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Winet esegue monitoraggi e suggerisce le tecniche per ridurre i costi e aumentare le rese

Con i sensori si può risparmiare il 40 per cento nei costi di irrigazione

"Per ottenere le massime rese e azzerare gli sprechi, occorre avere dei parametri oggettivi: non è più tempo per irrigare a sentimento, basandosi sulla propria esperienza o su quella del vicino". È solo uno dei passaggi espressi da Emanuele Tavelli, responsabile di Winet, società fondata nel 2011 e con sede a Cesena (Forlì-Cesena). Tavelli è stato invitato come relatore al convegno "La rivoluzione digitale in agricoltura 4.0, innovazione e opportunità" svoltosi il 23 maggio 2024 a Villa Griffone, a Sasso Marconi (Bologna), la villa dell'inventore Guglielmo Marconi e dove, nel 1895, trasmise il primo segnale senza fili: un precursore del Wi-Fi, al quale fanno capo oggi tutte le raccolte dati anche in campo.

Emanuele Tavelli CEO di Winet

"Kiwi, melo, pero, pomodoro da industria sono alcune fra le colture su cui oggi applichiamo i nostri sensori proprietari per il controllo e la gestione di pratiche agronomiche come l'irrigazione" ha esordito Tavelli.

"Ci occupiamo di progettazione e realizzazione di reti di sensori wireless (WSN) principalmente per il monitoraggio ambientale, industriale e dei dissesti idrogeologici. A completare il core business aziendale vi è inoltre un'attività di docenza e divulgazione della tecnologia attraverso corsi di formazione e specializzazione".

Le reti di sensori wireless rappresentano un'importante tecnologia a basso costo per il monitoraggio, in grado di fornire misure caratterizzate da un'elevata risoluzione sia temporale che spaziale. Sono costituite da un insieme di nodi, ciascuno equipaggiato, con uno o più sensori e/o attuatori, i quali sono in grado di scambiarsi dati utilizzando il mezzo radio, secondo ben definiti protocolli di comunicazione.

Un esempio: la tecnologia si basa su sensori posizionati a diversa profondità, che rilevano temperatura, umidità e conducibilità a ogni 10 centimetri, da 30 fino a 120 cm. Questo perché solo capendo dove realmente le radici necessitano di acqua si può decidere in che modo optare per il turno irriguo.

"I parametri da valutare - ha proseguito Tavelli - sono diversi. Incrociando tutti i dati, possiamo fornire all'agricoltore, sul suo smartphone, l'avviso di quando iniziare a irrigare, quanto, per quanto tempo, quando smettere".

Essendo scarsamente invasive, date le dimensioni limitate dei nodi e l'assenza di cablaggio, consentono una rapida installazione in contesti in cui complesse infrastrutture di rete non sono realizzabili.

Nata nel 2011 come società di sviluppo software su piattaforme commerciali WSN, "Winet ha maturato nel tempo esperienza sia dal punto di vista hardware che software, colmando diverse lacune presenti nelle soluzioni attualmente proposte sul mercato. Vi è stata dunque una forte evoluzione dalla iniziale idea di business verso un concetto di sistema integrato, capace di risolvere le richieste di potenziali clienti interessati all'utilizzo di un sistema di monitoraggio completo o alla sua integrazione", ha concluso.

Per maggiori informazioni
Winet
Via Luciano Lama, 120
47521 Cesena FC
+39 0547 632982
[email protected]
www.winetsrl.com