"In India, la raccolta dei mango è attualmente in corso", afferma Himant Chavda, presidente dell'azienda d'esportazione indiana Krish International. "Sono iniziate le esportazioni e, al momento, siamo in fase di raccolta. Esportiamo principalmente tre varietà di mango - Kesar, Alphonso e Badami - per le quali la domanda è sempre più alta, grazie al loro gusto unico. Considerando la situazione attuale, la stagione del mango sta andando bene ed è stabile, il che significa che i nostri volumi d'esportazione dovrebbero aumentare nelle prossime settimane".
Nonostante le ondate di caldo, secondo Chavda i mango della Krish non hanno subito danni. "Nella nostra regione, il clima è ancora favorevole per i mango, quindi le quantità raccolte e la qualità saranno molto buone. Per quanto riguarda le esportazioni, il nostro focus commerciale è rivolto ai mercati di Europa, Paesi del Golfo, Canada e Stati Uniti, che apprezzano sempre l'origine indiana".
L'impatto maggiore della crisi del Mar Rosso deriva dalle tariffe più elevate per il trasporto aereo. Spiega Chavda: "Quest'anno, con la crisi in corso nel Mar Rosso, molti carichi marittimi vengono dirottati sull'aviotrasporto. Ciò ha un grande impatto sullo stesso trasporto aereo, poiché si è registrato un conseguente aumento delle tariffe rispetto allo scorso anno. Tuttavia, per fortuna, i nostri clienti hanno accettato la situazione attuale, si sono adattati e siamo felici di poter continuare a spedire".
Poiché i clienti sembrano aver accettato la nuova situazione e i prezzi di trasporto più alti, Chavda è fiducioso che si sta andando verso una stagione di successo del mango. "L'attuale campagna ci consentirà di aumentare i nostri volumi in raccolta, e sicuramente saremo sostenuti dagli ordini dei nostri acquirenti. In conclusione, abbiamo grandi speranze che questa stagione sarà davvero positiva per noi", conclude Chavda.
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Himant Chavda
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