Le ultime quantità rimaste di Tarocco italiano sono sul mercato e questo segna la fine della stagione delle arance di quest'anno. "Siamo riusciti a commercializzare le ambite arance rosse Moro fino a fine gennaio-inizio febbraio, dopodiché abbiamo continuato con la varietà Sanguinello. Siamo riusciti a vendere arance rosse Tarocco in buone quantità, poco prima di Pasqua. Tuttavia, come quasi ogni anno, si nota che la domanda tende a diminuire a partire da metà marzo", afferma Francesco Di Bari, specialista in agrumi e senior manager di Sapros Ltd, con sede al mercato all'ingrosso di Karlsruhe.
La maggior parte delle arance rosse viene acquistata direttamente dalla Sicilia. Nel complesso, la campagna è stata soddisfacente. "Siamo riusciti a vendere un volume significativo di arance rosse. Tuttavia, in confronto, le arance bionde hanno un peso nettamente maggiore. L'importanza della varietà Moro in particolare non è relativa ai volumi, ma al suo stato di tipico prodotto gourmet per i ristoratori", dice Di Bari.
Francesco Di Bari durante una visita al mercato all'ingrosso di FreshPlaza.de nel 2018.
Per le arance bionde, Sapros tratta sia prodotto italiano che Valencia egiziane da spremitura. "Nella prima metà della stagione la varietà Navelina domina la scena, seguita dalla Washington Navel. Anche quest'ultima varietà è ormai terminata - continua Di Bari - Nel complesso, la domanda è stata abbastanza soddisfacente per tutta la stagione, anche se i prezzi sono risultati superiori fino al 20-30% rispetto al livello dell'anno precedente. Tuttavia, rincari simili sono stati registrati anche per gli agrumi spagnoli".
Nel complesso, l'esperto grossista guarda con ottimismo al futuro dell'industria agrumicola italiana. "Anche se in Sicilia si coltivano sempre più frutti esotici, a mio avviso questo non metterà in pericolo la produzione agrumicola locale. Gli agrumi italiani continuano ad avere un valore elevato nella distribuzione specializzata. È improbabile che si verifichino aumenti significativi, ma i volumi dovrebbero rimanere costanti".
Si avvicina l'inizio della raccolta dell'uva e delle drupacee
Con la stagione agrumicola italiana che volge al termine, l'attenzione si sta spostando gradualmente sull'imminente campagna delle uve e delle drupacee. Di Bari dichiara: "Ci aspettiamo le prime uve siciliane della varietà precoce Victoria tra poche settimane, al più tardi all'inizio di maggio, seguiti dalle prime pesche e nettarine precoci".
Immagini: Sapros GmbH
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