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Una serata che ha coinvolto il Gruppo europeo produttori di funghi

Da 55 anni un impegno per tutelare la fungicoltura

Tra emozioni e ricordi, si è svolta venerdì 24 maggio 2024 la celebrazione del 55° anniversario dalla fondazione dell'Associazione Italiana Fungicoltori. Una serata accompagnata dai presidenti di tutta l'Europa dei funghi, che hanno partecipato al Gala organizzato a Treviso in occasione della ricorrenza. In sala erano presenti tutte le associazioni di produttori che insieme producono oltre un milione di tonnellate di funghi coltivati in Europa, capitanate da Paul Wilson, presidente del Gruppo Europeo Produttori di funghi e dal segretario generale Réjane Mazier.

Alla serata ha partecipato l'eurodeputato Paolo Borchia, il presidente di Unioncamere del Veneto e di Assocamere estero Mario Pozza, e l'assessore alle attività produttive Rosanna Vettoretti. Numerosi i messaggi pervenuti: dal Ministro delle Politiche agricole Francesco Lollobrigida al presidente della regione Veneto Luca Zaia, tanto per citarne alcuni.

Mario Pozza, nel sottolineare la grande importanza dei settori produttivi della regione, non ha potuto nascondere la soddisfazione delle produzioni che storicamente sorgono in Veneto, e a nome di Unioncamere ha consegnato all'Associazione una targa di riconoscenza per le attività svolte.

Il tema portante sono state le numerose attività dell'associazione in questi anni, raccontate dai presidenti che si sono succeduti, in contesti economici e tecnologici molto diversi dall'attuale.

Il primo presidente, Franco Mattozzi, ha illustrato come la fungicoltura sia cambiata molto negli anni e, con emozione, ha apprezzato molto il fatto che l'AIF sia ancora il punto di riferimento della fungicoltura in Italia.

E' intervenuto poi Lorenzo Montesi, il presidente che ha condotto per oltre dieci anni l'associazione e che ha avuto il merito di saper unire le aziende in un nuovo modo di vivere l'associazione, ricreando l'armonia tra associati grazie ai viaggi che hanno fortificato l'aspetto sociale più che commerciale.

E' toccato poi a Romeo Fuser che, nei sui mandati, ha dovuto gestire il cambiamento di approccio alle politiche agricole, determinate più da regolamenti europei che da leggi nazionali; infine Carlo Pezzali, il presidente che ha dovuto gestire la pandemia e che ha spinto i giovani a partecipare alle attività dell'associazione.

E in effetti, la presenza dei giovani è stata la piacevole sorpresa della serata. Molti nuovi imprenditori, sia figli d'arte che nuovi produttori erano presenti per raccogliere il testimone delle generazioni precedenti e sintomo anche di una voglia di condividere il futuro per una continuazione del percorso intrapreso 55 anni fa.

Una serie di giornate intense e produttive, ha sottolineato l'attuale presidente Andrea Prando, ricca di visite, di relazioni tecniche e di interrelazione di rapporti tra produzione, istituzioni ma anche di una rinnovata volontà di socializzare e frutto della costante attività svolta dall'associazione per tenere uniti tutti i produttori di tutta Italia e rappresentarne in ogni sede le problematiche di categoria.

Per maggiori informazioni
AIF
Associazione italiana
Fungicoltori
Via Torricelli, 71/A 37100 Verona
+39 045 952058
[email protected]
www.fun.go.it