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"Abbiamo tanta carne al fuoco!", dichiarano dalla Dole

La penetrazione della frutta esotica in Italia è al 48%

Quest'anno, lo stand della Dole è stato interamente dedicato agli esotici: un segmento merceologico che già da molti anni conosce una felice stagione. Dal 2017 le vendite non hanno fatto altro che aumentare e la penetrazione di questi prodotti è ormai al 48% anche in Italia.

Mango e avocado sono i protagonisti di questo assortimento. Fino a poco tempo fa, il consumatore non ne sapeva molto né li riconosceva. Da allora c'è stata una scoperta che ha cambiato il volto del commercio ortofrutticolo. Dole Italia quindi oggi scommette convintamente su questo segmento, con una linea dedicata che include, oltre ai classici avocado e mango, anche papaya, passion fruit, lime e zenzero.

La responsabile marketing Cristina Bambini ci spiega: "Proprio lo zenzero ha fatto un po' da apripista a tutta la categoria. Quella che vogliamo offrire è una gamma ampia e profonda, in cui ogni prodotto sia riconoscibile con un proprio colore distintivo. Nelle confezioni è inserito un leaflet informativo per il consumatore su come questi prodotti vanno conservati, più alcuni consigli utili su come si tagliano, si sbucciano e sui loro valori nutrizionali. Al momento abbiamo sia il prodotto confezionato, destinato al canale retail, sia quello sfuso con bollino applicato, destinato al canale dei mercati all'ingrosso. Non serviamo al momento il canale horeca".

Per quanto riguarda il vassoio in flowpack per la Gdo, il lancio è avvenuto a inizio 2024. "Una proposta che è stata accolta subito in modo molto positivo - dice Cristina Bambini - La distribuzione ha interessato tutta Italia, coinvolgendo i nostri centri distributivi di Milano e di Roma. Contemporaneamente, abbiamo lanciato una campagna di comunicazione con bus e tram brandizzati nelle varie città. Stiamo utilizzando anche i social e abbiamo aperto una pagina Instagram dove pubblichiamo una specie di carosello mensile dedicato a ogni singolo prodotto".

Simone Gandolfi, Product Manager categoria esotico di Dole Italia, ci spiega: "Il nostro attuale assortimento ortofrutticolo è composto per il 63% dalle banane, per il 7% dall'ananas e il resto è l'altra frutta esotica e non. Il nostro obiettivo principale è arrivare a una fornitura di 12 mesi l'anno. Al momento, abbiamo appena terminato l'approvvigionamento di avocado da Israele, principale paese fornitore per il periodo che va da novembre a marzo. I fornitori per gli altri periodi dell'anno sono Perù, Sudafrica o Colombia, mentre il mango arriva prevalentemente da Brasile, Perù, Costa d'Avorio e Africa occidentale. Per quanto riguarda le varietà, cresce l'apprezzamento per l'avocado Hass e per il mango Keitt".

"Nonostante il momento di difficoltà - spiega ancora Gandolfi - la nicchia dei prodotti pronti al consumo (cosiddetti "ready-to-eat", perché offerti al giusto grado di maturazione) si è difesa molto bene. Il mango via nave ha sofferto di più, a causa della spinta inflattiva, mentre la merce via aerea, che ha sempre prezzi altissimi, ha tenuto".

Dole Italia è interessata a collaborare con le catene distributive per una ottimale gestione del prodotto esotico e tropicale nei singoli reparti vendite: "Con grande soddisfazione - dice a sua volta Pierangelo Pettenon, responsabile commerciale Dole Italia - è stata svolta un'attività di formazione per i capi reparto su come, ad esempio, gestire in maniera ottimale le banane nei punti vendita. E' qualcosa che ci piace fare, che dà ottimi risultati e che siamo sempre disponibili a ripetere!".

Tra i suoi obiettivi a medio termine, Dole Italia intende incrementare l'offerta di banane di un 12% all'anno, aumentare l'ananas, puntare sull'esotico, sulle arance e sui mirtilli, oltre che offrire frutta classica contro stagionale. Inoltre, si stanno prendendo accordi per le forniture di pesche e nettarine, anche piatte, dalla Spagna e di frutta estiva dalla Sicilia.

"Insomma, di carne al fuoco (anzi, di frutta!) ne abbiamo parecchia, incluso il progetto sui mirtilli che vedrà il coinvolgimento di produttori italiani per completare l'approvvigionamento. Perché l'obiettivo rimane sempre quello di completare l'offerta 12 mesi l'anno, chiudendo ogni possibile gap di fornitura!", concludono i responsabili.

Per maggiori informazioni:
www.dole.it