Sebbene di recente la coltivazione di mirtilli polacchi abbia raggiunto un livello elevato, questa tendenza sembra aver registrato un rallentamento. Ad affermarlo è Sandra Stefaniak-Syguła, comproprietaria dell'azienda polacca di piccoli frutti Berrytrade, che continua: "Il ritmo dei nuovi trapianti risulta più lento. Tuttavia, vengono sostituite le vecchie varietà, non della migliore qualità, con nuove genetiche molto promettenti in termini di shelf life e che sono richieste dai clienti, soprattutto dei Paesi lontani, per sapore e compattezza eccellenti".
Nonostante il clima gelido in Polonia, Stefaniak-Syguła è sicura ci saranno volumi sufficienti per rifornire tutti i suoi clienti. "Posso parlare solo per la nostra regione, la Masovia, nella Polonia centrale, dove si trovano le piantagioni dei nostri coltivatori associati. In realtà ci sono state alcune gelate, che sono tipiche del nostro clima e che normalmente avvengono a maggio. Quest'anno, come in molti altri Paesi dell'Europa centrale e orientale, la fioritura è stata più veloce, a causa di una primavera molto calda, iniziata già ad aprile. In realtà le gelate continuano anche questa settimana, quindi la situazione è ancora critica. A quanto pare, circa il 20-30% dei fiori delle varietà precoci è stato probabilmente danneggiato".
Secondo Stefaniak-Syguła, le gelate porteranno effettivamente un po' di equilibrio sul mercato, dal momento che in questa stagione entreranno in piena produzione molti dei giovani frutteti. "Secondo me, paradossalmente è una correzione positiva perché in Polonia, negli ultimi due anni, sono stati piantati molti nuovi ettari della varietà precoce Duke, che stanno entrando in fase di produzione e, se non fosse per questa riduzione dei volumi causata dalle gelate, l'offerta di mirtilli dalla Polonia sarebbe superiore alla domanda. Una riduzione dell'offerta significa che il prezzo non sarà più sottoposto a una forte pressione, come è successo ad esempio nel 2021. Allora, l'offerta era ottima in molti Paesi produttori di tutta Europa e ha portato a una domanda limitata di mirtilli polacchi per un paio di settimane a luglio".
Stefaniak-Syguła sarebbe felice di vedere aumentare le esportazioni di mirtilli verso i mercati orientali in questa stagione. "Il nostro obiettivo principale per la stagione polacca dei mirtilli sarà quello di sviluppare le spedizioni aeree verso i Paesi del Medio ed Estremo Oriente. Ecco perché abbiamo formato un nuovo team di vendita, dedicato solo all'organizzazione delle vendite e della logistica verso queste destinazioni specifiche. Beneficiamo del fatto che la nostra struttura è a soli 40 km dall'aeroporto cargo di Varsavia, con molti voli diretti verso i Paesi del Golfo o verso l'Asia. Quest'anno sarà il primo in cui i coltivatori polacchi potranno esportare i loro mirtilli nella Cina continentale. Ecco perché i nostri coltivatori associati vengono già sottoposti ad audit nelle loro piantagioni da parte delle autorità, incaricate di garantire che tutte le aspettative dei clienti cinesi vengano soddisfatte. Anche il nostro impianto di imballaggio è sotto severo monitoraggio. L'apertura del mercato cinese rappresenta un'enorme opportunità per l'industria polacca dei mirtilli e, allo stesso tempo, una sfida enorme perché le aspettative dei clienti cinesi rispetto alla qualità, sono molto alte".
La Berrytrade ha investito molto per la stagione dei mirtilli. Spiega Stefaniak-Syguła: "Abbiamo effettuato enormi investimenti per tutto l'anno scorso. Ci siamo trasferiti in una struttura moderna con oltre 3.000 metri quadrati di spazio di raffreddamento e abbiamo acquistato due moderne selezionatrici ottiche per mirtilli, Tomra Kato 260, basate sull'intelligenza artificiale, con una capacità di selezione di oltre 50 tonnellate di mirtilli al giorno. Questa infrastruttura ci consente di selezionare e confezionare almeno 1.200 tonnellate durante la stagione polacca. Vorremmo avere nuove destinazioni d'esportazione. A mio parere, non si sta ancora facendo abbastanza per esportare i mirtilli anche in altre destinazioni, oltre a quelle convenzionali, come ad esempio i mercati di Polonia e Germania".
Nel complesso, la stagione potrebbe iniziare prima e si prevede che il periodo di picco sarà più lungo rispetto allo scorso anno. "Prevediamo che la stagione inizierà circa 10-14 giorni prima rispetto al 2023. Ciò significa che già nella seconda metà di giugno, invieremo i primi pallet di mirtilli per via aerea, e verso l'inizio di luglio dovremmo esportare camion pieni di mirtilli confezionati ai rivenditori europei. Osservando i cespugli di mirtilli, sembra che la stagione dovrebbe essere lunga quest'anno. Ad esempio, per quanto riguarda la varietà Duke, possiamo osservare contemporaneamente l'inizio della fioritura e già le gemme della stessa varietà. Ciò significa che il picco di maturazione, solo di questa varietà, sarà prolungato", conclude Stefaniak-Syguła.
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Sandra Stefaniak-Syguła
Berrytrade
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