Le sfide climatiche in tutta Europa, e in particolare in Spagna, principale fornitore della Finlandia, stanno spingendo gli importatori del Paese scandinavo a rivolgersi ad altri Paesi fornitori per ridurre i rischi. Continuare a rifornire il mercato finlandese nei periodi giusti, in un mercato conosciuto per il suo elevato consumo di frutta e verdura, è una grande sfida. Anche Satotukku, importatore e grossista di frutta e verdura fresca in Finlandia, e parte del gruppo Greenfood, ritiene che l'inflazione demotivi i consumatori all'acquisto.
La Spagna è un grande fornitore dei Paesi scandinavi, ma ultimamente ha avuto estati molto secche che hanno messo in difficoltà i grandi importatori come Satotukku. Secondo Kaisa Malmberg, direttore commerciale di Satotukku, "questa è la preoccupazione di tutti. In parte vediamo già che potrebbero esserci delle carenze, i calibri dei frutti potrebbero essere più piccoli o la qualità compromessa, e i prezzi potrebbero cambiare più rapidamente di prima. La situazione ci costringe a trovare delle origini alternative alla Spagna e ad altri Paesi produttori del sud".
Satotukku è uno dei principali importatori e grossisti di frutta e verdura fresca in Finlandia. "Siamo molto radicati nel commercio dei prodotti ortofrutticoli sul mercato finlandese. Già da 57 anni offriamo un vasto assortimento di deliziosi frutti, verdure e piccoli frutti a rivenditori, grossisti e ultimamente anche ai clienti dell'e-commerce. Importiamo da tutto il mondo circa 40.000 tonnellate all'anno. Il prodotto più importante sono le banane, seguite da pomodori, cetrioli, arance e piccoli agrumi, mele, lattuga e uva da tavola", spiega Malmberg.
La Finlandia è considerata un Paese ad alto reddito ma l'inflazione, una conseguenza della guerra della vicina Russia in Ucraina, ha causato un forte aumento dei prezzi in tutta Europa. Malmberg afferma che l'inflazione ha un grande impatto sul consumo di prodotti ortofrutticoli, che in Finlandia è diminuito. "Sfortunatamente, vediamo che anche le vendite sono influenzate dall'inflazione. Il potere d'acquisto delle famiglie è diminuito, influenzando il comportamento dei consumatori nel senso che consumano meno frutta e verdura fresca. Il loro carrello della spesa include ancora la frutta e la verdura di qualità superiore delle categorie di base, ma potrebbe non comprendere erbe aromatiche fresche, piccoli frutti o esotici, o semplicemente sono più rari. Anche le vendite di prodotti biologici hanno subito l'effetto dell'inflazione, che varia però a seconda dell'area".
Fornitura locale ed europea dalla primavera all'estate
Malmberg afferma che dal periodo primaverile all'estate, la fornitura arriverà dall'Europa, oltre che dal mercato locale. "Ora, durante la stagione primaverile, vendiamo asparagi europei, cavoli e patate del nuovo raccolto, drupacee, angurie e altri meloni dalla Spagna, e presto arriveranno le ciliegie. Tutti i nuovi ortaggi in serra provenienti dai Paesi Bassi, costituiscono la base del nostro assortimento. L'estate è la nostra stagione di punta per tutte le verdure di produzione locale, sia da tunnel che da pieno campo, e per le fragole e i lamponi e, più avanti in estate per i piccoli frutti selvatici. Inoltre, sono molto importanti le angurie e altri meloni, oltre che tutte le drupacee. Poiché l'inverno è stato freddo, lungo e molto nevoso, noi finlandesi attendiamo con ansia il sole, di trascorrere del tempo all'aria aperta e goderci l'estate anche nei nostri piatti", afferma Malmberg.
L'azienda si rifornisce anche di frutta dal Sud America, dove le banane costituiscono i maggiori volumi di frutta importata. "Le banane le vendiamo bene, è il primo prodotto che un consumatore acquista nel reparto di ortofrutta di un supermercato", afferma Malmberg.
Inoltre, i ritardi nelle spedizioni dal Mar Rosso hanno avuto un impatto sulla loro attività, soprattutto per l'uva da tavola proveniente dall'India. "Anche per noi la stagione dell'uva da tavola indiana è importante in primavera, e quest'anno la sfida è stata dover optare per il percorso più lungo attraverso il Sudafrica, facendo viaggiare i frutti due settimane in più. Fortunatamente, la qualità quest'anno è stata molto buona", conclude Malmberg.
Per maggiori informazioni:
Kaisa Malmberg
Satotukku
+358 10 581 6041
[email protected]
www.satotukku.fi