Will Teeuwen della Teboza non è solito lamentarsi, ma è chiaro che questa stagione degli asparagi presenta delle sfide significative. "Non è proprio la campagna più semplice. Sono sette mesi che lottiamo contro i ristagni d'acqua e non sembra che la situazione cambierà nelle prossime settimane. Naturalmente rimaniamo positivi e supereremo queste difficoltà, ma le conseguenze di un anno come questo si sentiranno".
"Gli allagamenti hanno avuto pesanti conseguenze sulla resa. Quest'anno non siamo riusciti nemmeno a preparare tutti i campi per la raccolta. Nella mia carriera non mi era mai successo prima. Inoltre, alcuni campi che erano stati preparati non sono stati lavorati nelle condizioni ideali, il che significa che non producono la migliore qualità", continua il coltivatore.
"La manodopera è sempre stata una sfida impegnativa ma, fortunatamente, ci sono ancora abbastanza lavoratori disposti a raccogliere gli asparagi, nonostante le condizioni meteo. Questo mi fa piacere. I raccoglitori hanno dovuto lavorare quasi sempre con gli stivali" continua Will.
Una stima prudente è che la resa al chilogrammo in questa stagione sarà inferiore di almeno il 30%. "L'anno scorso, a causa di una primavera fredda, abbiamo già avuto una resa inferiore del 15-20%, con pesanti conseguenze, ma quest'anno il raccolto è anche inferiore. Ciò significa che il costo della raccolta, che era già significativamente più alto a causa dell'aumento del costo della manodopera, sta ulteriormente aumentando".
"Fa una bella differenza se da un ettaro si ottengono 150 kg in meno per raccolta. Nonostante una formazione dei prezzi relativamente buona, questa perdita non viene completamente compensata, ma c'è comprensione da parte degli acquirenti per le sfide affrontate da noi coltivatori. Siamo riusciti a fornire i volumi sia per le promozioni che per le vendite regolari, ma abbiamo dovuto impegnarci al massimo".
"Quale sarà l'effetto di quest'anno sul raccolto del 2025 nessuno lo può ancora dire, ma le conseguenze sono inevitabili. Scaviamo le piante in ogni campo per monitorarne l'attività. Abbiamo osservato una massiccia dispersione di fertilizzanti, quindi è necessario riapplicarli, ma a malapena possiamo entrare nel campo".
Un anno tranquillo diventa eccezionale
"In termini di vendite, le sfide sono meno impegnative. La domanda continua a superare l'offerta. E rimarrà sicuramente così anche nei prossimi anni. Conosciamo le quantità che vengono piantate in Europa e c'è una tendenza al ribasso anziché al rialzo. Un anno estremo solitamente è un'eccezione, ma ora sembra eccezionale un anno tranquillo. Si vedono anche molti coltivatori che abbandonano la coltivazione degli asparagi".
Teboza continua anche a fornire asparagi verdi spagnoli. "Le temperature notturne in Spagna sono relativamente fresche, il che ci consente di prolungare un po' la stagione. Abbiamo avuto una favorevole campagna in Spagna, con un'alta qualità e una buona formazione dei prezzi. Le prospettive per la coltivazione spagnola sembrano positive anche per i prossimi anni. Gli asparagi verdi richiedono molta meno acqua rispetto, ad esempio, ad altre colture annuali, il che ci ha permesso finora di accedere con maggior facilità alle risorse idriche e ai terreni agricoli".
Per maggiori informazioni:
Will Teeuwen
Teboza
Zandberg 14b
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