"Ci sono tutti i presupposti affinché quella di quest'anno sia una buona campagna, ma l'unica vera incognita è l'andamento climatico instabile e altalenante, che sta condizionando i consumi e, di riflesso, la domanda. Noi stiamo lavorando, e le richieste di merce ci sono, ma non entusiasmanti. Confidiamo nell'avvento del caldo estivo per iniziare a lavorare a pieno regime". Queste in prima battuta le considerazioni di Antonio Giaccio della omonima Op Giaccio Frutta.
La campagna drupacee di quest'anno è cominciata tra fine aprile e inizio maggio, presso Op Giaccio Frutta, con un anticipo di circa 10 giorni rispetto allo scorso anno, e terminerà agli inizi di ottobre. Attualmente è in corso la campagna di pesche, pesche bianche, pesche piatte, nettarine, e albicocche.
"Sotto il profilo produttivo - dice Antonio Giaccio – i quantitativi di drupacee sono buoni, leggermente inferiori rispetto allo scorso anno di circa il 3%, mentre per le percoche si registra un 8% in meno. Quelle che mancano, quest'anno, sono le albicocche, con circa il 30% in meno di prodotto, per via di una scarsa fioritura. Invece per le susine si presenta in linea di massima una buona annata. Per quanto riguarda la qualità, i calibri di inizio campagna si sono mostrati leggermente inferiori rispetto a quelli dello scorso anno, ma sicuramente si adegueranno nel procedere della campagna".
"Sotto l'aspetto commerciale, finora i mercati hanno risposto bene ma non benissimo, perché la domanda non è particolarmente vivace, visto che i consumi ci sono ma sono timidi, legati soprattutto all'andamento climatico un po' ballerino".
"La problematica più grossa di quest'anno? Sicuramente il clima instabile, con i suoi temporali e le grandinate, che hanno danneggiato la merce, nonostante la maggior parte delle aziende copra gli impianti con le reti antigrandine, rendendo così il prodotto non destinabile al canale retail, perché non commercializzabile. Dato che il prodotto grandinato può però essere reperibile sui mercati generali, ciò deprime anche le quotazioni dei prodotti d prima scelta". Conclude Giaccio.
Giaccio Frutta ha i suoi produttori associati in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
Per maggiori informazioni: 
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