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Focus sul mercato mondiale del pompelmo

Nelle ultime stagioni in molti mercati si è verificato un cambiamento nel consumo e nella domanda di pompelmi. La richiesta si sta contraendo, causando anche un rallentamento delle vendite. Ciò avviene in un momento in cui la World Citrus Organisation stima un aumento della produzione di pompelmi da parte dei fornitori dell'emisfero sud del mondo, con un incremento stimato dell'11,58% fino a 532.539 tonnellate in totale nella stagione 2024. Il Sudafrica, con una stima rivista al ribasso, dovrebbe esportare poco meno di 13,85 milioni di cartoni da 17 kg (un milione di cartoni in meno rispetto alla stima iniziale), ma comunque il 4% in più rispetto alle esportazioni di pompelmo rosa dello scorso anno. I pompelmi Star Ruby hanno una distribuzione di calibro inferiore in questa stagione, a causa dell'elevata allegagione. Un produttore leader di pompelmi in Spagna osserva che l'offerta sta crescendo più velocemente del consumo. Ciò sta rallentando le vendite, il che significa che i frutti saranno commercializzati fino a giugno, invece di terminare a metà maggio come di consueto. Il Cile produce ed esporta una piccola quantità di pompelmi.

In Germania il passaggio dall'offerta europea a quella d'oltremare è previsto per metà maggio. Per quest'anno gli importatori si aspettano soprattutto pompelmi di piccolo calibro provenienti dal Sudafrica e dall'Uruguay. In Italia le vendite di pompelmi non sono molto elevate, con prezzi stabili. Si prevede una ripresa in estate, durante l'intensa stagione turistica, con l'aumento della domanda di cocktail. Nei Paesi Bassi gli importatori hanno messo gli occhi sulla fornitura di pompelmi principale dal Sudafrica. Incoraggiano i fornitori a inviare in Europa i pompelmi di adeguata pezzatura per contribuire a mantenere un mercato stabile, lasciando i calibri più piccoli per l'industria dei succhi, che quest'anno si dice stia pagando bene. Negli Stati Uniti la produzione di pompelmi è in calo in California. Nel sud della California le condizioni di crescita hanno creato un raccolto più leggero e gli esperti del settore prevedono una diminuzione della produzione del 35-40% rispetto all'anno scorso. La Florida ha terminato la stagione dei pompelmi tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. I coltivatori stanno riflettendo su quella che considerano una campagna positiva. Dalla fine di maggio alla fine dell'estate, saranno disponibili pompelmi importati da diversi Paesi dell'emisfero meridionale, tra cui il Sudafrica.

Sudafrica: stima rivista al ribasso, ma comunque superiore all'anno scorso
In Sudafrica il raccolto di Star Ruby ha una distribuzione dei calibri più ridotta a causa dell'elevata allegagione di questa stagione, per cui i calibri più piccoli (55 e inferiori) e i frutti di seconda categoria sono al momento limitati nelle esportazioni. La stima delle esportazioni è stata corretta al ribasso a poco meno di 13,85 milioni di cartoni da 17 kg (un milione di cartoni in meno rispetto alla stima iniziale), ma comunque superiore del 4% alle esportazioni di pompelmo rosa dello scorso anno.

La commercializzazione dei pompelmi è iniziata nella settimana 11 e l'obiettivo è quello di prolungarla il più possibile, aiutati da zone in ritardo come Pongola e Nkwalini nel KwaZulu-Natal e nel Capo Settentrionale. Dallo scorso anno l'industria dei pompelmi coordina strettamente le esportazioni di Star Ruby, in particolare durante il periodo di picco tra la 16a e la 22a settimana, per evitare le disastrose campagne del 2021 e del 2022, quando in mercati come la Cina ci furono sovraccarichi di offerta con tariffe di trasporto elevate, e si verificarono gravi perdite.

La maggior parte dei pompelmi sudafricani è diretta a Rotterdam, poco meno di 1,6 milioni di cartoni da 17 kg finora in questa stagione, seguita dalla Cina (meno di un milione di cartoni), dove il mercato dei pompelmi è l'inverso rispetto al resto del mondo. Infatti, in Cina i negozi di tè sono i maggiori acquirenti di pompelmo Star Ruby, non il mercato fresco.

Il problema per il pompelmo sudafricano è che la domanda, a livello mondiale, si sta contraendo. Un Paese come il Giappone, che tre decenni fa era il principale mercato del pompelmo sudafricano insieme alla Florida, oggi è il terzo acquirente. La Corea del Sud paga i prezzi migliori per i pompelmi sudafricani, ma il paese è molto severo sulle questioni fitosanitarie; gli ispettori coreani sono di stanza a Durban per tutta la durata delle esportazioni di pompelmi verso la nazione.

Taiwan e Italia, rispettivamente sesto e settimo acquirente di pompelmi, sono Paesi che acquistano frutti più piccoli. Oltre alle esportazioni, il prezzo del succo di pompelmo nazionale è migliore del solito, in concorrenza con le vendite locali di prodotti freschi.

Spagna: domanda più bassa, periodo di vendita lento e più lungo
La produzione spagnola di pompelmi è superiore del 2% rispetto alla stagione precedente, con un volume che si avvicina alle 79.600 tonnellate. "La superficie coltivata a pompelmo in Spagna è aumentata nelle ultime stagioni e i volumi continueranno a crescere nei prossimi anni", afferma uno dei più importanti coltivatori e commercianti di questo agrume in Spagna.

"Notiamo che l'offerta cresce più velocemente del consumo, il che, a nostro avviso, sta rallentando le vendite. In effetti, il mercato è stato tranquillo per quasi tutta la stagione, il che ci farà concludere più tardi del solito. Normalmente, terminiamo la nostra campagna verso la metà o la fine di maggio, ma quest'anno prevediamo di terminare nelle prime settimane di giugno", afferma il coltivatore.

"La campagna dei pompelmi è generalmente molto stabile, a eccezione dei mesi di gennaio e febbraio, quando i pompelmi provenienti dalla Grecia e dalla Turchia, con prezzi più convenienti, causano una stagnazione delle nostre vendite, soprattutto nei mercati dell'Europa orientale, come la Polonia", spiega un esportatore di un'azienda di Siviglia. In Andalusia si coltiveranno circa 26.200 tonnellate, con Siviglia in testa, dove si produrrà più del 58% del raccolto andaluso (e quasi il 20% del totale nazionale) in questa stagione.

Le prime partite di pompelmo provenienti dal Sudafrica stanno iniziando ad arrivare sui mercati europei, ma secondo gli esportatori i volumi sono ancora molto limitati, con dimensioni prevalentemente piccole. "I pompelmi sudafricani arriveranno più tardi quest'anno e questo ci permetterà di vendere le ultime partite senza scontri".

I prezzi rimangono stabili al momento, mentre i coltivatori devono effettuare una migliore selezione dei frutti sugli alberi con l'avvicinarsi della fine della stagione.

"Dopo la fioritura i frutti hanno già cominciato a crescere sugli alberi - continua - Le piogge di marzo sono state molto buone e, non solo per il pompelmo, ma in generale per tutti gli agrumi, possiamo già prevedere che se tutto andrà bene il raccolto del prossimo anno sarà molto soddisfacente in termini di volumi".

Cile: piccola quantità esportata
Il Cile non ha una forte produzione di pompelmi. Delle 400mila tonnellate di agrumi esportate ogni anno, solo 600 tonnellate sono pompelmi.

Germania: passaggio dall'Europa alle forniture d'oltremare previsto per metà maggio
Nel 2023 i pompelmi provenienti da oltreoceano avevano un calibro estremamente elevato, con calibri normali o piccoli meno numerosi. Quest'anno, invece, gli importatori si aspettano un maggior numero di calibri normali e piccoli dal Sudafrica e dall'Uruguay, grazie soprattutto all'abbondante raccolto.

La raccolta dei pompelmi è iniziata nelle prime regioni del Sudafrica (Mpumalanga, Limpopo) e i primi container sono già in viaggio verso l'Europa, afferma un importatore tedesco. Il passaggio dall'Europa all'estero dovrebbe avvenire a metà maggio. "Tuttavia, la raccolta è iniziata lentamente a causa delle forti piogge. All'inizio vengono sempre raccolti per primi i frutti al centro dell'albero, che sono i primi a colorarsi. Inoltre, questi frutti sono in media più grandi di quelli che crescono all'esterno dell'albero. Questi frutti tendono a essere più piccoli, motivo per cui ci aspettiamo più frutti nella categoria 50/55 rispetto agli anni precedenti. Ciò sarà particolarmente evidente sul mercato di vendita europeo a partire dalla fine di giugno, dato che la maggior parte dei frutti interni viene spedita prima di allora e i mercati europei si concentrano principalmente sui calibri 35/40/45".

Italia: le vendite non sono elevate, la domanda aumenterà in estate
Al momento non ci sono vendite molto elevate di pompelmo sui mercati italiani. "E' un articolo di nicchia la cui richiesta aumenta sensibilmente nel periodo estivo, quando aumenta il turismo e con esso la richiesta di cocktail particolari. Ma il prodotto fresco ha una clientela ridotta", afferma un grossista del nord d'Italia vende il prodotto 12 mesi l'anno. La provenienza è Israele, Cipro, Spagna, Egitto. Il prodotto spagnolo è quello che ottiene le quotazioni maggiori in quanto considerato di migliore qualità. Non si registra invece pompelmo di origine italiana. Circa l'andamento di mercato, il grossista afferma che, nell'ultimo mese, i prezzi sono stati compresi fra 1,30 e 1,80 euro/kg. Il pompelmo rosso ha un prezzo inferiore rispetto a quello giallo che è più richiesto dai consumatori. La quotazione del prodotto, durante i 12 mesi, è abbastanza stabile e non subisce forti oscillazioni.

Un grossista del sud Italia aggiunge: "In Europa sta terminando la produzione di pompelmi dell'area mediterranea e si sono registrati i primi arrivi di prodotto dall'emisfero sud del mondo. Le vendite procedono in maniera sostanzialmente stabile, da 1,00 a 1,20 euro/kg, e si prevede un mercato senza troppi picchi, né al rialzo né al ribasso, rispetto al prezzo iniziale". Secondo l'operatore l'industria del trasformato svolgerà un ruolo di supporto per il prodotto.

Il presidente di un'importante organizzazione di produttori di agrumi della Sicilia afferma che fino a una decina di anni fa esisteva anche la produzione di pompelmo italiano, ma poi è stata quasi abbandonata, perchè non c'era un ritorno economico adeguato. Il presidente afferma che collaborava anche con delle aziende della Calabria, regione in cui vi sono ancora piccole produzioni in atto. La campagna in questo caso è già terminata.

Paesi Bassi: speranza di disciplina per gli esportatori sudafricani
"In Sudafrica si prevede un raccolto ragionevolmente buono di pompelmi, con un'enfasi sui calibri più piccoli (45-55). Fortunatamente, i prezzi del succo locale sono forti. Spero che i fornitori sudafricani abbiano il buon senso di destinare i calibri più piccoli e la seconda categoria all'industria dei succhi e di inviare i calibri adeguati in Europa. Se ciò accade, il mercato dovrebbe essere stabile", spiega un importatore olandese di agrumi.

Stati Uniti: produzione della California in calo
La raccolta dei pompelmi nella California meridionale sta iniziando ora. In questa stagione le condizioni di coltivazione hanno creato un raccolto più leggero e gli esperti del settore prevedono una diminuzione della produzione del 35-40% rispetto all'anno scorso. Le aspettative per la qualità, sia interna che esterna, sono buone e i frutti della regione meridionale saranno disponibili fino a settembre o ottobre. Nella Central Valley californiana, la raccolta è iniziata già a marzo e i livelli di produzione in questa regione sono diminuiti di circa il 14%. La Star Ruby è la varietà più popolare perché la sua polpa ha un colore rosso intenso e il succo ha un sapore meno amaro rispetto ad altre varietà.

Dall'altra parte del Paese, la Florida ha concluso la stagione dei pompelmi tra la fine di marzo e l'inizio di aprile e i coltivatori stanno riflettendo su quella che considerano una campagna positiva. La domanda è stata buona e piuttosto in equilibrio con l'offerta, il che ha reso i prezzi molto costanti. Le prime notizie indicano anche un maggior numero di pompelmi della Florida in autunno, con l'entrata in produzione di alcuni alberi più giovani all'aperto e degli alberi nell'ambito del programma Citrus Under Protective Screens (CUPS), che quest'anno stanno producendo quantità commerciali. Dalla fine di maggio alla fine dell'estate saranno disponibili pompelmi d'importazione provenienti da diversi Paesi dell'emisfero meridionale, tra cui il Sudafrica.

Sebbene il consumo di pompelmo abbia mostrato una tendenza al declino in passato, negli ultimi anni si è assistito a una piccola crescita positiva. Dall'anno scorso il pompelmo è stato incluso nel programma di valore nutrizionale dell'USDA per le scuole e i banchi alimentari, tra gli altri. Questo ha contribuito alla movimentazione del prodotto. Dato che la domanda di pompelmi è molto fragile e deve affrontare la concorrenza di altre varietà di frutta, ci si aspetta che i livelli di produzione più bassi della California non abbiano un grande impatto sui prezzi.

Data di pubblicazione: