Mentre molti prodotti ortofrutticoli soffrono attualmente di una mancanza di consumo sul mercato francese, i meloni - prodotto dipendente dal clima per eccellenza - sono particolarmente colpiti da questa difficoltà. Jérôme Jausseran, presidente di Force Sud, traccia un bilancio della stagione 2024.
"Abbiamo iniziato la campagna con l'origine marocchina a fine febbraio/inizio marzo, ma si è esaurita all'inizio di maggio, con una qualità non più ottimale in alcune zone di produzione. Insieme all'inizio della stagione spagnola, nella prima metà di maggio, e al tempo abbastanza favorevole, abbiamo avuto un mercato con un'offerta insufficiente, quindi i prezzi erano piuttosto elevati".
Consumi quasi inesistenti a causa del clima
Una situazione positiva per i meloni, ma purtroppo di breve durata. "Dal 15 maggio si è intensificato l'afflusso di prodotti spagnoli, a fronte di un clima che è peggiorato notevolmente, con aree di consumo che non hanno visto un giorno di sole. Di conseguenza, anche se la gente era stufa dei prodotti invernali, non ha iniziato a mangiare il melone. Quindi il consumo è praticamente inesistente". Secondo il professionista del settore, questa mancanza di domanda è legata "al 90% al clima", ma anche al fattore "fine del mese", quando le famiglie sono meno inclini ad acquistare in generale.
Meloni spagnoli di ottima qualità
La situazione è ancora più preoccupante se si considera che quest'anno la qualità dei meloni spagnoli è stata "particolarmente buona". "Siamo molto soddisfatti della qualità dei prodotti che abbiamo ricevuto. È un peccato che il clima non abbia incoraggiato i francesi ad approfittarne. Oggi è complicato perché il grosso dei volumi spagnoli è alle nostre spalle. Quindi, anche se i consumi si riprenderanno, sarà comunque un'annata difficile. Speriamo che la campagna si protragga fino alla settimana 26. Con la mancanza di sole e di caldo, la campagna del melone francese partirà sicuramente più tardi e più lentamente del solito".
Il mercato sarà quindi probabilmente a corto di offerta, con prezzi "molto alti", a patto che, ovviamente, il bel tempo si instauri a lungo termine in Francia e faccia aumentare i consumi.
Difficile trovare un equilibrio
È difficile valutare le conseguenze della riduzione delle superfici produttive in Spagna (40-45% in meno in 3 anni), dato che il clima sembra essere l'unico fattore determinante del consumo di meloni. Per Jérôme Jausseran, se il clima fosse stato più mite, l'offerta avrebbe addirittura faticato a soddisfare la domanda. "È difficile trovare il giusto equilibrio: se una volta avevamo 5.100 ettari di melone Charentais spagnolo, era perché pensavamo che ci fosse un mercato. Oggi, con meno di 3.000 ettari, siamo ben lontani da un surplus di offerta. Ma alcuni fattori, come il clima, non possono essere previsti. Ecco perché è così difficile crescere nel nostro mercato".
Posizionati nel segmento premium
I meloni Force Sud, posizionati nel segmento premium, si possono trovare a marchio Perle des Champs, riconoscibile da un adesivo con la foto del produttore che li ha coltivati. Nell'ottica di offrire ai consumatori il meglio, Force Sud propone il melone spagnolo Label Rouge.
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Force Sud
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