I container di agrumi caricati da Maputo registreranno un'impennata quest'anno, secondo Dawie Scholtz dell'operatore logistico LBH Mozambique. Gli agrumi vengono esportati attraverso il porto di Maputo già da diverse settimane, e molti altri container continueranno a varcare i loro cancelli, "e per ottime ragioni", dice Dawie.
"L'industria sudafricana è molto preoccupata che il grande raccolto di quest'anno non possa essere movimentato attraverso Durban, in particolare dal molo 2 che gestisce la maggior parte dei container. C'è un clima completamente diverso intorno a Maputo quest'anno, e molti altri operatori si stanno preparando in anticipo per spedire da questo porto".
Terminal per la frutta di Maputo, Mozambico.
Quest'anno alcuni dei grandi ed esperti esportatori invieranno fino a un migliaio di container al vicino del Sudafrica sull'Oceano Indiano. L'opzione più veloce per il Medio Oriente è il servizio Unifeeder – ONE, mentre per il Sud-est asiatico ci sono due servizi gestiti rispettivamente da PIL e CMA CGM, che operano in rotazione con le navi di Maersk.
L'anno scorso, Hapag-Lloyd ha fornito assistenza con i container vuoti durante l'alta stagione, oltre a vendere anche prenotazioni per Maputo, così come MSC e CMA CGM in Medio Oriente.
Le navi non attendono fuori dal porto e a Maputo "è ancora possibile pianificare in base al programma di spedizione", sottolinea Dawie.
"Quest'anno, le dinamiche del mercato appaiono nettamente diverse: rispetto all'Asia, il mercato europeo non è caldo come l'anno scorso. I problemi di spedizione nel Mar Rosso hanno reso difficile per la frutta egiziana, marocchina e spagnola raggiungere l'Oriente, mentre è positivo per Maputo", spiega Dawie. "Inoltre, per quanto riguarda i calibri dei frutti, l'anno scorso erano molto grandi. Quest'anno rientrano più nella gamma medio-piccola, più adatta ai mercati che serviamo da qui".
Dawie aggiunge che la situazione del traffico è molto più fluida, grazie alla costruzione di una grande area di sosta per camion e all'aggiunta di un'altra corsia all'autostrada N4 intorno a Matola. "Siamo davvero contenti di constatare che il traffico risulti molto più scorrevole rispetto allo scorso anno".
La conservazione refrigerata di Maputo consente l'immagazzinamento e l'allocazione delle merci al porto
"Credo che per gli operatori medio-piccoli Maputo sia un'incognita e non sanno cosa aspettarsi riguardo al passaggio al confine. Poi sentono che i costi vengono fatturati in Dollari e si spaventano - dice Dawie - ma Maputo rappresenta comunque un'opportunità per gli operatori di medie e piccole dimensioni che non hanno ancora sfruttato appieno il suo potenziale come corridoio di esportazione".
Dawie afferma che risponderebbe volentieri alle richieste di spiegazioni su ogni passaggio del processo, mostrando perché l'opzione Maputo è conveniente per la frutta del Medio Oriente e del Sud-est asiatico. Inoltre, ci sono uffici dedicati ai confini KM4 e KM7 per aiutare a gestire i ritardi.
"Supponiamo ci siano due produttori vicini a Marble Hall, o Letsitele, o dovunque possano condividere i pallet imballati per questi mercati: portateceli e noi li immagazzineremo qui nelle nostre celle refrigerate, mentre aspettiamo la prossima spedizione".
Secondo Dawie, questo è ciò che fanno in ogni caso i grandi esportatori di agrumi: inviano le scorte alle celle refrigerate di Maputo, da dove poi decidono le allocazioni sul mercato. "Questo principio di accumulare volumi esiste anche per i piccoli operatori. Se vuoi usare Maputo, ma sei indeciso e non sai cosa aspettarti, contattami".
Per maggiori informazioni:
Dawie Scholtz
LBH Mozambique
+258 86 400 6630
[email protected]
www.lbhmozambique.com