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Una grandinata danneggia le coltivazioni nel foggiano

Sono in corso, ancora in queste ore, i sopralluoghi degli agricoltori e tecnici per valutare l'entità dei danni provocati dai violenti e improvvisi eventi climatici verificatesi su alcuni territori a sud della provincia di Foggia, nel pomeriggio di domenica 2 giugno 2024. A essere compromesse sono state soprattutto le coltivazioni di ortaggi, vigneti e cereali.

L'instabilità ha preso forma dal subappennino Dauno, spingendosi fino ai comuni costieri, ricoprendo strade e campi. Diverse le zone colpite, come i comuni di Cerignola, Castelluccio dei Sauri, Orta Nova, Ordona, Carapelle e Borgo Incoronata.

Grandinata nel nord della Puglia

"Nessuno pare avere a cuore il problema della siccità e del cambiamento climatico - commenta Vincenzo Smacchia, imprenditore agricolo di Castelluccio dei Sauri (Foggia) - Dopo un'annata siccitosa, che ci costringe a rivedere al rialzo le spese colturali, ecco che un'inaspettata grandinata distrugge il lavoro svolto finora. La situazione è grave, specie dove le precipitazioni grandinigene sono scese copiosamente e con chicchi di dimensioni più piccole, non lasciando scampo così all'intero impianto. I miei 6 ettari di pomodoro lungo risultano compromessi. L'evento meteorologico ha spazzato buona parte dei fiori. Danneggiate anche le mie coltivazioni di cipolle".

"Quest'anno la situazione è particolare - dice Smacchia - Nelle zone servite da reti idriche i trapianti sono partiti in ritardo, mentre negli appezzamenti dotati di pozzi artesiani, come nel mio caso, la messa a dimora delle piantine è avvenuta quasi nella normalità, pertanto i danni risultano maggiori, in quanto lo stato di accrescimento è già avanzato".