Le arance vengono acquistate da oltre il 70% delle famiglie italiane almeno una volta l'anno. In realtà mediamente nell'ultimo anno le arance sono state acquistate per ben 9 volte, e ogni volta – sempre in media – sono stati spesi circa 3,30 euro: il 10% in più di due anni fa, pur acquistando circa il 10% in meno in termini di quantità.
Benché dall'osservatorio Consumer Panel GfK (YouGov) e dalla survey internazionale Why2Buy emerga come l'immagine di Sostenibilità sia sempre più rilevante e che l'Italia sia uno dei Paesi con l'incidenza più elevata di eco-attivi (28% vs 22% nel Mondo), ossia shopper che non solo sono molto ben informati sulle tematiche ambientali e vorrebbero agire in più direzioni per un comportamento sostenibile, ma che soprattutto ne fanno e ne faranno sempre più un criterio per i loro acquisiti giornalieri, l'acquisto di arance Bio vede attivarsi solo circa il 17% delle famiglie acquirenti.
A conforto possiamo dire che la diminuzione di penetrazione di arance Bio è di soli 3 punti percentuali in due anni, mentre le altre arance vedono calare la propria penetrazione di circa 6 punti percentuali nello stesso periodo. Diventerà quindi sempre più importante per tutti i soggetti operanti nella filiera dell'ortofrutta non solo e operare in maniera sostenibile, ma soprattutto renderlo noto al consumatore in modo impattante e distintivo, strategia che consentirà ad aziende, consorzi, retailer di vincere un contesto competitivo sempre più complesso in cui la Sostenibilità avrà un ruolo decisivo.
Dati gli alti indici di penetrazione, la distribuzione di arance nei canali è fortemente influenzata dalle performance degli stessi. Come per tutto il comparto ortofrutta la classifica vede al primo posto i supermercati, seguiti dai discount e dagli ipermercati. I negozi di ortofrutta che in molti casi occupano il quarto posto in termini di rilevanza per il numero di famiglie acquirenti, in questo caso "tallonano" gli ipermercati con solo 150mila famiglie in meno circa.
Nessuna sorpresa per i profili degli acquirenti più rilevanti. Parliamo di famiglie residenti al Nord e al Centro Italia, di età avanzata e con caratteristiche socio-demografiche di alto valore.
A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
Tommaso Bonandrini - Analyst
Consumer Panel Services GfK | Italy
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