera senza gravi problemi di gelo, ha fatto sì che non ci siano state perdite significative in questa campagna. In regioni come Murcia le alte temperature nel periodo di dormienza degli alberi hanno avuto un impatto sulla produzione di specie come le pesche. Da La Cieza spiegano: "A causa di questa mancanza di freddo, ci sono varietà con determinati requisiti in termini di ore di freddo che hanno avuto una vegetazione irregolare e un'allegagione inadeguata, cosa che renderà la loro produzione inferiore a quella delle campagne precedenti".

Anche in Estremadura la raccolta è già iniziata e "sebbene l'offerta sia ancora molto limitata, si è iniziato ad avere volumi significativi di pesche e nettarine a partire dalla settimana 21 e la disponibilità continuerà ad aumentare nelle prossime settimane", spiegano i produttori della regione.

Infine, un produttore di Aragona ha spiegato: "Tra circa 20 giorni inizieremo con la nettarina e la pesca tabacchiera, e già a luglio inizieremo la campagna della pesca gialla. Per nettarine, pesche e pesche tabacchiere l'allegagione è andata bene e vediamo che ci sono più frutti sugli alberi rispetto all'anno scorso; tuttavia, le ultime piogge hanno fatto sì che le varietà di pesche tabacchiere più vecchie presentassero frutti con la chiusura del pistillo aperta e affetti da spaccature, per cui potrebbe esserci un certo calo sotto questo aspetto. Infine, per quanto riguarda il calibro, per ora c'è ancora incertezza, a causa del pesante carico sugli alberi e degli episodi intermittenti di freddo e caldo estremo che abbiamo sperimentato."

Italia: previsti volumi in aumento rispetto al 2023
In Italia le superfici a pesco continuano a diminuire lievemente (-4% rispetto al 2023, -7% sul 2022). Il calo è più impattante al nord solo per le pesche mentre sono quasi stabili le nettarine e questo rappresenta una novità rispetto al passato. Le regioni del centro-sud nella maggioranza dei casi presentano cali di superficie limitati. Le prime stime sulla produzione nazionale indicano un +3% sul 2023 nelle regioni meridionali e un +35% al nord Italia (i dati saranno aggiornati nelle prossime settimane).

Le vendite di pesche e nettarine in Italia e all'estero sono, al momento, discrete ma non elevatissime. Ad ogni modo non vi sono quantità tali da essere preoccupati per eventuali esuberi. Lo afferma il responsabile di una grande cooperativa del nord d'Italia che ha agricoltori soci in tutta la Penisola. Le produzioni sono anticipate di circa 10 giorni e questo ha comportato la presenza di calibri dei frutti non molto elevati. Di conseguenza, i prezzi sono abbastanza soddisfacenti ma non molto alti, perchè il mercato premia soprattutto i grossi calibri. Discreta anche la vendita anche delle pesche e nettarine biologiche.

La stagione delle drupacee in Campania è iniziata con ottimismo, anche se mitigato dall'imprevedibile impatto del clima sulla domanda dei consumatori. Un produttore locale riflette sull'attuale campagna, che è iniziata con 10 giorni di anticipo rispetto all'anno scorso e va da fine aprile o inizio maggio a inizio ottobre. La gamma di questa stagione comprende pesche, pesche bianche, pesche piatte, nettarine e albicocche. Sebbene i livelli di produzione siano generalmente soddisfacenti, si registra un leggero calo rispetto all'anno scorso, con volumi di drupacee in calo del 3% in generale e percoche in calo dell'8%. I calibri dei frutti sono stati più piccoli all'inizio della stagione, ma si prevede che le dimensioni si normalizzeranno con l'avanzare della campagna. Si spera che il clima estivo più mite aumenti la domanda dei consumatori e consenta di utilizzare la piena capacità produttiva.

In Calabria, un'importante organizzazione di produttori è nel bel mezzo della stagione delle drupacee, incentrata su pesche, nettarine e pesche piatte coltivate secondo i metodi biodinamici. "Abbiamo iniziato ai primi di maggio e termineremo intorno al 30 giugno. Riscontriamo una resa inferiore nelle pesche del mese di maggio, perché l'alternanza caldo-freddo ha causato problemi in fioritura e nella conseguente allegagione. La qualità è però ottima, con pezzatura grande e buon gusto. L'80% della nostra produzione di drupacee va all'estero, dove i nostri frutti sono maggiormente valorizzati".

Da fine maggio sono presenti sul mercato anche varietà di nettarine e pesche platicarpe, coltivate da un'azienda agricola specializzata nelle Marche. La campagna proseguirà fino a settembre. Nel corso del 2025, la gamma delle nettarine piatte a polpa gialla e delle pesche piatte a polpa bianca e gialla verrà ulteriormente ampliata.

Secondo i dati di GfK Consumer Panel Services, le pesche sono state acquistate da quasi il 70% delle famiglie italiane nell'anno terminante ad aprile 2024.

Germania: buona l'offerta, ma scarsità di domanda
In Germania le partite spagnole hanno ovviamente dominato il mercato sia per i frutti a polpa gialla che per quelli a polpa bianca, con una quota di mercato totale di oltre il 73% per le nettarine. Le forniture dall'Italia e dalla Turchia hanno avuto al massimo un carattere complementare. Le offerte greche sono arrivate a Francoforte solo in quantità molto ridotte.

Nel complesso, la qualità è stata convincente, a eccezione dei primi prodotti italiani. La disponibilità è aumentata rispetto alla settimana precedente, mentre la domanda è stata un po' carente. Di conseguenza, i dettaglianti sono stati spesso costretti a ridurre i prezzi richiesti. In generale, le drupacee sono state piuttosto economiche all'inizio della stagione europea. Inoltre, le platerine e le pesche tabacchiere hanno avuto una grande quota di mercato fino ad ora.

Francia: la raccolta è appena iniziata
A parte i frutteti sotto tunnel, in Francia la raccolta di pesche e nettarine è iniziata nei giorni scorsi. La produzione francese sarà pari a quella dell'anno scorso, grazie a fioritura e allegagione favorevoli. I coltivatori francesi non hanno segnalato alcun evento climatico significativo, per cui la produzione potenziale francese dovrebbe aggirarsi intorno alle 230mila tonnellate, il 5% in più rispetto al 2023 e il 22% in più rispetto alla media 2018-2022.

Per quanto riguarda le pesche tabacchiere, la maggior parte della produzione proviene dalla Spagna, dato che la produzione francese è ancora agli inizi. La campagna sul mercato francese è iniziata a metà aprile (in anticipo rispetto agli altri anni) ed è alle battute finali. Quest'anno i volumi sono stati buoni e i prezzi leggermente alti, tra i 4 e i 5 euro/kg.

Serbia: aumento delle piantagioni di pesche e nettarine
In Serbia sono in aumento le piantagioni di drupacee, come pesche e nettarine. Si tratta per lo più di prodotti destinati al consumo sul mercato locale. Siccome il Paese non fa formalmente parte dell'Unione europea, il commercio di prodotti freschi avviene per lo più con altre nazioni balcaniche.

Belgio: elevata la domanda di drupacee spagnole
Tra i commercianti belgi si sta verificando una transizione verso nuovi prodotti. Tutti sono un po' stanchi di uva e agrumi, quindi c'è molta richiesta di frutta a nocciolo spagnola", spiega un commerciante. "Questa tendenza potrebbe essere rafforzata dall'avvicinarsi dell'estate. Finché fa freddo e piove, le drupacee non saranno presenti nelle tavole dei consumatori, ma non appena il sole inizierà a splendere, tutti saranno tentati di provarle. Poi, se le drupacee sono di qualità, come quest'anno, finiranno per ripetere l'acquisto. Tutto questo innesca un circolo virtuoso. Quindi, nonostante l'arrivo di un numero sempre maggiore di prodotti sul mercato, continuiamo a lavorare con prezzi buoni per le pesche tabacchiere, le nettarine e le pesche in particolare. Solo per le albicocche c'è un po' più di pressione sui prezzi, ma non c'è nulla di cui lamentarsi".

Paesi Bassi: aumento delle vendite per pesche e nettarine; le pesche tabacchiere restano indietro
Attualmente il mercato delle drupacee spagnole nei Paesi Bassi rimane relativamente calmo. "Il tempo è un po' contro di noi - dice un importatore - L'offerta di drupacee sta procedendo in modo abbastanza normale, ma manca ancora la tipica sensazione di giugno. Abbiamo avuto pochissimi giorni consecutivi di vero clima estivo, con conseguente rallentamento delle vendite. Allo stesso tempo, a causa del clima meno favorevole qui, quasi non ci accorgiamo che altrove in Europa fa piuttosto caldo, da nord a sud. Per esempio, la scorsa settimana in Scandinavia le temperature hanno raggiunto i 25-27 °C in diverse località. Questo porta a richieste sorprendenti, di cui possiamo sicuramente approfittare".

"Abbiamo appena iniziato con le pesche della regione settentrionale, intorno a Saragozza. Questa fornitura è costituita per lo più da pezzature più piccole, disposte in singoli strati. Lentamente stanno entrando sul mercato pesche più grandi. I prezzi fluttuano in modo significativo ogni giorno, quindi dobbiamo adattarci di conseguenza. I prezzi delle pezzature più piccole si aggirano intorno ai 5-5,50 euro, mentre quelle più grandi raggiungono gli 8-9 euro. Continuiamo ad approvvigionarci di nettarine dal sud, da Huelva e Murcia. I prezzi sono più o meno gli stessi delle pesche. Il prezzo delle pesche confezionate si aggira intorno ai 6-7 euro, mentre quello delle confezioni da 10x1 kg oscilla tra i 12 e i 15 euro, a seconda del calibro. Per le pesche tabacchiere, anch'esse provenienti dal sud della Spagna, i prezzi per le qualità A e doppia A sono compresi tra 8 e 9 euro, mentre i calibri più piccoli sono venduti a 7,50-8 euro".

Israele: dopo un inizio lento e freddo, arrivano le ondate di caldo
In Israele i coltivatori hanno dovuto prima fare i conti con una primavera fredda e umida, che ha portato a un inizio più lento della stagione delle drupacee in aprile. A ciò sono seguite ondate di calore in rapido aumento, con 46 °C registrati, che hanno provocato incendi. Razzi provenienti dai Paesi confinanti si sono abbattuti anche in alcuni frutteti vicino al confine, nel sud del Paese, con un raggio d'azione di 100 metri che ha fatto cadere i frutti di molti alberi. Il clima più caldo sta portando a una maturazione anticipata di nettarine, pesche e pesche tabacchiere.

"Per quanto riguarda le nettarine, le pesche e le pesche gialle abbiamo cominciato la raccolta solo all'inizo di aprile, mentre quella di albicocche e susine è partita durante aprile e ora si sta raccogliendo l'intera gamma di drupacee. Il clima caldo sta accelerando la raccolta, il che non è positivo per la qualità. "Abbiamo una carenza di manodopera, non arrivano molti lavoratori e alcune zone dei nostri campi non sono accessibili", osserva un coltivatore.

Nord America: un'offerta di drupacee migliore rispetto al 2023
La stagione delle drupacee in California è in anticipo di circa 10 giorni rispetto all'anno scorso. La raccolta è iniziata con pesche e nettarine, mentre le susine sono inziate lo scorso fine settimana.

L'offerta californiana è buona, anche se c'è una percentuale maggiore di frutti piccoli. Tuttavia, spesso con le drupacee la pezzatura è più piccola all'inizio della stagione perché i tempi dalla fioritura alla raccolta sono più brevi per la crescita delle varietà precoci. Anche se il settore spera in una buona domanda per questa stagione, è troppo presto per dire come sarà perché molti rivenditori stanno appena iniziando a vendere le drupacee estive.

Nel sud-est del Paese, la Carolina del Nord sta accogliendo un grande raccolto di pesche. La scorsa settimana è iniziata la raccolta di alcune pesche precoci e la data di inizio della raccolta riporta la produzione della Carolina del Nord a un periodo storico.

Anche la Georgia è attualmente impegnata nella raccolta delle pesche e le notizie indicano un buon raccolto per questa stagione. La produzione è in corso anche nella Carolina del Sud. Più a nord, il New Jersey inizierà la raccolta delle pesche a metà-fine giugno.

Sudafrica: il caldo di maggio potrebbe influenzare le pesche e le nettarine del Capo all'inizio della prossima stagione
Il Capo Occidentale ha vissuto un mese di maggio insolitamente secco e caldo, che ha ritardato la dormienza dei frutteti di drupacee. Finora questi frutteti hanno mantenuto un fogliame più folto di quanto ci si aspettasse in questo periodo dell'anno, quindi il freddo e la neve attuali sono un sollievo per i coltivatori di pesche e nettarine, ma crescono le preoccupazioni per la disponibilità idrica a medio termine.

Un maggio storicamente caldo ha un impatto maggiore su pesche e nettarine precoci del Capo più di quanto non faccia con i frutteti più tardivi, il che significa che nella prossima stagione potrebbe verificarsi una riduzione dei raccolti precoci. Alcuni lotti di nettarine molto precoci sembrano addirittura pronti a germogliare, con circa tre settimane di anticipo rispetto al previsto.

Durante la stagione precedente i ritardi al porto e le inefficienze di Transnet, l'autorità portuale statale, sono costati molto all'industria: un coltivatore di pesche e nettarine stima perdite pari al 15% delle entrate totali a metà stagione. Tuttavia, la domanda di pesche è stata forte e le nettarine tardive hanno ottenuto buoni prezzi.

In futuro si prevede di piantare meno cultivar e di estendere quelle affidabili in diverse regioni di produzione. È necessario tenere sotto controllo gli sviluppi varietali attraverso lotti di prove in azienda agricola, secondo un coltivatore.

Cina: le nettarine si avviano al picco della raccolta con una mancanza di manodopera esperta
Le nettarine stanno entrando nel periodo di raccolta in Cina. Quest'anno sembra una stagione perfetta. Nel nord della Cina, nella provincia di Liaoning, il peso medio di un singolo frutto è di 150 grammi, il più grande arriva a 200 grammi, con un contenuto zuccherino di circa il 18%. Grazie alle condizioni climatiche ideali, la crescita delle nettarine è abbastanza buona, con il prezzo all'ingrosso più alto sul mercato di circa 8 Rmb (1,02 euro).

Nella provincia cinese di Hubei il prezzo medio all'ingrosso delle nettarine supera 2 Rmb (0,25 euro), mentre quello delle pesche si aggira intorno ai 3.3 Rmb (0,42 euro). Quest'anno la frutta è piuttosto gustosa e di qualità eccellente. Le nettarine sono vendute principalmente nella provincia di Guangdong Guangxi e alcune sono state esportate in Russia.

Nella provincia di Shanxi i coltivatori sono impegnati nella raccolta. A causa del fatto che molti frutteti si avviano al periodo di picco nello stesso momento, è difficile trovare abbastanza manodopera per l'insacchettamento, soprattutto quella esperta. I giovani hanno un lavoro in città, solo gli anziani restano in campagna.

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