Nel periodo che va da Pasqua a fine giugno si parla spesso di asparagi bianchi. È però anche il momento degli asparagi verdi, un prodotto belga forse meno pubblicizzato del suo fratello bianco, ma che sta comunque diventando sempre più popolare, soprattutto tra i giovani. "Iniziano un po' più tardi rispetto agli asparagi bianchi, ma finiscono più o meno nello stesso periodo. La coltivazione più semplice e la facilità d'uso per il consumatore lo rendono un prodotto molto popolare", afferma Katrien De Backer, i cui genitori e suo zio gestiscono l'azienda frutticola Amelinckx. Anche lei lavora nel commercio ortofrutticolo.
"L'asparago verde viene semplicemente tagliato, dopodiché è pronto per la vendita abbastanza rapidamente - continua De Backer - D'altra parte, è anche un prodotto gradevole per i consumatori, perché non devono sbucciarlo e ha anche una struttura più morbida. Si può preparare anche in modo diverso dalla semplice cottura o al vapore: ad esempio è ideale per grigliare o friggere nel wok, così in breve tempo si avrà in tavola un piatto sano. È particolarmente apprezzato dai giovani. È una coltura che si adatta perfettamente alla nostra attività commerciale".
"Gli asparagi verdi hanno all'incirca la stessa stagione di quelli bianchi - spiega Katrien - Cominciano solo un po' più tardi. Gli asparagi bianchi possono essere anticipati riscaldandoli sotto plastica. La variante verde, invece, cresce prevalentemente da sola e termina, come l'asparago bianco, al 24 giugno (festa di San Giovanni). Quindi significa un periodo più breve e si hanno anche un po' meno volumi, perché il verde è un turione più sottile. La resa inferiore è però compensata in termini di prezzo, più alto rispetto agli asparagi bianchi".
"Inoltre, si tratta di una coltivazione che dipende meno dalle condizioni meteorologiche. Coltiviamo su terreno sabbioso/limoso, in modo che la pioggia dreni attraverso la sabbia. D'altra parte, il terriccio assicura che venga trattenuta abbastanza acqua per gli asparagi. Ciò significa che non ci saranno quasi mai ristagni idrici, ma si creerà comunque abbastanza umidità per mantenere la struttura morbida degli asparagi. Questa è una bella differenza rispetto al suo fratello bianco".
Buoni prezzi, ma volumi limitati di asparagi bianchi
Perché, secondo Katrien, il prodotto risente molto di più del clima piovigginoso primaverile. "Finora questa stagione per gli asparagi bianchi è stata davvero fiacca. Naturalmente è stata una campagna molto precoce, che ci ha permesso di iniziare prima di Pasqua. Tuttavia, le temperature sono state piuttosto basse per tutta la primavera. Abbiamo avuto giorni in cui il tempo era bello e c'è stata una maggiore produzione. Ne abbiamo risentito per una settimana, perché i prezzi sono crollati immediatamente".
"Se guardiamo ora, siamo a 6-8 euro per la buona qualità, mentre l'anno scorso abbiamo lavorato con prezzi di circa 3-4 euro. Si parla del doppio. D'altra parte, si ha anche una qualità un po' inferiore". L'acqua in eccesso ha anche fatto sì che una certa percentuale di coltivatori non avviasse la coltivazione, perché si trovavano su un terreno troppo umido. Inoltre, ci sono coltivatori con appezzamenti più vecchi. Il risultato è che l'offerta sembra essere più limitata solo nelle ultime settimane della stagione e sicuramente i prezzi non scenderanno. Penso che stiamo andando verso un periodo ancora più costoso".
"Speriamo di sì", continua Katrien. "Sono poche le persone che hanno potuto gustare deliziosi asparagi in terrazza. Quando finalmente ciò accadrà, inizieranno le grigliate e probabilmente comincerà finalmente il consumo di tutte le verdure e dei piccoli frutti. Lo si vede anche per pomodori e lattuga: il consumo è basso a causa del maltempo, e i prezzi rimangono quindi calanti. Lentamente, ma inesorabilmente, arriverà il momento in cui splenderà il sole".
Ciliegie e albicocche
Anche per altri prodotti è tempo di caldo e sole. "Abbiamo iniziato a raccogliere le ciliegie dalla festa della mamma. Molto prima rispetto allo scorso anno, il che significa che stiamo lavorando con prezzi soddisfacenti. I volumi sono ancora abbastanza limitati e si vedono anche le ciliegie provenienti da Spagna e Francia, disponibili a un prezzo piuttosto alto. Per il momento il frutto è davvero per gli appassionati che sono disposti a pagare un po' di più".
"Il clima rimane troppo umido, quindi un piccolo danno può aggravarsi rapidamente. In serra, come le coltiviamo noi, non è ancora troppo grave. Tuttavia, lo stiamo già vedendo e nelle varietà precoci che sono all'esterno, è tutto un 'aspettare e vedere'. Anche la pioggia che cade vicino agli alberi viene assorbita dalle radici, il che potrebbe far spaccare le ciliegie".
Katrien conclude con una nota positiva. "Tutti i prodotti belgi stanno tornando sul mercato e ne arrivano sempre di più. La scorsa settimana, ad esempio, abbiamo iniziato la prima raccolta delle albicocche. Si tratta di frutti a buccia rosa, anziché arancione come da tradizione, e sono molto belle. L'anno scorso abbiamo avuto il primo raccolto, ma quest'anno gli alberi sono per la prima volta totalmente pieni", conclude Katrien.
Per maggiori informazioni:
Amelinckx Asperges & Fruit
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