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Specialista tedesco di piccoli frutti lancia il nuovo marchio "Hey Berry"

"Un design accattivante contribuisce al riconoscimento immediato e ad attirare l'attenzione"

La Herbert Widmann GmbH, con sede a Monaco (Germania), ha annunciato il lancio di un nuovo marchio chiamato "Hey Berry". L'azienda specializzata in piccoli frutti, che opera a livello internazionale, lancia così un nuovo concept di marketing accattivante, giusto in tempo per la nuova stagione dei mirtilli in Germania. L'obiettivo di fondo era quello di "creare un marchio sostenibile che rispondesse alla domanda dei consumatori di prodotti gustosi e di qualità, offrendo al contempo vantaggi reali ai coltivatori", conferma la direzione aziendale.


Il team di Herbert Widmann GmbH a Fruit Logistica 2024. L'amministratore delegato Hans Widmann a sinistra.

Dietro il suo marchio ci sono esclusivamente aziende agricole a conduzione familiare, alcune delle quali coltivano la loro superficie secondo le linee guida del biologico. "Le coltivazioni tedesche sono spesso in concorrenza (di prezzo) con i piccoli frutti provenienti da altri Paesi. Ma i coltivatori tedeschi devono affrontare costi di coltivazione significativamente più elevati, come i salari minimi e i costi più alti per le attrezzature agricole. Purtroppo, soprattutto nelle regioni senza una forte attenzione alla regionalità, non è possibile ottenere un prezzo più alto per i piccoli frutti tedeschi. Con questo nuovo concept di marchio abbiamo riunito gli aspetti più importanti per un prodotto veramente sostenibile. Infatti, non solo la confezione è priva di plastica, ma gran parte della comunicazione avviene attraverso la confezione stessa. I consumatori, quindi, possono ottenere informazioni dirette sul coltivatore attraverso una 'etichetta parlante' con codice QR. In questo modo il marchio si rivolge direttamente al consumatore: noi o il coltivatore entriamo in un dialogo diretto con lui e offriamo un valore aggiunto riconoscibile", spiega Andreas Kreuzmair, rappresentante autorizzato di Herbert Widmann.Il consumo di acqua relativamente basso nella coltivazione caratterizza i coltivatori membri.

Con il nuovo marchio viene affrontata anche la tendenza al packaging sostenibile. I mirtilli sono confezionati in un vassoio di cartone certificato FSC sigillato con una rete di cellulosa. L'intera confezione è priva di plastica e può essere smaltita completamente attraverso il bidone della carta. Inoltre, il centro di confezionamento utilizza elettricità verde proveniente da impianti fotovoltaici. Kreuzmair dichiara: "Questo è davvero un argomento di vendita unico nel segmento dei piccoli frutti e sottolinea la filosofia di 'Hey Berry!'. Sia il vassoio che la rete sono realizzati con un design accattivante, che contribuisce al riconoscimento immediato e ad attirare l'attenzione".

Inizialmente solo i mirtilli tedeschi saranno offerti con la nuova etichetta. Col tempo si aggiungeranno altre regioni e altri prodotti. Un requisito fondamentale è che siano in linea con la filosofia di "Hey Berry!". Widmann sta attualmente presentando il marchio ai suoi clienti attuali e ha già ricevuto un feedback molto positivo. Sono previste ulteriori campagne di marketing in stretta collaborazione con il cliente.

Buone prospettive per il prossimo raccolto
Secondo Kreuzmair, le prospettive per il raccolto di mirtilli di quest'anno in Germania sono piuttosto buone. "Grazie alle settimane molto calde di inizio primavera, si può prevedere un avvio precoce del raccolto. Tuttavia, al momento è troppo presto per avere una visione più precisa dei volumi e delle qualità previste".

Per maggiori informazioni:
www.hey-berry.de
www.widmann-fruechte.de

Data di pubblicazione: