Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Fabio Toledo, di Cooperativa Frontera:

"Il caldo non ci ha dato tregua e ha anticipato tutti i raccolti pianificati, di uno o due mesi"

Nel periodo che va da ottobre ad aprile, le Isole Canarie hanno registrato record di temperatura che hanno reso questi mesi - a eccezione di marzo, che fortunatamente ha offerto una necessaria tregua, e dicembre, che è stato solo il quarto dicembre più caldo che si ricordi - i più caldi da quando si sono iniziati a raccogliere i dati nel 1961, con anomalie fino a 3,6 gradi sopra la media. Questa situazione sta avendo un impatto notevole sul settore ortofrutticolo delle Canarie, che si fa sentire non solo sulla produzione di banane ma anche su quella di ananas tropicale.

"In questo momento la produzione è in calo e i prezzi sono alti, perché con il caldo non siamo riusciti a mantenere un ciclo produttivo continuo durante l'anno - spiega Fabio Toledo, della cooperativa Frontera sull'isola di El Hierro - Le piante hanno avuto un processo di crescita che non si è fermato in nessun momento e, nonostante la pianificazione delle piantagioni da parte degli agricoltori, la produzione è andata così veloce che è stata anticipata di uno o due mesi. Infatti, stiamo già raccogliendo gli ananas tropicali che ci aspettavamo per giugno".

"I coltivatori che sono riusciti ad avere frutti al momento stanno ricevendo ottimi prezzi per i loro ananas tropicali, ma siccome la maggior parte dei raccolti è stata anticipata finora, il resto dei coltivatori dovrà aspettare la prossima produzione, che è prevista a metà estate, intorno alla fine di luglio".

Questo inverno "inesistente" sulle isole, di per sé preoccupante dal punto di vista climatico, si aggiunge alle sfide che il settore dell'ananas di El Hierro stava già affrontando ma che, a poco a poco, cominciano a vedere soluzioni efficaci. "È vero che non siamo ancora in grado di controllare la cocciniglia tropicale dell'ananas, ma grazie al nuovo Ministero regionale dell'Agricoltura, l'Istituto di ricerca agricola delle Canarie ci ha fornito assistenza tecnica e stiamo studiando come combattere il parassita da diversi fronti. Stiamo anche migliorando le piante di ananas tropicale che, a causa del loro sistema di propagazione, stavano subendo una certa degenerazione. A questo proposito, siamo riusciti a collaborare con alcuni vivai per produrre piante di ananas sane e prive di virus e malattie, per rafforzare e migliorare i cicli colturali".

Tuttavia, nonostante queste avversità, Fabio osserva: "Nella Cooperativa Frontera siamo i principali produttori di ananas in Spagna, e direi in tutta Europa, e stiamo lavorando per continuare a esserlo".

Per maggiori informazioni:
Cooperativa Frontera
El Matorral s/n Frontera
+34 922 556 016
[email protected]
www.cooperativafrontera.com

Data di pubblicazione: