Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Quest'estate la domanda marocchina di frutta importata rallenterà, a eccezione dei kiwi

Il flusso delle importazioni di frutta marocchina quest'estate risulterà più lento rispetto agli anni precedenti, secondo El Yazid Bennouna, amministratore delegato della EB Fleg, "al punto che non potremo parlare di domanda reale tranne che per un frutto, il kiwi", afferma l'importatore.

"In Marocco, il periodo più intenso per le importazioni non è l'estate, ma l'inverno. La produzione marocchina di frutta di stagione, come angurie, meloni e drupacee, rimane molto competitiva ed è difficile da sostituire", afferma El Yazid.

"Ma è soprattutto la situazione economica a scandire il ritmo della domanda", continua l'importatore. "L'inflazione e la perdita di potere d'acquisto a seguito della pandemia, hanno costretto le famiglie a dare priorità ad altri acquisti. La finestra temporale tra l'Eid al-Fitr (la festa che segna la fine del Ramdam) e l'Eid al-Adha (la Festa del Sacrificio), è quella in cui i consumatori non sono interessati a prodotti non essenziali".

Secondo El Yazid, per continuare a rifornire il mercato, gli importatori di frutta lavorano basandosi sulla disponibilità del prodotto a prezzi accettabili, piuttosto che sulla domanda effettiva del mercato. El Yazid aggiunge: "Attualmente importiamo mele da Italia e Austria, ananas dalla Costa Rica e pere dall'Argentina. L'unica eccezione per la quale esiste una domanda reale da parte del mercato locale marocchino, è rappresentata dai kiwi. Essendosi conclusa la stagione greca, attualmente li importiamo dal Cile".

I frutti esotici e tropicali, come mango, banane e avocado, hanno acquisito una buona posizione sul mercato marocchino e vengono importati su larga scala, soprattutto in bassa stagione. Secondo El Yazid, la sfida è sviluppare nuovi prodotti: "Grazie ai social media, stiamo assistendo a un aumento dell'interesse per prodotti che incuriosiscono i consumatori. Finora abbiamo importato questi prodotti su richiesta, ma il consumo sta gradualmente aumentando, tanto che stanno facendo la loro comparsa nei supermercati".

L'importatore fa degli esempi: "Questo è il caso dei mangostani, che ora vengono richiesti dai supermercati. Altri prodotti che potrebbero crescere ulteriormente sono Salak, pitaya gialla, rambutan e tamarindo".

Per maggiori informazioni:
El Yazid Bennouna
EB Fleg
+212661142371

Data di pubblicazione: