La raccolta degli agrumi sudafricani 2024 è iniziata lentamente, secondo Erik van Zyl, export manager di Cape Five Export. "Le date di confezionamento sono iniziate più tardi nel nord rispetto all'anno scorso. Nel Capo Occidentale le date di confezionamento sono in linea. La qualità interna sembra buona".
Secondo il responsabile, la distribuzione degli agrumi sudafricani sui diversi mercati è buona. "Abbiamo una buona diffusione tra i mercati. In Europa stiamo attenti a non immettere sul mercato troppa frutta precoce, perché c'è molta frutta egiziana e dell'Ue che rimane. Ci concentriamo su Medio Oriente, Estremo Oriente e Cina. Abbiamo iniziato bene con i limoni, poi il mercato è andato sotto pressione. Nelle ultime due settimane abbiamo registrato una maggiore domanda di limoni dal Medio Oriente. Abbiamo iniziato anche a ricevere richieste dall'Europa, soprattutto per il pompelmo Star Ruby, che non è in concorrenza con altre origini", spiega Van Zyl.
Cape Five esporta anche drupacee e mirtilli dal Sudafrica. Van Zyl afferma che, pur distribuendo le esportazioni tra i diversi mercati, si presta attenzione a non sovraccaricare il mercato cinese. "Nelle ultime due settimane sono state inviate grandi spedizioni in Cina. Tutti prestano molta attenzione per evitare quello che è successo lì due o tre anni fa, cercando quindi di non rifornire troppo quel mercato, e lavorando con prezzi fissi, per scongiurare un eccesso di offerta".
Van Zyl afferma che le Navel sono molto richieste anche in altri mercati. "Il prodotto della nuova stagione sta registrando una buona domanda. È limitato all'Europa. "La stagione degli agrumi sudafricani sembra essere un po' più tardiva. Le prospettive sono buone, non c'è pressione sui prezzi, tranne che per la prima ondata di limoni. Il Capo Orientale non è ancora entrato in scena con i suoi volumi maggiori. Inoltre, abbiamo iniziato a spedire verso il mercato statunitense".
Tutti tengono d'occhio i porti sudafricani, che quest'anno sembrano avere un inizio migliore. L'anno scorso Cape Five ha scelto di spedire gli agrumi attraverso il porto di Maputo per evitare costosi ritardi. "In questa fase non troviamo pressione nei porti. Ma, ricordiamo che siamo ancora nella parte iniziale della stagione, la grande pressione è ancora prevista con l'arrivo delle Valencia. Stiamo ancora valutando l'opzione Maputo, dobbiamo considerare le alternative. Durban può andare sotto pressione, mentre Città del Capo ha un ruolo minore nelle esportazioni di agrumi", conclude Van Zyl.
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