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Rachid Benali, presidente di COMADER

"L'azione legale si è dimostrata efficace nel prevenire gli attacchi ai camion marocchini"

Dopo un periodo di calma, due settimane fa sono stati nuovamente segnalati in Francia attacchi a camion di pomodori marocchini. In un comunicato stampa, la Confederazione marocchina dell'agricoltura e dello sviluppo rurale - una rete di associazioni professionali - ha "condannato con forza questi atti incomprensibili" e ha denunciato "la mancanza di rigore dimostrata dalle autorità competenti di fronte al preoccupante aumento degli attacchi ai prodotti agricoli di origine marocchina".

Da gennaio, alcuni camion che trasportavano prodotti ortofrutticoli marocchini sono stati razziati in Francia e in Spagna. COMADER ha quindi espresso "profonda preoccupazione per i ripetuti e infondati attacchi, nonché per la disinformazione da parte dei media". Il 4 marzo l'organizzazione ha presentato una denuncia contro ignoti presso la Procura provinciale di Girona, in Spagna.

Rachid Benali, presidente di COMADER, afferma: "Da quando è stata presentata la denuncia in Spagna abbiamo assistito a un blocco degli attacchi ai camion marocchini. Il messaggio è stato recepito e questo è di per sé un successo della nostra azione legale. Volevamo porre fine a questi atti e non ci aspettavamo nemmeno di essere rimborsati per i prodotti danneggiati. Ora la causa sta facendo il suo corso ed è seguita dai nostri avvocati. Non abbandoneremo il caso".

La Confederazione ha adottato un approccio diverso agli attacchi in Francia. Benali afferma: "Abbiamo tenuto conto delle garanzie ricevute dai funzionari francesi, anche in occasione dell'ultima fiera SIAM, quando abbiamo accolto una delegazione del governo francese. Purtroppo gli attacchi sono ripresi due settimane fa".

"Speriamo che il nostro ultimo appello venga ascoltato in Francia e che venga inteso come un ultimatum. In caso contrario, saremo costretti a consegnare i responsabili alla giustizia. Cerchiamo di tenere conto delle buone relazioni tra i nostri paesi e di essere il più indulgenti possibile, ma il ripetersi di questi attacchi ci costringe a ricorrere alla giustizia", conclude Benali.

In un messaggio indirizzato direttamente alle organizzazioni commerciali francesi coinvolte nei raid, l'ultimo comunicato stampa di COMADER lancia un ultimatum: "Siate certi che né COMADER né i suoi membri rimarranno inerti di fronte a qualsiasi altra forma di comportamento inaccettabile".

Per maggiori informazioni:
Rachid Benali
Moroccan Confederation of Agriculture and Rural Development (COMADER)
+212 537 77 69 14
[email protected]

Data di pubblicazione: